- a cura della Redazione -
Solenne mélo al maschile, dove l’amore è appena sussurrato ma sa infettare gli animi con intensità leggendaria, lascia deflagrare l’inconciliabile conflitto tra codice militare e legge del desiderio. Un sotterraneo impero di sensi e passioni, dove il martirio è il solo amplesso possibile. Bowie...
«Cos’è un fantasma?» «Una tragedia condannata a ripetersi». Del Toro affronta lo spettro della Storia, eterno ritorno della memoria e della realtà, in una ghost story ambrata e umanissima. Quando alle porte preme il fascismo iberico, il racconto d’innocenza perduta s’invola verso il fantahorror...
Ovvero, come remixare il crollo del nazismo con la vis barbara e prorompente dell’exploitation. Trattasi, in realtà, di autentica dichiarazione d’intenti, selvaggia e radicale. Cinema bastardo e cannibale nei riferimenti, osa assaltare la Storia per rifondarla. Senza esitazioni né...
Noir disperato, livido, terminale. Tra l’iperrealismo respingente e il delirio mistico, Ferrara parla di peccato e degradazione con durezza radicale e inusitata. Una parabola metropolitana sporca e brutale, che si rifà alle ossessioni fondative del cattolicesimo senza ripiegare in facili...
L’irresistibile accoppiata Edwards/Sellers, agli apici del comico, inonda di slapstick i salotti hollywoodiani: il grande attore, qui nel ruolo d’eroico guastafeste, regge un one man show distruttivo e impeccabile. Gag a cascata, satira di costume, piglio dinamitardo e liberatorio: un...
A partire da premesse ampiamente metabolizzate, Aja trascende le formule dello slasher per forgiare un gioiellino di suspense ed essenziale brutalità. Più shock visivi che parole per un icastico e cruento omaggio all’horror italiano; alle sue efferatezze collabora, infatti, anche l’effettista...
Uno dei più celebrati film di Carpenter, uno dei capisaldi teorici dello splatter ma anche una grande opera di fantascienza, genere che è l’altra faccia del pianeta western, con una minaccia che costringe l’avamposto degli uomini perduti alla più classica situazione cowboy/indiani.
Altman riempie lo schermo e il suo sguardo con un multiscreen virtuale ed evocato, dove svariate storie si intrecciano, ogni tanto si sfiorano e sempre si insinuano. Una spettrale danza sociologica in cui nessuno ha scampo e dove le prigioni sono metaforiche e reali, il benessere un’...
Rosi coniuga la tradizione del film d’inchiesta all’elaborazione in chiave spettacolare dei motivi più documentaristici e politici. In poche parole, Il caso Mattei trasmette l’illusione di una realtà non filtrata dall’apporto dell’autore utilizzando materiali d’epoca, personaggi nel...
Al suo epocale esordio low-fi, il 23enne Smith, complice entusiasta delle proprie creature, è già sboccato mitografo del decennio, tra dialoghi a mitraglia, pulsioni grunge e schegge di cultura pop. Sgranato, umile e appassionato, il cinema punk di Smith trova qui il suo manifesto più...
Mescolando melodramma, sotterfugi politici, bagliori di un crepuscolo civile e sarcasmo deliziosamente british, Richard Lester centra il bersaglio per l’ennesima volta e rinvigorisce il suo cinema bellissimo e screanzato, tagliente e caleidoscopico. Registi come lui non dovrebbero ritirarsi mai...
Il cinema di Rohmer è libera e intima auscultazione della vita, d’immensa dolcezza e precisione nel pedinare i sentimenti delle sue figure. Come succede qui a Marie Rivière, interprete e coautrice di uno script incurante di lacci drammaturgici, fresco e vivido come il 16mm con cui è tradotto in...
Il più grande trionfo della Hollywood sul Tevere, immortale ed esaltante, non invecchia mai anche alla centesima e festiva visione. Merito di una storia nerissima e piena di allusioni omoerotiche (Gore Vidal mise mano alla sceneggiatura) e al corpo attoriale michelangiolesco dell’immenso Heston...
Il travolgente requiem di Aronofsky racconta il declino di un perdente esemplare, cuore infartuato di un’America sfatta e marginale. Il corpo squassato di Rourke, relitto d’altri tempi, dà anima e carne allo spettro di un immaginario (s)finito e illusorio, collassato nella gloria e nel dolore...
Uno dei segreti meglio riposti dell’horror italiano: psicothriller surreale e fiabesco, è un affascinante e inquietante ibrido di Alice nel paese delle meraviglie e Rosemary’s Baby, tra magia nera, inferi psichici e cannibalismo. Raffinatissima la messa in scena, a conferma...
Partitura visiva a più sorgenti - diario filmato, videocamere di sorveglianza, YouTube -, il capolavoro di De Palma è opera rabbiosamente teorica. Sperimentale e urticante saggio in digitale, riflette impietoso e urgente sull’interdipendenza di guerra e immagini. Leone d’argento a Venezia.
Spaccato d’Italia con la consueta complicità di sceneggiatori che, all’epoca della commedia all’italiana, sapevano cogliere e rielaborare vizi e vezzi, tic e manie. Tutti i film di Risi andrebbero rivisti, anche alla luce dell’evoluzione del costume sviluppatasi (?) nel nostro Paese negli...
Tralasciate pure i primi due fiacchissimi episodi (firmati Vadim e Chabrol) e concentratevi sul terzo, un piccolo grande capolavoro felliniano che mescola Edgar Allan Poe, gli spaghetti western e l’horror di Mario Bava, ed eterna la maledettissima e platinata icona Swinging London Terence Stamp...
Nerissimo e angosciante, il film di Aldrich sgomenta ancora oggi per la sua straordinaria invenzione visiva (i titoli di testa al contrario), per gli echi di Hammett e Orson Welles e il possente (anche se seminascosto) grido d’allarme contro le armi nucleari. Esordio col botto per la superba...
Dopo anni di timidi approcci e sangue col contagocce, finalmente torna in Italia la violenza più cieca e il sano gusto per il macabro. Albanesi non ha timori reverenziali e la sua rabbia giovane, sposata a un pacato citazionismo, riesce nel miracolo a basso costo di sconvolgere tutto e tutti....
Spietata autoriflessione sui meccanismi manipolatori della fabbrica dei sogni, è l’ennesimo capo d’opera di un Minnelli sganciato da piroette e canzoni che non rinuncia a una messa in scena straordinariamente barocca. Indimenticabile il più che eloquente sorriso della Turner nell’ultima scena...
È «una semplice formalità» ad avviare l’incubo kafkiano di Di Noi, sommo emblema del viluppo di ingiustizie e disfunzioni in cui è invischiato il nostro sistema giudiziario e carcerario, tra abusi di potere e quotidiane umiliazioni. Spicca la prova di drammaticità intensa e disperata di Sordi,...
Cronaca titanica e appassionante della (ri)nascita di una nazione, il western postatomico di Costner sgrana un’ambiziosa epica futuribile, dove solo l’amore, la condivisione e il richiamo alla tradizione (anche filmica) possono salvare l’umanità dalla barbarie d’un progresso invertito di rotta...
Tre anni prima di Peckinpah, Brooks recluta un altro mucchio selvaggio di avventurieri perché cantino il tramonto del vecchio West e le disillusioni insite in ogni rivoluzione. Tra i western più influenti del decennio, anticipa con amara lucidità disincanti e turbamenti della New...
Cosa ci fa Miley Cyrus abbigliata da teenager in fase di sperimentazione, gli occhi a stellina incollati allo schermo dell’iPhone? No, non sta messaggiando con il fidanzatino Liam Hemsworth. È la protagonista dell’ennesimo esempio di cannibalizzazione hollywoodiana in forma di remake: LOL....
Personalissima incursione nel genere post catastrofico, l’opera di Weir è un inquietante studio sull’irrazionalità e l’estasi della salvezza che, con stile liberissimo e anarchico, volteggia insieme a un onnipotente Jeff Bridges (non a caso in stato di grazia). Cast di contorno ricchissimo e...
L’episodio più teso e suggestivo della serie Tv, ideata e introdotta da Argento (qui anche regista), ricostruisce con sottile ironia un delitto dai contorni metafisici. Ne esce un breve giallo, epurato di violenza e mosso dal jazz di Giorgio Gaslini, con un pungente ammicco finale alle mani...
Ispiratosi al Golpe Borghese, Monicelli dirige una farsa polemica, cinica e grottesca, dove mischia satira e denuncia mettendo alla berlina trame nere e gerontocrazia italiana. Con grande lucidità, si scorgono le catastrofiche filiazioni di una pagliacciata esemplare, già incline alla dittatura...
Algido thriller delle nevi come Fargo dei Coen, la definitiva prova della maturità registica di Raimi è un apologo secco e asfittico sulle conseguenze dell’avidità umana, una tragica ronde d’orrore quotidiano e ordinaria cupidigia. Con un crescendo finale di rara crudeltà...
Dal romanzo Elmer Gantry di Sinclair Lewis, un potente affresco dell’America di provincia, saggio aspro e chiaroscurale sul ruolo del consenso nella società statunitense e sulla sua religiosità morbosa. Burt Lancaster, nel ruolo più intenso di sempre, vinse l’Oscar. Tra i massimi...