Boris Sollazzo
Si potrebbe andare tutti a vedere il somaro, per vedere l'effetto che fa. Vien da cantare Vengo anch'io del maestro Jannacci, in quel casolare in Toscana dove l'ex meglio gioventù si raduna per specchiarsi e accarezzarsi, reciprocamente, nel proprio narcisismo gauche caviar....
Sette spade per due fratelli, un cugino, un regale amico, un topo parlante, un leone e un nostromo. Sette lord da ritrovare per sconfiggere il Male. Il terzo capitolo di Le cronache di Narnia viaggia a velocità di crociera, in tutti i sensi, e porta a casa il risultato. Niente di...
Imagine un John Lennon palestrato, con il viso di Aaron Johnson. Imagine un Paul McCartney sfigato e un po' nerd, con quello dell'ottimo Thomas Brodie Sangster. Imagine un film che parla del genio musicale e pop(olare) migliore del Dopoguerra, capace di scrivere inni...
Pari opportunità. In Italia di solito è un ministero senza portafoglio. E senza coraggio. In We Want Sex, e in Paesi più civili del nostro, è un'esigenza politica e sociale, un ideale nobile e allo stesso tempo estremamente pragmatico, per cui dare tutti se stessi. Anzi tutte se stesse...
Noi credevamo, ci insegna Martone. Ma Gianfranco Pannone ci crede ancora, nonostante tutto. Alla Mostra di Venezia 2010 il regista napoletano, lui e Ambrogio Sparagna - che ha musicato eccellentemente Ma che storia... - si son fatti fotografare in camicia rossa. Anacronismo idealista...
«Soy una raya en el mar, fantasma en la ciudad, mi vida va prohibida, dice la autoridad». Una dozzina d'anni fa così cantava Manu Chao, ritraendo il Clandestino. Canzone ritmata da una malinconica rabbia che suscita indignazione, ma mai pietà. Un po' come nell'opera bella e dolorosa...
Un film della Madonna. Difficile definirlo altrimenti, e forse solo uno che si chiama Chiesa (Guido) poteva farlo. Proprio uno che di chiese non ne ha, o che almeno non rinuncia a pensare, emozionarsi, capire in nome di fedi acritiche. Poteva essere un tonfo imbarazzante Io sono con te...
Nostalgia di uno stato canaglia. Si può studiare a Harvard e Oxford, avere prospettive brillanti in un futuro da migrante di lusso e preferire, nonostante tutto e tutti, il natìo Pakistan? Sì, se sei, anzi eri, Benazir Bhutto. Morta a 54 anni, nel 2007, da primo ministro, questa donna complessa...
Potere, carcere, fama e rinascita. Non è l'iter di un uomo politico italiano - anche perché raramente passano dal carcere, pur meritandolo - ma la parabola di uno dei cattivi più affascinanti e logorroici del cinema moderno: Gordon Gekko. Lo abbiamo aspettato tanto, e Oliver Stone ce lo...
Doveva fermarsi al decimo film Luc Besson. E alzi la mano chi non ha pensato che poteva disattendere la promessa, ma per difetto. Poi, oltre a produrre succosissimo trash con la coraggiosa Europacorp, ha trovato un'altra strada. Quella del fantasy tra Minimei e, ora, faraoni. Altro che bruttino...
Heist movie, mon amour. Ci sono generi immortali, rifugi sicuri per cinefili e registi, recinti in cui è difficile sbagliare. I film "de rapina" sono tra questi, esercizi di talento per cineasti e attori che si divertono con l'epica e l'etica criminale, di banda e di quartiere, quella che ha...
Horror o mai più. La nouvelle vague francese moderna è una giovane generazione brillante, rock (hard) e abilissima che si scatena nel genere più fondamentalista (e forse, fondamentale) che conosciamo: dagli splatter agli horror psicologici, non c'è nulla di più vario e avariato nel cinema. L'...
A un certo punto del film - ma non siamo sicuri di poterlo definire tale - speri che i Black Eyed Peas, pardon i vampiri belli, coatti e cattivi, vengano e pongano fine alle tue sofferenze. Servirebbe dire poco altro su questa parodia, se non che la battuta sui BEP è la migliore della pellicola...
Dopo le (tragi)comiche berlusconiane, con tanto di battutacce, supercattivi che ridono del terremoto e una città fantasma che neanche in un western, l'Abruzzo si deve sorbire pure lo stra(s)cult firmato George Clooney. Eppure il divo e Anton Corbjin, fotografo e regista che ci ha ricordato i...
L'amore ai tempi del porno per tutti, è sempre più difficile. Ispirato dal saggio del grande sociologo Zygmunt Bauman edito da Laterza, il film racconta l'amore liquido, appiccicoso, consumato davanti a un pc o in un bagno, che si finge libero per essere chiaramente incarcerato dentro gli...
C'è qualcosa di più abusato delle prenotazioni che sovrappongono due coppie nello stesso luogo? Sì, i film sui matrimoni. Qui si ha l'ardire di metterli insieme, per sfruttare l'efficacia di due schemi sicuri, a cui aggiungere due storie d'amore e due cuori divenuti aridi, e forse anche avidi e...
C'è da sperare che le nozze segrete tra Franco Nero e Vanessa Redgrave siano merito di Letters to Juliet, storia della ricerca di un amore perduto. Così, almeno, troveremmo l'utilità dell'ennesimo film sentimentale strappalacrime, tanto stucchevole quanto patinato e sciatto. Sparks...
Indovina chi viene a cena. Ora sarebbe politicamente scorretto, anche se è cinematograficamente scorretto ammetterlo. Ma era un gran bel film, sanamente e ironicamente alle prese con le debolezze razziste del genere umano. Peccato che, remake compreso, abbia dato il via a una serie di...
Ci sono film che ti prendono a schiaffi. Che ti lasciano con gli occhi lucidi e rabbiosi. Fish Tank di Andrea Arnold è uno di questi, un 400 colpi sporco e cattivo, parlato male - in originale il dialetto-gergo del sobborgo dei protagonisti è un'armoniosa cacofonia di parole e...
Il futuro, si sa, alcuni lo vedono in una boccia di cristallo. Alberto è uno di quelli, ma la sua boccia è piena d'acqua e con un pesce rosso dentro che non sembra esser muto come i suoi simili, perché si fa capire a colpi di pinna e con acrobazie inusuali. Un pò surreale e molto metaforico -...
Che scult. Vacanze romane non è servito a nulla: per l'America, l'Italia e gli italiani assomigliano al "numero uno" Luca Toni del tedesco Matze Knop. Stereotipi chiassosi e passionali, da Luca Calvani che si ritrova a petto nudo a fare il pane con la sua novella sposa Alexis...
Un tempo, il sabato pomeriggio, sulle Tv private andavano film strappalacrime, meglio se ad ambientazione familiare. Storie sopra le righe e sfigatissime che facevano sembrare comico Cassavetes jr. Ragazzi miei non arriva a quegli estremi, ma è su quel solco. Regia piatta,...
La vita va presa a pizze. Un buon consiglio per il malinconico Dino Malaspina, se non fosse che lui lo segue letteralmente e nell'opera d'esordio di Daniele Gangemi, la faccia buffa e malinconica di Corrado Fortuna su una Vespa attraversa Catania in una notte a consegnare a domicilio pizze del...
Nia Vardalos e John Corbett ancora insieme. L'attrice, al debutto dietro la macchina da presa, ritorna in parte nelle zone di Il mio grosso grasso matrimonio greco e anche qui c'è un gruppo di persone (lì la famiglia della protagonista, qui gli amici di lei) che hanno una funzione...
She's Out of My League. Il titolo originale rende bene l'idea dell'ennesimo incontro cinematografico tra la Bella e la Bestia. E pazienza se questa commedia troppo leggera non è romantica come quella storia dolce e immortale. L'agente di sicurezza aeroportuale Kirk (Jay Baruchel) è un...
Toglietevi dalla testa Cameron Diaz, Al Pacino e Ogni maledetta domenica. Anche se Backward ha una sexy presidentessa e un allenatore ruvido e dolente, Randi Ingerman (cosceneggiatrice del film con il regista Max Leonida) e Fabio Bonini sono ben lontani da quella coppia. E...
Capita che due attori si scrivano da soli i personaggi che sognano di interpretare da sempre. Capita che non trovino un regista e che quella storia se la facciano da soli. Edoardo Leo all'esordio alla regia ci è arrivato per forza, per dare corpo a Diciotto anni dopo, scritto con l'...
Molti hanno storto il naso all'Oscar a Juan José Campanella, ma il regista argentino, maestro sconosciuto in Italia - dove è stato distribuito solo il suo candidato all'Oscar 2001 Il figlio della sposa -, ha il talento e il coraggio di chi affronta il cinema nella sua essenza,...
Un franchise al cinema sopravvive anche al suo protagonista. L'Enigmista, morto a poco più di metà della saga, per riuscirci aveva pianificato eredi svitati, giochi mortali e vittime bastarde future e trovato pure il modo di farci sapere che era un brav'uomo con una bella moglie (Betsy Russell...
Il bello dell'Italia è che anche l'uscita di un film può essere un thriller. Perché, Cover Boy insegna, neanche per un capolavoro, se indipendente e ostaggio dei finanziamenti pubblici, si può sapere con certezza se, come e quando vedrà la sala. Sono viva è uno dei film di...