- a cura della Redazione -
Qual è il vostro film di fantascienza preferito? Ecco il secondo appuntamento con le vostre risposte: dai capolavori indiscussi alle scelte inusuali, tra sogni stellari e incubi distopici. E il viaggio nella luna continua sul numero 32/2015.
(di Barbara Rossi, Le Mani, pp. 398, € 20)
Dal teatro al neorealismo cinematografico, dallo sbarco a Hollywood al premio Oscar per La rosa tatuata, Barbara Rossi viviseziona con prospettiva storicistica la figura di Anna Magnani. Lo fa incentrando il cuore della sua...
(di Alfredo Rossi, Mimesis, pp. 222, € 20)
Gran bel libro di Alfredo Rossi questo dedicato a Elio Petri, individuato come principale autore del “cinema politico” italiano. Critico e regista furono amici: si parte quindi dalle lettere del secondo al primo per costruire una...
(a cura di Pedro Armocida, Marsilio, pp. 346, € 28)
Sono oltre 250 i titoli elencati a fine volume: opere prime italiane, prodotte negli ultimi cinque anni, quasi tutte naufragate nell’invisibilità. Parallelamente all’omonima rassegna protagonista dell’edizione 50 + 1 della...
La parola a voi lettori: chiamati a scegliere il vostro personale film sci-fi di culto, avete rispolverato tremiti e fascinazioni d’infanzia, visioni da incubo e sogni di futuri (im)possibili: che si tratti del tenero E.T. o dello spietato T-800, la fantascienza smuove passioni cinefile.
(di Torben Grodal, Diabasis, pp. 424, € 18)
Fu Gilles Deleuze, decenni fa, a individuare l’esigenza di una «neurobiologia del cinema». Ma è a partire dagli anni 90 che le neuroscienze cognitive sono diventate uno strumento applicabile agli studi in ambito cinematografico....
(di Italo Moscati, Lindau, pp. 246, € 19,50)
La letteratura sulla Divina è ormai sterminata, anche in Italia. Cosa aggiunge, dunque, il volume di Moscati a tale bibliografia? Due elementi, che assieme rendono questo libro prezioso e unico. Il primo: una prosa narrativa, che...
(di Stefano Beccastrini, Aska, pp. 240, € 20)
Stefano Beccastrini, curatore della collana Viaggio in Italia di Aska (incontro tra cinema e location dello Stivale), firma il volume dedicato all’Umbria, terra che spesso s’intende d’eremitaggio, ma che è anche «esempio di misura...
(di Fabrizio Fogliato, Il Foglio Letterario, pp. 470, € 20)
A benedire questa operazione di ricerca filologica, tra le pieghe del cinema italiano meno convenzionale e battuto dalla storicizzazione “ufficiale”, c’è Davide Pulici in sede di prefazione. L’opera, mastodontica nelle...
(a cura di Giorgio Placereani, Tucker Film/Far East Film Festival, pp. 158, € 12)
È un testo rapido e divulgativo - raccolta di saggi inediti, interviste, schede sui film e gli interpreti - quello dedicato a Ozu, in occasione del restauro e della programmazione nelle sale di sei...
(di Soraia Di Fazio, Il Foglio, pp. 98, € 12)
Il sottotitolo rende conto delle sezioni in cui il volume si articola: La famiglia, il falso documentarismo e i rimandi intertestuali. Questo agile libello nasce evidentemente da una tesi di laurea, trasformata in saggio e...
(a cura di Lorenzo Pellizzari, Artdigiland, pp. 238, € 17,84)
Artdigiland ricorda il trentennale della scomparsa di Italo Calvino con una ristampa ampliata del volume a cura di Lorenzo Pellizzari. Attraverso il contributo critico di Giovanni Bogani, Michele Canosa, Luca Clerici...
(di Roy Menarini, Bruno Mondadori, pp. 106, € 16)
Il rapporto fra la società e la sua percezione del corpo umano si gioca anche, con modalità più o meno evidenti, tramite lo schermo. Un saggio agile e densissimo ci orienta nella rappresentazione dell’anatomia al cinema,...
(di Paolo Di Paolo e Giorgio Biferali, Lozzi Publishing, pp. 178, € 12)
Il cinema come «mezzo di trasporto»: spettatori (e lettori) come passeggeri, una frase di Moravia in apertura («non mi sono mai mosso da Roma, ma dentro Roma sì che mi sono mosso») e un libro che non è solo...
(di André Gaudreault, Lindau, pp. 270, € 22,50)
Che cos’è il narrabile? È possibile mettere sullo stesso piano film, scena e scritto, consentendo alla narrazione filmica (e al discorso critico su di essa) di emanciparsi dalla primogenitura del letterario? Quello di Gaudreault è...
(di Denitza Bantcheva, Roberto Chiesi, Gremese, pp. 160, € 19,50)
Due autori e altrettante sezioni per un saggio atto a restituire il polar attraverso la sua mitologia letteraria, archetipica e drammaturgica (parte prima) e i suoi approdi filmici, attoriali e topografici (parte...
(di Enrico Azzano, Andrea Fontana, Bietti Heterotopia, pp. 290, € 20)
L’animazione dello Studio Ghibli è questione di dicotomie in delicato equilibrio, come le anime contrapposte e complementari dei suoi due fondatori. La coppia d’autori del bel volume Bietti, arricchito della...
(di Stefano Beccastrini, Aska, pp. 107, € 10)
Non un testo di critica o d’analisi, ma un’inedita guida turistica: Beccastrini propone al lettore itinerari toscani sulle location di film diversissimi per temi e stili (da Un uomo a metà di Vittorio De Seta al recente ...
(di Simone Santi Amantini, Whiterose Pictures, pp. 146, € 16,50)
Whiterose è una casa di produzione e distribuzione che, ogni tanto, si occupa di saggistica. Questa monografia a impianto cronologico tradizionale è il primo lavoro su un cineasta tra i più eterogenei del panorama odierno,...
(di Massimo Zanichelli, Bietti Heterotopia, pp. 290, € 20)
Dopo essere stato oggetto di saggi acerbi, il cinema di Nolan gode per la prima volta, in Italia, di una trattazione organica e trasversale. Il volume, corredato da due inserti fotografici, offre un viaggio cronologico soltanto...
(a cura di Christian Uva, Bulzoni, pp. 146, € 15)
Firme italiane e straniere, docenti universitari e storici, esegeti del cineasta o studiosi dei generi leggono i volti di Damiano Damiani, «autore che fa politica» a cavallo del cinema di consumo. Tra le regole dei generi, le mode del...
(Nuccio Lodato, Francesca Brignoli, Lindau, pp. 172, € 16,50)
«Un film dello scorso millennio stracarico di futuro» è la definizione con cui gli autori inaugurano l’analisi minuziosa e coraggiosa di un’opera così storicizzata da sembrare ormai intoccabile. Lodato e Brignoli...
(a cura di Carlo Chatrian e Daniela Persico, Bietti, pp. 170, € 14 )
Ci parla di critica, il 17° volume della collana di cinema Heterotopia. Protagonista assoluto: Emmanuel Carrère, che oggi scrive Il regno, ma ieri era, appunto, critico cinematografico per “Positif”....
(di Ken Loach, Lindau, pp. 50, € 9)
Di cosa parliamo quando parliamo di un cinema coerente col pensiero politico, di una prassi produttiva che non contraddice le idee e gli ideali del regista. 50 pagine per capire come fa e come pensa il cinema Ken Loach: in prima persona (con...
(di Sebastiano Cugno, Libreria Editrice Urso, pp. 204, € 18)
Noto non è solo la capitale del barocco siciliano patrimonio dell’umanità per l’Unesco, ma anche la splendida location di parecchi film, dei queli rende conto questo bel saggio di Sebastiano Cugno, insegnante...
(di Maria Roberta Novielli, Marsilio, pp. 256, € 24)
La specificità storica del Giappone - mai colonizzato dall’Occidente, ma con esso in osmosi costante - è al centro dell’interesse di Novielli, già autrice di una Storia del cinema giapponese , in cui aveva messo da...
(di Roberto Alquati, Urbone Publishing, pp. 166, € 12)
Appassionato oggetto alieno nella recente editoria cinematografica, il lavoro di Alquati, lecchese emigrato a Praga, traccia orbite tematiche e scheda circa 150 titoli (tra cui spuntano i nomi di Sverák e Chytilová, per...
(di Jacques Rancière, Bietti Heterotopia, pp. 120, € 14)
Riflettere sul rapporto tra politica e arte, leggere di come l’una si riflette nell’altra, come la informa e la deforma: in questo Béla Tarr - Il tempo del dopo, testo di culto cinefilo tradotto dai tipi di Bietti...
(A cura di Alessandro Stellino, Agenzia X, pp. 176, € 13)
Pubblicata in occasione della retrospettiva di Filmmaker Festival 2014, la prima monografia dedicata al grande documentarista americano di origine polacca. Un libro prezioso, con una lunga intervista firmata dal curatore...
(di Alberto Scandola, Kaplan, pp. 276, € 20)
Osannato a priori oppure etichettato come “solipsista” e “irritante”, ignorato (dal 1990 in poi e fino a Adieu au langage) dalla distribuzione italiana, il corpus di opere firmate da Jean-Luc Godard negli ultimi 35 anni è il...