Marzia Gandolfi
Marzia Gandolfi (1971) è una “ragazza della Bovisa”. È cresciuta nei racconti di Testori e ha studiato nella città di Zurlini. Collabora stabilmente con MyMovies e resta duellante per sempre. Nel 2021 ha pubblicato con Bietti Kind of Blue. Barry Jenkins, variazioni sul corpo afroamericano e con Santelli Editore La forma dell’attore. È membro della Commissione selezionatrice dei cortometraggi per i premi David di Donatello e dal 2015 membro della giuria di Presente Italiano. Si occupa di serie TV per La Gazzetta del Mezzogiorno e di icone popolari per le riviste che amano le attrici e gli attori. Il suo eroe ha “gli occhi di ghiaccio”, il suo piccolo era più grande di lei. Nickname: la Tula.
Non è solo una questione di bellezza. Brad Pitt e George Clooney hanno qualcosa di indefinibile, come Marilyn Monroe, una presenza che è oltre il carisma e il fascino. Una maniera disinvolta di esistere sullo schermo che sovrasta praticamente tutto il resto. Questa nonchalance è...
Il successo per lei è arrivato tardi. In un’età critica per molte attrici, la carriera di Catherine Frot ha preso una piega straordinaria. A 40 anni, la vittoria del César per Aria di famiglia la rende da un giorno all’altro una delle attrici più desiderate del cinema...
Chantal Akerman sosteneva che un personaggio è definito dal modo in cui cammina. La recitazione è una questione di movimento. Una questione di stato: solido, liquido. Non si interpreta un personaggio ma una successione di stati, qualche volta nella stessa inquadratura. Una prodezza che riesce...
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PROLEGOMENI A UNA METAFISICA DELLA PERIFERIA di MATTEO MARELLI
«D’in su la vetta della Torre Branca/Passerei solitario questa estate/Spaziando il guardo oltre le...
Niente è detto e tutto è mostrato in L’estate di Cléo di Marie Amachoukeli-Barsacq...
Ci sono attori e attrici che sono di per sé dei capolavori. La loro maniera di appropriarsi di un ruolo, di farsi attraversare, non smette mai di sbalordirci. Qualche volta il personaggio appartiene all’inconscio collettivo, è qualcuno il cui volto, la figura, l’aspetto, la démarche e...
Delitto in pieno sole è appena cominciato e la macchina da presa è già su di lui, come vittima felice e consenziente di un coup de foudre. Lui è Alain Delon, folgorante nel suo primo ruolo di rilievo, poco prima di essere il Rocco di Visconti. È sulla terrasse di un...
Razzista, sessista e sempre alla ricerca della prossima gaffe, Hubert Bonisseur de La Bath, alias l’Agente speciale 117 al servizio della Repubblica, alias Jean Dujardin, in Allerta rossa in Africa nera (su...
Funérailles - da uno dei più celebri brani di Franz Liszt - vede il ritorno di Antonio Bido, nome noto del thriller/giallo anni 70, con un thriller psicologico che cerca di recuperare un po’ dell’antica magia, specie quella di Solamente nero (1978), il suo titolo forse più...
Margherita Buy abita il cinema italiano con un fraseggio minimalista, incarnando immaginari che decriptano la complessità che la abita. La maniera “in apprensione” dei suoi personaggi diventa il soggetto del suo primo film da regista. Commedia sull’aviofobia, Volare (in sala...
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla commedia romantica ma non avete mai osato chiedere: festeggiamo san valentino con un tuffo tra gli anni 90 e i primi duemila, nell’epoca d’oro di un genere (forse) estinto, in compagnia di grandi nomi e titoli cult.
Ci sono filmografie che uniscono intorno a sé una famiglia ideale di cui l’autore è l’idolo incarnato. Come se negli anni il regista fosse riuscito a fissare qualcosa nei suoi membri, a dare una forma a qualcosa che sarebbe altrimenti rimasto indicibile. Attraverso direzioni estetiche...
DO YOU KNOW WHO I AM? si legge sulla locandina di Welcome to New York, sopra al titolo e a un uomo di spalle che immaginiamo essere Gérard Depardieu. Niente volto, solo un corpo massivo, eloquente, le mani ammanettate dietro le spalle e i flash crepitanti. Sappiamo chi...
A cinque anni da Dilili a Parigi, Michel Ocelot torna in sala, dal 14 dicembre 2023, con Il faraone, il selvaggio e la principessa: tre racconti per tre mondi e tre tempi della storia. Lo abbiamo incontrato.
Nel film la Principessa delle rose balla per il...
«Voglio una connessione. Voglio quella connessione con qualcosa di più grande di me perché sono convinto che sia l’unica cosa che possa veramente salvarmi la vita. Non voglio morire. Ho paura di morire…» scriveva Matthew Perry un anno fa, sopravvissuto all’alcol e agli oppioidi che avevano...
Con quella faccia, Samuel Benchetrit avrebbe dovuto fare l’attore. Malgrado il taglio di capelli impossibile è più bello di quanto potremmo descrivere. Prolifico narratore di storie, il suo corpo è l’ultimo territorio di espressione. Sulla pelle bruna ha tatuati gli amori...
In Il sol dell’avvenire i dirigenti di Netflix criticano Nanni Moretti: nel suo film manca un momento what the fuck! ovvero un momento sorprendente, assurdo, non credibile, weird. C’è stato un tempo, però, in cui la...
Chi era per noi Jane Birkin? Sapevamo da tempo che una malattia ingrata la consumava, eppure la sua morte ci ha colti di sorpresa. Essere mortali e malati non è mai stata una ragione sufficiente per morire. Presi alla sprovvista e presi da immediata vaghezza, perché da Michelangelo Antonioni a...
Attenzione! Questa non è una guida al cinema erotico. Quindi badate bene: è inutile far la conta di chi e cosa manca, lamentarsi dell’assenza di Nagisa Oshima o Tinto Brass, Andrzej Zulawski o Louis Malle, Gaspar Noé o Alain Guiraudie, Adrian Lyne o Paul Morrissey. Ecco. Questa è una semplice...
Sempre lo stesso ristorante di Hollywood, sempre gli stessi cocktail serviti lentamente da un cameriere giurassico. Per due stagioni, questo è stato l’appuntamento settimanale di Sandy Kominsky, attore senza gloria e insegnante di teatro, e di Norman Newlander, migliore amico e agente in...
Che cosa fareste voi di una memoria che il memorialista ha deciso di bruciare?
Nel 1986, Paul Newman si accende una canna con l’amico e sceneggiatore Stewart Stern per discutere intimamente della sua vita e della sua carriera. Per ricordare «con assoluta chiarezza» l’intera mappa della...
Nicolas Bedos è un personaggio affascinante. Affascinante, non geniale. A sorprendere non è tanto la maniera disinvolta di far valere i suoi privilegi di enfant roi dello showbiz, quanto la compiacenza cieca di cui gode nel paesaggio audiovisivo francese. Più che un “...
Benoît Poelvoorde è mostruosamente divertente. Osservazione ovvia, ma tanto è. Incontrarlo per un’intervista significa accettare di diventare un semplice spettatore della discussione, incontrarlo sullo schermo significa la disintegrazione di ogni logica. Dal vivo o al cinema...
La carriera di un’attrice (o di un attore) segue un asse orizzontale, il paesaggio cinematografico disegnato dalla somma dei suoi ruoli, e un asse verticale, i grandi ruoli che emergono da questo paesaggio e lo trascendono. La carriera di Laure Calamy si era sviluppata fino a ieri lungo la...
Per abolire le frontiere tra corpo e spirito, Paul Verhoeven ha scelto Virginie Efira. L’attrice belga ha incarnato per lui Benedetta, religiosa mistica e saffica del XVII secolo, realmente esistita ma è come se l’avesse inventata lei, che converge sui suoi personaggi...
Tra due mondi racconta un’impostura, quella pratica del “far credere” che concerne soprattutto gli attori, almeno dal Tartuffe di Molière. Marianne Winckler (Juliette Binoche), scrittrice parigina, si infiltra in una squadra di femme de ménage per comprendere dall’...
Si può discutere all’infinito sulla vacuità dei simulacri, sulla loro ingannevole capacità di sostituirsi all’esperienza reale delle cose, ma resta imprimibile in noi e nella nostra cultura la convinzione che una fotografia, un ciondolo, una manciata di terra, possano generosamente supplire l’...
