Gianni Amelio

Gianni Amelio

Locandina - FilmTv n° 14/2002

Un corpo nudo, diceva Moravia, è una figura fuori della storia. Un corpo senza vestiti è privo di qualcosa di essenziale che lo leghi alla sua epoca, non è identificabile. Noi che lo guardiamo vedendo solo la sua pelle, non abbiamo elementi per sapere dove o quando vive, se è ricco o povero, a...

Locandina - FilmTv n° 13/2002

La regia è un lavoro che bisogna fare da soli. I collaboratori sono necessari, ma la responsabilità deve essere singola, non ammette deleghe. A parte i casi di stretta parentela (o di amicizia profonda), dove non si tratta di un accordo tecnico ma di un allenamento psicologico che viene da...

Locandina - FilmTv n° 12/2002

Fa uno strano effetto sentire il titolo del film dentro una battuta del dialogo. Suona goffo, pomposo e insincero. «l Walked with a Zombie», nel film omonimo, viene detto proprio all'inizio della storia, però non ci dà fastidio. Come mai? Intanto perché gli autori non l'hanno messo a...

Locandina - FilmTv n° 11/2002

L'espressione neorealismo rosa fu coniata, mi pare, per Renato Castellani. E, secondo i criteri dell'epoca, non era un complimento. Film come Sotto il sole di Roma ('48), È primavera ('49), Due soldi di speranza ('51) tradivano, per alcuni, le istanze sociali...

Locandina - FilmTv n° 10/2002

C'è differenza tra un uomo di potere e un grand'uomo? Chiaro che sì. E tra un uomo di potere e un uomo di successo? Forse no. Charles Foster Kane è un uomo di potere e di successo ma non sarà mai un grand'uomo. È la sua condanna, la sua rovina. La condanna del suo creatore Orson Welles sarà...

Locandina - FilmTv n° 09/2002

Vi presento Pamela è un film che non esiste. Anche se è stato girato e in parte montato sotto i nostri occhi. Non esiste perché è un film nel film, e la storia della sua lavorazione non è altro che il soggetto di Effetto notte, conosciutissima opera di...

Locandina - FilmTv n° 08/2002

Se non avessero provveduto prima, a inventare la dissolvenza al nero ci avrebbe pensato Alberto Lattuada. Nel momento cruciale di Anna, il suo film più fortunato, non ne poteva proprio fare a meno. Ricordate la scena? Primo piano di Silvana Mangano vestita da suora, in preghiera nella...

Locandina - FilmTv n° 07/2002

«Alla Signora Contessa Livia Serpieri, Villa Serpieri di Aldeno, S. G. M.». Questo è l'indirizzo sulla busta, scritto nei modi ampi e svolazzanti di quando anche la grafia era un'arte. Dentro la busta c'è una lettera datata 16 giugno 1866, e questa lettera è piena di bugie. «Livia adorata, mi...

Locandina - FilmTv n° 06/2002

La generazione di Wim Wenders (Düsseldorf, 1945) ha pagato un prezzo alto al proprio amore per il cinema. Passioni apparentemente inconciliabili, secondo alcuni un po' schizofreniche, hanno convissuto non senza traumi in molti debuttanti di quarant'anni fa. Sarebbe una faccenda di buonsenso: si...

Locandina - FilmTv n° 05/2002

«Ho sempre fatto quello che volevo, mai quello che mi sarebbe piaciuto fare». In questa affermazione sibillina, John Ford ha posto una sorta di epigrafe alla sua lunga attività di cineasta. «Directing is a craft», soleva dire, usando una parola che tradurremmo come mestiere, ma che a...

Locandina - FilmTv n° 04/2002

«Sapete qual è la mia preoccupazione quando faccio un film, quando un film è finito? Vorrei che il film desse la sensazione di non essere finito ancora. Vorrei che lo spettatore ci costruisse sopra una sua storia, magari completamente diversa dalla mia. Ci deve essere complicità tra regista e...

Locandina - FilmTv n° 03/2002

In un film che si chiama To be or not to be non ci sarebbe in teoria bisogno di un'altra banuta memorabile: basta il titolo. Eppure, nell'omonimo film di Lubitsch (in italiano Vogliamo vivere) c'è una battuta geniale, che è stata però una fonte di guai. Ricordate la vicenda?...

Locandina - FilmTv n° 02/2002

Quando un gruppo di cineasti, ognuno esperto nel proprio ramo, si mettono a tavolino per fabbricare un film di sicuro successo, cl sono buone probabilità che facciano un buco nell'acqua. È una legge non scritta ma ampiamente sperimentata da chi fa questo mestiere. Le meningi spremute a freddo...

Locandina - FilmTv n° 01/2002

Chi disse che il cinema coniuga sempre il presente disse una grande verità ma semplificò un po' troppo le cose. Non credo, per esempio, che quando si affranta un film in costume lo si possa fare a cuor leggero. Più si va indietro nel tempo e più la macchina da presa compie una sorta d'...

Locandina - FilmTv n° 53/2001

C'è un libro che consiglio agli studenti di cinema, specie a quelli che vogliono fare i registi. Si chiama directing the film, e ha come sottotitolo, senza bisogno di tradurlo, Film Directors on Their Art. L'ha curato con grande pazienza Eric Sherman per I'American Film...

Locandina - FilmTv n° 52/2001

Nella lunga filmografia di Hitchcock ci sono due film con lo stesso titolo: L'uomo che sapeva troppo. Hanno in comune lo spunto di partenza, le stesse scene madri, ma si somigliano poco o niente. E non solo perché è diversa l'ambientazione e uno dei due è a colori. Che cos'è che spinge...

Locandina - FilmTv n° 51/2001

Ho una sola nostalgia per il bel cinema che fu, e riguarda una sciocchezza, un dettaglio. Una volta c'era l'abitudine di entrare in sala a qualunque ora, che il film si vedesse dalla metà non sembrava un problema. E succedeva che, arrivati alla cassa, si leggesse un cartello: posti in piedi....

Locandina - FilmTv n° 50/2001

Tanti anni fa, in un pidocchietto di Trastevere, al primo spettacolo, c'era sempre un'anziana signora che parlava a voce alta. Non al vicino di posto - era sempre sola - ma agli attori sullo schermo. Suggeriva, avvertiva, approvava, redarguiva, a seconda di come loro si comportavano. Nei...

Locandina - FilmTv n° 49/2001

Se non avesse altri meriti, L'avventura resterebbe nella storia come il più bel documentario sulla Sicilia. Ogni regista ha un modo proprio di guardare i luoghi, specie se non gli sono familiari. Può inquadrarli con gli occhi spalancati e vuoti del turista di passaggio o disporli come...

Locandina - FilmTv n° 48/2001

Capita qualche volta di vedere un film con i rulli scambiati: basta un numero scritto male sulla scatola, un proiezioni sta ignaro e la pellicola perde il filo della logica. Si vede un attore che muore al primo tempo e cammina spedito nel secondo, e magari tanti pensano a un flashback, a un'...

Locandina - FilmTv n° 47/2001

Fino a metà degli anni '60 girare un film a colori era un lusso. Tra negativo e sviluppo e stampa, ogni metro di pellicola veniva a costare una fortuna: oltretutto si dovevano usare più mezzi per illuminare gli interni e le notti. Col bianco e nero c'era un risparmio notevole e si accettava la...

Locandina - FilmTv n° 46/2001

L'ultima volta che i fratelli Marx recitarono nello stesso film non s'incontrarono mai e non dovevano far ridere nessuno. Il film, del '57, era uno strano pasticcio intitolato L'inferno ci accusa, dove s'immaginava che un tribunale celeste, saputa l'esistenza della bomba H, allestisse...

Locandina - FilmTv n° 45/2001

Vedendo e rivedendo i suoi film, ho l'impressione che Vittorio De Sica dirigesse tutti gli attori, anche quelli più blasonati, come non professionisti. Nel senso che toglieva loro, se c'era, ogni tecnica di scuola, ogni debito di mestiere, per scavare a fondo nella persona. Trattava la...

Locandina - FilmTv n° 44/2001

Erano gli anni in cui, quando si girava un film on location, cioè sul luoghi reali, per Hollywood si trattava di un evento. In genere preferivano girare anche gli esterni il più vicino possibile ai teatri di posa: e Victor Fleming, quando fece Lo schiaffo nel '32, non si...

Locandina - FilmTv n° 43/2001

C'è una scena in Fermata d'autobus che provoca a ogni visione una grande tenerezza. È quando l'improbabile cantante Cherie, nel suo sgualcito costume di lustrini, le calze a rete bucate, una sciarpina di seta tra le mani, attacca a cantare That Old Black Magic. I rozzi...

Locandina - FilmTv n° 42/2001

Giansenio era un monaco olandese del Seicento, seguace a modo suo di Sant'Agostino, che aveva idee molto rigide e personali sulle dottrine ecclesiastiche. Negava, tanto per dirne una, il libero arbitrio e sosteneva che solo alcuni uomini eletti sono predestinati alla salvezza, in virtù della...

Locandina - FilmTv n° 41/2001

L'ultimo racconto di Manuel Puig si chiama Mia carissima Sfinge e lo si trova in un prezioso libriccino di settantotto pagine intitolato Gli occhi di Greta Garbo. È un breve dialogo immaginario tra la grande attrice e un Max Ophuls morente nel suo letto d'ospedale. Avrebbero...

Locandina - FilmTv n° 40/2001

«Ci sono film che sono destinati a materializzare le fantasie infantili di onnipotenza del regista, che hanno tempi di ripresa tanto lunghi da essere paradossali, e di conseguenza problemi di montaggio quasi insolubili a causa della mole del materiale girato. La storia del cinema è piena di...

Locandina - FilmTv n° 39/2001

Tranne che in quella di Tarzan, nelle giungle del cinema non c'è un albero, non cresce un filo d'erba. Sono d'asfalto, d'acciaio o di cemento (Losey), ci vivono i pugili, le spie e persino i creatori d'alta moda. Potenza di una bella metafora, di un titolo perfetto. Lo inventò William Riley...

Locandina - FilmTv n° 38/2001

La grande diva italiana è una signora con la testa sulle spalle. Ha carattere, determinazione, disciplina. Ha faticato per imporsi in un mondo chiacchierato e perciò, raggiunta la vetta, pensa a ristabilire la scala dei valori tramandati, casa e famiglia innanzitutto. La grande diva italiana è...

Pagine

FilmTv.Press è una pubblicazione di Tiche Italia s.r.l. - p.iva 05037430963 - Registrazione Tribunale di Milano n° 109 del 6 maggio 2019
Credits - Contatti - Supporto tecnico - Satispay
Privacy Policy