Giovanni Venosta
Roberto Manassero, scrivendo a proposito dell’interessante miniserie inglese Wanderlust (vedi Film Tv n. 46/2018), ci fa notare che la sua colonna sonora è composta - curioso il gioco di parole - quasi esclusivamente da musica non originale. In effetti durante circa...
Per il cinema il sax è (quasi) sempre stato sinonimo di jazz, se non proprio di swing. Lo testimoniano alcuni noti film a carattere biografico, tra cui ’Round Midnight e Bird, oppure altri dove lo strumento viene rappresentato diegeticamente, come per esempio New York, New...
C’è chi considera Albert Marcœur una sorta di Frank Zappa transalpino. Infatti, come il collega americano - o come altri (cant)autori francesi, basti pensare a Boris Vian o Serge Gainsbourg - è scrittore anch’egli di “canzoni” sublimi con testi colmi di humor pungente e...
Philip Glass è forse il compositore il cui modo di scrivere musica per immagini è il più imitato o preso come riferimento al giorno d’oggi. Ha realizzato le colonne sonore di più di 130 opere di vario tipo e durata, ma è la richiesta di utilizzo del suo stile da parte di...
Scozzese di nascita, ma canadese d’adozione, Norman McLaren si può giustamente considerare uno degli artisti visuali più importanti del secondo Novecento, utilizzatore e anche creatore di tecniche miste e inusuali, tra cui la pittura diretta su celluloide, la pixillation...
Si può considerare Félicité, lungometraggio diretto dal regista francese di padre senegalese Alain Gomis, uno dei migliori film africani degli ultimi anni. Non a caso ha conquistato parecchi riconoscimenti nei festival in giro per il mondo, tra cui il Gran premio della...
Una cosa è certa: quando a un compositore di musica da film capita di lavorare con gli Anderson, siano essi Paul Thomas o Wes, è proprio il caso di dire che “gode come un riccio”. In una professione dove troppo spesso la propria arte si trova a dover rincorrere e simulare le cosiddette ...
David di Donatello 2018: il duo composto da Pivio e Aldo De Scalzi, giunto alla sua seconda statuetta nell’arco di quattro anni (precedentemente ottenuta con Song ‘e Napule, dei Manetti Bros.), è risultato il vincitore assoluto della sua categoria, visto che, oltre a miglior musicista...
Per molti François de Roubaix è praticamente uno sconosciuto, forse perché la sua brillante carriera si è spenta anzitempo (morì a soli 36 anni a causa di un incidente subacqueo). Eppure, dal 1959 al 1975 ha musicato più di 100 opere, tra cortometraggi, lungometraggi, serie tv e documentari....
Speciale Il filo nascosto.
Cinque critici di Film Tv a confronto con la nuova opera di Paul Thomas Anderson, con Daniel Day-Lewis alla sua ultima interpretazione.
Il 9 febbraio 2018 è tristemente scomparso Jóhann Jóhannsson. Aveva solo 48 anni. Nato e cresciuto a Reykjavík, e definito da Joe Muggs sul “Guardian” una sorta di “cantore della perdita”, aveva Ryuichi Sakamoto tra i suoi più ferventi sostenitori. Una delle sue più interessanti e lodevoli...
Già batterista dei Dirty Projectors, interessante band indie rock dalle venature sperimentali, che ha collaborato tra gli altri con David Byrne per il brano Knotty Pine (2009) e con Björk per l’intero album Mount Wittenberg Orca (2010), l’americano Brian McOmber si è fatto...