Cristina Borsatti
Ne sarà felice Quentin Tarantino: il colpo della metropolitana è tornato. Dal libro al film del 1974, i quattro criminali di turno si chiamavano tra di loro Mr. Brown, Mr. Green, Mr. Blue e Mr. Grey. (Quasi) come nel suo Le Iene. Il solito omaggio citazionista. Oggetto di culto per gli...
Sandra Bullock senza veli. Hanno detto i giornali prima dell'uscita americana di questo The Proposal. Nuova commedia d'amore firmata dalla stessa Anne Fletcher del mediocre 27 volte in bianco. Nei pressi del ...
Con Ben Stiller, il regista e sceneggiatore John Hamburg non ha ancora avuto una battuta d'arresto, entrando a gamba tesa in alcune tra le più fortunate commedie degli ultimi anni. Dopo aver cosceneggiato Ti presento i miei e il mitico Zoolander - e diretto il brillante...
Siamo nel Michigan (nella realtà ad Auckland, Nuova Zelanda). E non potrebbe essere più americana la famiglia Pearson. Caricatura del life style d'Oltreoceano, nel bel mezzo del nulla, sopraffatta in vacanza dalla noia e da un gruppetto di strampalati E.T., che come da copione vorrebbero...
Piccolo schermo, grandi sceneggiature, è il caso di dirlo. Almeno così in America negli ultimi anni. Certo, anche da noi qualche volta si fanno miracoli, ma sono così rari da confermare la regola: operazioni che non riescono a sfondare i confini nazionali o che stentano a imporsi al predominio...
«Non prendetemi per pessimista, credo solo che il cinema così come l’abbiamo inteso durante il secolo scorso non esista più». È il pensiero di Paul Schrader, sceneggiatore di Taxi Driver, regista di American Gigolò, tanto per cominciare. Critico tra i più sottili, acuto...
Ci risiamo. Beth Cooper è la cheerleader più bella e ambita della scuola. Denis, lo studente più nerd. Così innamorato di lei che decide di dichiararsi durante il suo discorso alla cerimonia di consegna dei diplomi. Toga party, professori improbabili, fidanzati gelosi e un amico gay. Non manca...
«Il raccontare è un vero talento, aAuggie. Per fare una buona storia devi sapere quali bottoni spingere. Tu sei al pari dei maestri». A pronunciare la battuta, William Hurt sul finale di Smoke, film di Wayne Wang e Paul Auster, interpretato anche da Harvey Keitel. «Cazzo, se non...
Linda, trent'anni a Torino. Una fobia per il bisturi e un disturbo clinico tutto femminile. Per curarsi, l'italo-argentina Maria Victoria Di Pace non ha scampo, intervento chirurgico o entro un anno gravidanza. Teoria che le sorelle Sgambellone, scenografe al grande salto, dallo script alla...
Il filone è quello scolastico di formazione (sessuale, s'intende). L'ossessione riguarda la perdita della verginità. Come nella più recente saga di American Pie e nella stagionata Porky's, senza la leggerezza goliardica del primo capitolo della prima né l'impatto provocatorio...
Di fronte all'ennesima pellicola che ha per protagonisti ragazzi che, invece di godersi una sana vacanza, si ritrovano sommersi dall'incubo e dall'orrore viene ormai un certo imbarazzo. Verrebbe da chiedere, a mani congiunte: basta! L'abbiamo capito, le gite fai da te sono pericolose. ...
Il fotografo delle dive Connor Mead è uno scapolo incallito che non ha nessuna intenzione di mettere la testa a posto. Zio Wayne era proprio come lui, e ora che è defunto non ha voglia di stare a guardare. Perciò, durante la festa di nozze del più romantico fratello di Connor, gli sguinzaglia...
Vite raccolte in un fazzoletto di palazzi come nella Gomorra di Matteo Garrone. Ma non c'è Napoli sullo sfondo, c'è una Belgrado sospesa tra una delinquenza semiorganizzata e un desiderio di rivalsa, innocenza, amore. Dopo una serie di fortunati cortometraggi, il giovane regista Stefan...
«Perché una donna, che ha partorito come una cagna, non può liberarsi del suo piccolo se ne prova fastidio, eliminandolo o divorandolo?» si chiede Danielle tra le mura spoglie della clinica dove è stata ricoverata dalla figlia, dopo l'ennesimo tentativo di suicidio. Tema scomodo quello...
Traducono in gergo hollywoodiano l'horror di Kim Ji-woon Two Sisters (a sua volta ispirato a una fiaba) i fratelli Guard. Traducono e rimpolpano di elementi classici. Anna rientra in famiglia dopo dieci mesi passati in un istituto psichiatrico, a seguito della tragica morte della madre...
Difficile immaginare un'altra interprete per portare sul grande schermo le esperienze giovanili di Gabrielle Bonheur Chanel, meglio nota come Coco. Audrey Tautou indossa i suoi abiti alla perfezione, con una classe che riporta alla memoria quella di un'altra Audrey, la Hepburn. Finissima,...
Generazione cresciuta a pane e fumetti. Nutella e videoclip. Ricorda il Solitudo di Pino Borselli, l'opera d'esordio di Massimiliano D'Epiro e Danilo Proietti, stessa classe, medesimi riferimenti. E Guy Ritchie e Quentin Tarantino stanno a guardare. Domini e Giona sono amici per la...
Una lente potrà proiettare marchi pubblicitari direttamente sulla Luna. Innovazione avveniristica presentata in apertura nell'opera prima di Marco Carniti. L'idea è quella di proiettare noi in un presente dal sapore prossimo venturo, una città di vetro e acciaio, agghiacciante come i rapporti...
Un narratore tenta di alimentare la propria storia. Uno sciamano metropolitano che sa dar vita al silenzio è caduto in amore. Sullo sfondo c'è il Pigneto, stretto tra l'acquedotto romano e la tangenziale. Quattro parti, quattro elementi, giocano a poker sul tavolo della vita, per raccontare in...
«Durante le riprese, continuavo a ripetermi: sto riesumando un morto, qualcuno che è sottoterra. Qualcuno che solo a ricordarne il nome fa effetto ancora oggi. Il mio compito è stato perciò quello di cercare il fiume nero che c’è dentro di me». Così confessa Filippo Timi, attore tra i più...
3D o 2D, questo è il problema. Perché dal tipo di visione dipende la prospettiva. Come Viaggio al centro della Terra 3D, lo slasher movie in questione non sarà distribuito solo in quell'esiguo numero di sale che supportano il Real D 3D, che fanno entrare, per intenderci, gli spettatori...
Dispiace sempre dover parlar male di film piccoli, quelli con la B maiuscola: Basso Budget, produzione indipendente, attori non conosciuti. E allora cominciamo dai pregi dell'opera prima di Emiliano Cribari, fiorentino, classe '77, che dimostra di muoversi con grazia dietro la sua macchina da...
Benvenuti in una vera e propria rivoluzione digitale. Girata a costi bassissimi, l'opera prima del giovane Marco Prati è il primo esempio italiano di pellicola realizzata attraverso il sistema Digima. Pratica largamente diffusa in America, che garantisce un'ottima qualità anche per film a...
«Certo che i bulli sono un grosso problema nella scuola di oggi» - si dice sul finale di Nient'altro che noi!, un film che se ha il merito di affrontare l'argomento non ha certo quello di proporlo in modo riuscito e originale. Siamo a Roma, il nuovo arrivato deve scontrarsi con le...
La formula della docufiction sposa qui il mito di Davide e Golia. Quella di Nico Cirasola è una favola. Ci racconta la storia vera di un McDonald's costretto alla chiusura da una piccola focacceria aperta vicino al "gigante". Un kg di semola di grano duro, un cucchiaio di olio extra vergine di...
Nuvole che corrono veloci, artisti squattrinati e i tetti di Parigi. Il regista Robert Dornhelm - nato in Romania, ma d'adozione austriaca - non è Baz Luhrmann, ma negli ultimi tempi quando si pensa all'opera lirica al cinema è difficile sfuggire a paragoni. Prende alla lettera La Bohème...
Che cosa faccia Pupi Avati tra un film e l'altro non è un mistero. L'ennesimo film, naturalmente. Di registro diverso magari, rispetto a quello immediatamente precedente, ma pur sempre nelle sue corde. Bologna è nelle strade, nelle facciate dei palazzi, come nel recente Il papà di Giovanna...
La diversità non è un reato, gridano le opere prime del cinema italiano. E mentre Diverso da chi? affronta la tematica con leggerezza, dall'Abruzzo arriva un piccolo titolo sconvolgente e drammaticamente vero. A firmarlo è Valerio D'Annunzio, giovane attore e regista teatrale. Giovanni...
Non facile da classificare l'opera prima di Jean Sarto. Clara (Galatea Ranzi) viene chiamata in Italia da un amico regista per collaborare a una messa in scena teatrale sulla Shoah. Anni addietro ha girato una videointervista a una deportata di Auschwitz, materiale che porta con sé a Roma per...
Finita (almeno per il momento) la fase impegnata e sessantottesca, rimane per Roberto Faenza la vena intimista e sentimentale. La strada è quella tracciata da Prendimi l'anima e da I giorni dell'abbandono, l'amore è insieme cura e malattia. È un'ossessione quella di Claudio...