Serie di culto per eccellenza, la fantascientifica Neon Genesis Evangelion approderà nella sale italiane a settembre 2013 con una trilogia di lungometraggi animati.
Timido orfano di madre e dominato da un padre gelido e privo di scrupoli, Shinji Ikari è la figura cristologica al centro della serie animata Neon Genesis Evangelion. Sulla sua fragile psiche si riversa un fiume di desideri e progetti, dai freddi calcoli del genitore Gendo Ikari, ai piani della misteriosa organizzazione Seele, fino all’amicizia del maggiore Katsuragi, cui è affidato il compito di fargli da mentore. Shinji Ikari è il “Third Children”, il terzo bambino capace di entrare in sintonia con i giganteschi robot della serie Eva. Gli Eva però non sono davvero robot, ma entità tecnorganiche capaci di evolversi, nel caso dell’unità 01 addirittura in forma divina. L’Eva 01 ha infatti un segreto: custodisce la coscienza della madre di Shinji, da cui Gendo ha ricavato una legione di cloni, ossia le varie ragazze anaffettive chiamate Rei Ayanami che combattono al fianco del figlio. Il tutto sullo sfondo di uno scenario apocalittico, dove l’umanità cerca di riprendersi da una catastrofe ma è attaccata da forze pressoché metafisiche: gli enormi ed enigmatici angeli. Ricco di riferimenti alla Bibbia e alla Torah e di così tanti misteri e cospirazioni che a confronto Lost è una passeggiata, Neon Genesis Evangelion reinventa il genere mecha, quello dei “robottoni”. Riprende sia l’idea del robot più o meno unico e potentissimo, sia la visione militarizzata ma intrisa di pacifismo di Gundam, e coniuga il tutto allo spirito del tempo, con personaggi trafitti da una profonda angoscia esistenziale. Ragazzi che si chiedono il senso della vita, dei sentimenti, e cercano di definire la propria identità contro le iperboliche pressioni cui sono sottoposti: quando è giusto compiere il proprio dovere e quando è invece sacrosanto ribellarsi? Questi elementi hanno reso l’anime Neon Genesis Evangelion del 1995 un enorme successo... almeno fino agli ultimi due episodi. La virata sperimentale, con molte parti non animate (anche per ristrettezze di budget), e l’azione interamente calata nella mente di Ikari vengono infatti rifiutate dai fan. L’esasperato autore Hideaki Anno realizza quindi due film con una chiusura alternativa della vicenda, Death & Rebirth e The End of Evangelion, che concepisce però come una ripicca verso gli otaku (i fan maniacali), a cui dà in pasto un finale iperviolento ed esoterico. Nel 2006 Anno si dice pronto per una versione finalmente compiuta e personale in quattro film: il progetto Rebuild of Evangelion. I primi due, 1.01 You Are (Not) Alone e 2.22 You Can (Not) Advance sono usciti in Italia direttamente in dvd rispettivamente nel 2008 e nel 2010. Il terzo, Evangelion 3.0 You Can (Not) Redo, arriva nelle nostre sale il 25 settembre 2013 grazie a Nexo Digital e Dynit, mentre l’uscita del quarto non è ancora stata annunciata in Giappone. Intanto, a gennaio 2013, è giunta a termine anche la pubblicazione italiana del manga, a opera di Yoshiyuki Sadamoto, che presenta un finale aperto e ibrido tra i due precedenti. Nonostante ben tre conclusioni, Neon Genesis Evangelion ancora oggi rifiuta tenacemente la parola Fine.