Marianna Cappi
È nata il 9 gennaio del 1976 tra le nebbie del Po, in provincia di Mantova. Si è laureata in Storia del Cinema a Bologna con una tesi su Serge Daney e diplomata in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha diretto un documentario su Tomaso Monicelli, sceneggiato alcune fiction e cortometraggi, e scritto il film di Sergio Basso Amori Elementari. Come critico, ha iniziato giovanissima su un quotidiano di Mantova, ha poi collaborato con la rivista Donneuropa e con il portale MyMovies.it. I suoi capolavori sono Emma, del 2007, e Olivia, del 2013.
Sulla Montée des marches di Cannes, persona e personaggio si sono confuse, o meglio fuse: Sonia Braga, l’attrice, e Clara, la giornalista musicale in pensione che ha portato sullo schermo in Aquarius, secondo film di finzione del brasiliano Kleber Mendonça Filho (il primo, Il suono...
Dipingere, fotografare, comporre musica e parlare diverse lingue sono alcuni dei talenti noti di Viggo Mortensen, che lo avvicinano in modo affascinante al protagonista di Captain Fantastic, poliedrico padre di sei figli. Ma l’attore ha interpretato personaggi anche molto distanti da...
Una continuità di tono con il film d’esordio, La mafia uccide solo d’estate: era questo di cui andava in cerca Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, con i suoi co-sceneggiatori, per l’opera seconda, la storia di un everyman nel bel mezzo di un evento di portata storica. Quell’...
Non solo un buon disaster movie, ma un film con una responsabilità nei confronti delle vittime reali dell’incidente che racconta, che ha imposto uno standard di qualità non comune per questo genere di produzioni. È questo che Mark Wahlberg, attore e produttore esecutivo, specifica, presentando...
C’è una vasta distanza tra il primo Elliott - Il drago invisibile della Disney, musicarello a tecnica mista, ambientato nella baia di Passamaquoddy, dove il 1977 (anno di produzione del film) si fondeva al sapore ottocentesco degli orfani dickensiani, e il remake Il drago...
Al suo quarto lungometraggio, la francese Valérie Donzelli riprende in mano una sceneggiatura scritta da Jean Gruault per François Truffaut e da quest’ultimo mai girata, che racconta l’amore incestuoso tra i figli del signore di Tourlaville sotto forma di favola maledetta, narrata al calar...
«Sai che fra un’ora forse piangerai/poi la tua mano nasconderà un sorriso/gioia e dolore hanno il confine incerto/nella stagione che illumina il viso». C’è tutto questo in La pazza gioia: il dramma e la commedia, l’euforia e la sofferenza, soprattutto l’illuminazione. L’ultimo film di...
Dopo essersi fatta notare con La bataille de Solférino nel 2013, la francese Justine Triet apre la Semaine de la critique 2016 con Victoria, un film apparentemente meno politico ma ugualmente denso e comicamente disperato. La storia di un avvocato di successo, una donna sola,...
Camminando, sono stati prodotti i pensieri migliori. Lo dicono filosofi e romanzieri e lo dice il cinema moderno, che ha messo in immagini l’associazione tra il pensiero e l’incedere del corpo e ha fatto del vagabondare una categoria esistenziale: un modo di vedere il mondo dall’interno,...
Ha fatto il produttore per Nanni Moretti, il regista per Carlo Mazzacurati. Ora, per Massimo Gaudioso, Silvio Orlando fa il sindaco di Un paese quasi perfetto, nelle sale dal 24 marzo 2016. Personaggi di un tempo di crisi, avvocati delle cause perse, ai quali la sua maschera...
Non una commedia sentimentale, non solo, ma senza dubbio, una commedia con sentimento. Questo è Onda su onda, terza fatica registica di Rocco Papaleo, che, via mare, a suon di musica, approda niente meno che in Uruguay. Papaleo è Gegè Cristofori, cantante che non calca un palco da...
Introdotto da un prolisso prologo pop up, che vorrebbe gettare un ponte con la carta del romanzo di partenza, PPZ s’ispira in realtà molto liberamente allo scherzo letterario di Seth Grahame-Smith, Orgoglio e pregiudizio e zombie. Burr Steers ne assorbe l’idea e alcune pagine...
Si apre con la facciata di una scuola, il film che Giulio Ricciarelli, attore e regista di corti, chiamato per lavorare alla sceneggiatura, ha deciso poi di dirigere. È la scuola elementare dove un ex militare di Auschwitz, responsabile della selezione per le camere a gas, ha ripreso come...
Il processo di Norimberga è il più famoso della storia, allestito per fare da monito al mondo intero. Come si sia arrivati a quelli di Auschwitz, invece, costituiva una vicenda pressoché sconosciuta nella stessa Germania, fino a quando la sceneggiatrice Elisabeth Bartel e il regista Giulio...
Concepito come un omaggio a Il piccolo principe di carta, punteggiato da sequenze in stop motion dello stesso materiale, il film dell’americano Mark Osborne (regista di Kung Fu Panda), in sala in questi giorni, sceglie una strada alternativa all’adattamento tradizionalmente inteso....
35anni di cinema e non solo, di qua e di là delle Alpi, dagli Oggetti smarriti di Giuseppe Bertolucci alla partecipazione alla serie Boris. Grazie a Nanni Moretti ha stregato per sempre una generazione, ma i nomi di chi l’ha diretta, da Gianni Amelio a João César Monteiro, da...
Orson Welles era convinto che il cinema migliorasse quasi tutto, salvo i versi. «Ma Macbeth, con le sue oscure brughiere, sarebbe una gran cosa», diceva già qualche anno prima di passare all’opera, nel 1948, adattandola per lo schermo. Chi si cimenta oggi con la tragedia del valoroso generale...
Ci sono entrate in scena che non si dimenticano, come quella di Sébastien, calato dalla fune del nonno adottivo César lungo un pendio montano, per recuperare una bestiola. Nell’incipit del film di Nicolas Vanier, anno 2013, tutto è estremo - il rischio, il paesaggio, la bontà del gesto - e allo...
Gli inglesi la chiamano “greek weird wave” (la “strana onda greca”) e hanno coniato l’espressione dopo le vicine apparizioni di Dogtooth (Kynodontas) di Yorgos Lanthimos e Attenberg di Athina Rachel Tsangari: due film nati dalla e nella crisi che ha lasciato il cinema...
C'è un momento, nell'opera prima di Piero Messina, in cui il personaggio di Anna, interpretato da Juliette Binoche, riceve una telefonata inaspettata da Jeanne, la ragazza di suo figlio Giuseppe. Anna sa qualcosa che l'altra non sa e che sarebbe tenuta a dirle. Mentre misura la distanza tra le...
La sua formazione è teatrale, ma la faccia è da cinema. Sostenitore di molte opere prime, non è raro che si ritrovi, come ora, con più di un film in uscita la stessa settimana. È Giorgio Colangeli. Lo abbiamo incontrato al MantovaFilmFest 2015. Tante piccole parti. In Bolgia totale...
Voleva fare il regista di lirica, ma un trauma infantile, il vestito sbagliato a un provino importante e l’intraprendenza nel comporre i più disparati jingle pubblicitari ne hanno fatto prima un ragazzino dislessico e prodigioso e poi una popstar internazionale, un artista del nuovo millennio,...
«Quando entra in scena e dice “Salve”, la gente si chiede: “Ma chi l’ha scritta una battuta così bella?!”». Così disse Leo McCarey di Ingrid Bergman all’epoca della loro collaborazione per Le campane di Santa Maria, stupendosi per la naturalezza della sua recitazione, che spesso le...
La lunga notte dei Conlon affonda le radici nel giorno di Natale, nel salotto di un clan irlandese di New York, costruito su legami di sangue versato. Ma è un Natale che non dura più di mezz'ora, quello di Collet-Serra, poi la corsa alla sopravvivenza e quella al massacro diventano la stessa...
«Con Third Person (in sala dal 2 aprile 2015, vedi recensione su Film Tv n. 42/2014) ho provato a fare qualcosa di simile ai film di Antonioni, Pasolini e Godard, che pongono domande anziché dare risposte». Ambientato tra New York, Parigi e Roma, Third Person ha offerto al...
Mentre la pedagogia illuminata lavora per superare gli stereotipi di genere, il mercato rema in direzione opposta e colora di rosa le copertine dei libri e dei film per bambine e di azzurro quelle per i maschi. Frozen a me, Cars a te. In questo panorama, la paladina del "più...
Girato, montato, distribuito. Chiuso. Cinquanta sfumature di grigio è storia, l’opera seconda di Sam Taylor-Johnson, e tra pochissimo non avrà più senso importunarla con i “se” e con i “ma”. Per il momento, però, possiamo ancora chiederci cosa ne avrebbero tratto la penna di Bret...
Larry ha ritrovato la passione per il mestiere di guardiano notturno del museo più pazzo del mondo, ma ora è la tavola di Ahkmenrah ad ammantarsi di una strana muffa corrosiva, minacciando di mettere la parola fine alla magia che anima le sale dal tramonto all'alba. Dopo aver viaggiato da New...