Giovanni Venosta
Di Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza non si parla mai abbastanza. Opera definitiva su come descrivere al contempo poeticamente e realisticamente l’universo musicale, sfortunatamente ancora troppo poco conosciuta ai cinefili non appassionati, e quasi totalmente ignota a coloro che...
A Luis Enríquez Bacalov sono attribuite 160 colonne sonore, tra lungometraggi usciti in sala e prodotti tv. Di questi, circa 15 sono ascrivibili al genere spaghetti western, designando di fatto il compositore argentino naturalizzato italiano come uno dei “grandi” della scrittura musicale di...
Con una certa dose di provocazione si potrebbe affermare che se la storia del cinema avesse abusato un po’ meno di partiture scritte in serie (spesso troppo magniloquenti e indistinguibili tra loro) da Zimmer, Williams e similari per far spazio a compositori del calibro di John Adams, la...
Girato in uno stiloso bianco e nero e con pochissimi mezzi, The American Astronaut (2001) del regista statunitense Cory McAbee è uno di quei particolari oggetti filmici che hanno la qualità di rimanere impressi a lungo nella memoria, anche di chi, come il sottoscritto, è costretto a...
Yoshihiro Kanno, classe 1953, diplomato nel 1980 all’Università di belle arti e musica di Tokyo. Da non confondere con due quasi omonimi musicisti nipponici, ovvero Yoshihiro Hanno, autore del superbo album Lido (2003) con Arto Lindsay e Joan La Barbara alle voci, e neanche con Yoko...
How to Talk to Girls at Parties forse non sarà piaciuto a tutti a Cannes 2017, ma nella sua ultima fatica John Cameron Mitchell sfoggia una colonna sonora piuttosto interessante e una notevole padronanza della materia musicale, soprattutto a livello di immaginazione nella...
Considero Vite perdite di Daniele Sepe (1993) uno dei più bei dischi “italiani” di tutti i tempi. Le virgolette sono d’obbligo perché l’universo musicale strettamente italico è solo una delle multiformi sfaccettature presenti in quel lavoro (ma non solo in quello). Il trasformismo del...
Molti appassionati cinefili ricorderanno la londinese Sally Potter come regista di Orlando (1992), tratto da un romanzo di Virginia Woolf, con il personaggio principale apparentemente ispirato al Candido di Voltaire, ma in versione bisex. In quel film la musica ha un ruolo predominante...
Aku no hana (2013), ovvero I fiori del male. Solo i giapponesi potevano inventarsi una serie tv anime in 13 episodi, inedita in Italia, ispirata alla celebre raccolta lirica di Charles Baudelaire. Diretta dal geniale Hiroshi Nagahama (già autore delle notevoli Mushishi...
Una delle colonne sonore tra le più originali e variegate mai realizzate, è quella per il capolavoro Fellini Satyricon. Il Maestro Nino Rota per l’occasione viene affiancato da alcuni grandi sperimentatori del periodo, tra cui il turco Ilhan Mimaroglu, e gli americani Tod Dockstader e Andrew...
Approfittiamo dei David di Donatello 2017 per dare un’occhiata, seppur sommaria, al recente panorama italiano nell’ambito delle colonne sonore, a partire dalla cinquina dei candidati. Enzo Avitabile ha fatto filotto, assicurandosi, oltre a quello per la soundtrack, anche il David per la bella...
(di Mica Levi)
Nel recente panorama compositivo cinematografico si è fatta notare Mica Levi (alias Micachu), compositrice londinese di provenienza classica, con le colonne sonore per Marjorie Prime, appena uscito negli Stati Uniti, per Jackie di Pablo Larraín,...
(di Danny Bensi, Saunder Jurriaans)
Non sono molti i duo compositori di colonne sonore nel panorama cinematografico mondiale. In Italia vengono in mente i fratelli De Angelis (gli Oliver Onions), piuttosto prolifici negli anni 70/80 e, più recentemente, i non imparentati Pivio...
(di Cristobal Tapia de Veer)
Lo scopo di questa rubrica è dar luce ad alcune colonne sonore del presente e del passato, che magari rimangono inopinatamente sconosciute ai più, mettendo in risalto opere in cui il rapporto tra musica e immagine abbia un quoziente il più alto...