Callisto Cosulich
di Krzysztof Zanussi (1984)
Le chiamarono Terre Recuperate le zone della Slesia che, negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale vennero occupate dalle truppe sovietiche e polacche, sloggiando i tre milioni di tedeschi che vi abitavano. In compenso vi si trasferirono circa due milioni...
1940: Dino Buzzati faceva il cronista al “Corriere della Sera”, un lavoro notturno, quanto mai monotono dati i limiti che il fascismo aveva posto alla cronaca nera, per dare dell’Italia una immagine felice e tranquilla. Tornando a casa nel mezzo della notte, stentava a prendere sonno. Allora si...
Nell’immediato Dopoguerra la denazificazione del cinema tedesco, imposta dagli Alleati, si rivela più mite del previsto. Persino Veit Harlan, l’autore di Süss l’ebreo, che s’ispirava a un romanzo filosemita di Lion Feuchtwanger, capovolgendone la morale con un finale in cui si esortava...
Regia di Souleymane Cissé (1987)
Pasolini girò Edipo Re in Marocco, dopodiché progettò una Orestiade africana; ma il progetto abortì per sua stessa decisione. Rincorrendo l’Africa alla ricerca delle location, si era reso conto che la sua era una indebita ingerenza in materia...
Regia di Renato Castellani (1944)
Zazà è una cantante che si esibisce all’Alhambra, un teatrino di Saint-Étienne. Il suo compagno, d’arte e di vita, è il ballerino Cascard. Una sera assiste casualmente allo spettacolo il parigino Alberto Dufresne, che ha perso il treno che avrebbe dovuto...
Regia di Apichatpong Weerasethakul (2004)
Parte prima: Thailandia dei giorni nostri. Tra il soldato Keng e il contadino Tong, che ha abbandonato la campagna per vivere in città, s’intreccia un idillio. Parte seconda: una notte Tong scompare, inoltrandosi nella foresta che circonda la...
Regia di Milos Forman (1971)
Dove andavano a cavallo delle scope i barboni nel finale di Miracolo a Milano? «Ma è chiaro: in Unione Sovietica!», rispondeva all’unisono la stampa clerico/fascista nel 1951. Qualcuno sarebbe potuto cadere nell’equivoco, visto che la canzone intonata...
Regia di Asia Argento (2004)
«Ingannevole è il cuore più di ogni cosa e incurabile! Chi lo può conoscere!». Il titolo dell’autobiografia di J.T. Leroy amputa della seconda parte il versetto del profeta Geremia, trasformando il libro stesso nella confessione dell’autore sul lettino di un...
È il titolo che Schubert diede al suo quartetto in re minore e che Polanski trasmise a uno dei suoi film migliori; ma che si adatterebbe pure alla decima pellicola di Carlos Saura, girata nel 1975, presentata l’anno dopo a Cannes, dove ottenne il Premio Speciale della Giuria. Passata sugli...
Regia di Ernst Lubitsch (1925)
Il 20 febbraio del 1892, quando il regista George Alexander mise in scena Lady Windermere’s Fan e il pubblico alla fine dello spettacolo gridò «Fuori l’autore!», Oscar Wilde si presentò alla ribalta con in mano la sigaretta accesa, i critici...