Qualche giorno fa ho visto un film che mi ha scatenato una serie di ricordi, e da lì emozioni, che fino al momento in cui si sono manifestati non credevo fossero neanche lontanamente recuperabili dai sottostrati della mia memoria. Invece evidentemente se ne stavano lì, acquattati come lucertole al sole, in attesa di essere riportati in vita da un pretesto. E sono bastati i primi cinque minuti di Favolacce, l'ultimo film dei fratelli D'Innocenzo da poco disponibile su diverse piattaforme streaming, per rimetterli in circolo, anche se ad arrivare allo stato cosciente ci hanno messo qualche giorno.
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