George A. Romero attraverso i film

A essere per sempre "vivente", del grande regista scomparso il 16 luglio, è l'opera


3

Wampyr (1978)

di George A. Romero

In TV su Rete4 Domenica, 3 Gennaio, 2010 - 01:15

Dieci anni dopo aver rivoluzionato l’horror con il capostipite degli zombie movie, La notte dei morti viventi, Romero torna a sovvertire le regole del genere con un piccolo capolavoro in cui il mostro è la società e il vampiro la vittima. Fin dall’incipit folgorante, Martin si presenta come un adolescente disadattato e confuso, incapace di vivere in modo sano i suoi impulsi. La brutalità dell’atto di dissanguamento si sovrappone alla tenerezza con cui accarezza il corpo della donna, afflitto dalla dolente consapevolezza della sua morbosità nei confronti del sesso. In fondo Martin non è diverso da tanti coetanei: incastrato in una cittadina sonnolenta, oppresso da una famiglia che soffoca la sua voglia di indipendenza, resta solo il dj di una radio locale a fargli da confidente. Ritratto generazionale virato a un orrore mai privo di ambiguità, Wampyr è intriso della rabbia adolescenziale del suo protagonista, costretto dalle assurde convinzioni degli adulti a trovare il proprio posto nel mondo solo con la mostruosità.

Ilaria Feole

FilmTv.Press è una pubblicazione di Tiche Italia s.r.l. - p.iva 05037430963 - Registrazione Tribunale di Milano n° 109 del 6 maggio 2019
Credits - Contatti - Supporto tecnico - FAQ (Abbonamenti)Satispay
Privacy Policy