Perché non si parla più spesso di Nero.? Il film che Giancarlo Soldi, celebre per il suo lavoro da documentarista, ha diretto nel 1992 a partire da una sceneggiatura di Tiziano Sclavi, che a sua volta ha adattato per il cinema il suo omonimo romanzo, è un noir pieno del grottesco tipico del creatore di Dylan Dog, ha regalato a Hugo Pratt il quarto e ultimo ruolo da attore, ed è un lavoro che pesca nella Storia del cinema italiano di genere con il coraggio e l'incoscienza di un fiero outsider. Nero. non c'entrava nulla con il resto della produzione italiana dell'epoca: merito della scrittura di Sclavi, ma anche delle visioni di Soldi. Senza Nero., poi, non ci sarebbe stato nemmeno (l'anno dopo) il cult Dellamorte, Dellamore.