Giulia D'Agnolo Vallan
«Volevo fare un film felice» mi ha detto Korine. La felicità, in The Beach Bum, è uno stato “cosmico”, immerso nella luce rosa e nella vegetazione lussureggiante della Florida, a cui si arriva con sorriso perenne, abbronzatura invidiabile e camicie hawaiane, buttando ai pesci, nelle...
Alla luce di C’era una volta a... Hollywood è ancora più chiaro perché, ai tempi dell’uscita, Tarantino avesse definito Bastardi senza gloria «una sorta di C’era una volta nella Francia occupata dai nazisti». Nella stringatissima filmografia dell’autore questi due...
«Hai tutto quello che ti serve?» chiede spesso Steve Bannon alla documentarista Alison Klayman, presumibilmente prima di invitarla a uscire dalla stanza dove lui sta confabulando con parlamentari di paesi diversi, leader neofascisti, businessman dall’aria equivoca e giornalisti di varie...
Due personaggi contemporanei che di colpo iniziano a dialogare in inglese elisabettiano, titoli di coda che scattano dopo 50 minuti di film, il cameriere di un ristorante di lusso che include «Guantánamo Bay», «waterboarding» e «extraordinary rendition» (ossia le detenzioni...
La “voce dei bianchi” non è solo più acuta. È la voce di chi non ha nessuna preoccupazione al mondo, di chi non ha bisogno di lavorare in un call center, tantomeno di cercare di vendere qualcosa a uno sconosciuto dall’altra parte del telefono, perché la sua Ferrari lo attende parcheggiata all’...
Michael Moore non ha mai cercato di spacciarsi per un regista sottile. Ma questo è il primo dei suoi film la cui visione ti getta in uno stato di angoscia tale da non poter che seguirla catapultandoti al bancone di un bar. Dalla vigilia delle elezioni americane del 2016 a un comizio di Hitler...
«Wake up!», svegliatevi. L’urlo del dj che apre Fa’ la cosa giusta è da sempre il grido di battaglia di Spike Lee. Da quello che rimane forse il suo film migliore, uscito tra un coro di polemiche nel 1989, Lee è sempre stato il più stridente dei registi afroamericani...
[continua dal numero precedente]
le major (in effetti, la Universal tagliò corto il contratto che aveva con lui, limitandolo a Villaggio dei dannati); e ha minimizzato i lavori che hanno immediatamente seguìto La cosa: «Un film per...
LE ORIGINI
Importantissime. Stanno tra la zona più a nord, remota, dello stato di New York e il sud del Missouri, dove nacque sua madre. La dolce cadenza meridionale, che traspare tutt’oggi dalla sua voce (specialmente quando torna in quei luoghi), assorbita durante l’infanzia a Bowling...
In un universo di donne misteriose, inafferrabili, seducenti e repellenti, spietate e vulnerabili, glaciali e incandescenti come quello del noir, il critico americano J. Hoberman ha descritto Ida Lupino come «quella più complessa». Alta poco più di un metro e 60, più minuta, composta,...
Un film su un soggetto incandescente come la brutalità della polizia nei confronti della comunità afroamericana, uno dei migliori registi d’azione del cinema contemporaneo, che è anche l’unica donna ad aver vinto l’Oscar per la categoria, l’anniversario di un controverso episodio della Storia...
«Ho visto molti scettici trasformarsi in credenti». Poco meno di un anno fa, in occasione della prima mondiale di Una scomoda verità 2, davanti alla platea adorante del Sundance, e alla vigilia dell’insediamento di Donald Trump, Al Gore aveva lasciato sospese le sue predizioni sulle...
Un brutale killer di professione e il chirurgo pazzo che, per vendicarsi, lo trasforma in una donna. Interpretato da Michelle Rodriguez (l’assassino, Frank Kitchen) e Sigourney Weaver (la dottoressa Rachel Jane), è il duetto che fa da sfondo all’ultimo film di Walter Hill, Nemesi (...
Un collegio per signorine annidato, come una capsula fuori dal tempo, in una versione fatiscente, remota, di Tara, immerso in una nuvola di sessualità repressa e striato dal passaggio di logori sudisti in ritirata e dall’avanzata delle truppe dell’Unione. La guerra civile secondo Don Siegel è...
Dopo gli eventi di Ferguson, Tra me e il mondo di TaNehisi Coates e l’elezione di Donald Trump, persino il popcorn cinema hollywoodiano, con Scappa - Get Out, sancisce il sogno infranto dell’America post-razziale ipotizzata all’alba dell’era Obama. Otto anni dopo l’...
Prima della realtà virtuale, di Lo Hobbit e di Avatar, dello SQUID di Strange Days; prima che il cinema immersivo fosse di moda e che l’avanguardia e il popcorn movie si incontrassero in un’improbabile linea di fuga; prima che l’iPhone miniaturizzasse i...
Il titolo originale doveva essere Weightless, senza peso, una citazione da Virginia Woolf (Le onde) che Terrence Malick in principio voleva scritta su un cartello in apertura. Scaraventati in angoli imprevisti dell’inquadratura, spesso ridotti in frammenti - di volti,...
In America lo chiamano whitewashing, imbiancatura. È la pratica per cui, nel nuovo Ghost in the Shell, il maggiore Motoko Kusanagi è diventato solo “il maggiore”, ed è interpretata da Scarlett Johansson piuttosto che da un’attrice giapponese; per cui, in Edge of Tomorrow...
La massiccia presenza del black cinema agli Oscar 2017, che rimane il party hollywoodiano più importante dell’anno, è sicuramente anche una reazione alla polemica #OscarSoWhite sollevatasi nell’edizione 2016. Lo testimoniano otto nomination per Moonlight (tra cui quella per il miglior...
«Faccio in modo che le emozioni siano autentiche». Così Marianne Beauséjour (Marion Cotillard) spiega a Max Vatan (Brad Pitt) il segreto dietro al suo talento di spia. E, nel meraviglioso, sofisticatissimo gioco di illusioni che è il cinema di Robert Zemeckis, l’autenticità, l’urgenza delle...
A poche settimane dalla sua cerimonia d’inaugurazione, prevista per il 20 gennaio 2017, Donald Trump fatica a reclutare un livello plausibile di celebrità disposte a festeggiare, dal palco che si affaccia sul National Mall, il suo insediamento ufficiale a Washington, e alle redini degli Usa....
Con un’apertura record a Los Angeles e New York e sette nomination ai Golden Globe, La La Land è stato descritto come “l’antidoto” alla malinconia e alla frustrazione post-elettorali, e alla prospettiva di una Casa bianca stregata come la haunted house di un parco a tema,...
Schiavo, mistico religioso, eroe popolare, giustiziere sanguinario… Nat Turner - nel 1831 a capo di una delle maggiori rivolte nella storia dello schiavismo negli Usa - non è una figura facile da raccontare, spiegare e/o portare al cinema. Nel 1967, William Styron gli aveva dedicato un romanzo...
Gli angeli dell’inferno, Il mio corpo ti scalderà, Scarface... La carriera hollywoodiana di Howard Hughes è durata circa 30 anni, molto meno della sua love story con l’aviazione e del suo investimento nella ricerca scientifica, ma ci ha dato almeno tre spregiudicati...
Nella primavera del 1968, George A. Romero e i suoi soci della Image Ten stavano guidando verso New York per mostrare il loro primo lungometraggio a un gruppo di distributori quando, alla radio, è arrivata la notizia dell’omicidio di Martin Luther King. Concepito sullo sfondo turbolento dell’...
Nell’affollato panorama del cinema indipendente americano ci sono alcuni autori, e alcuni film, di valore che faticano ad arrivare in Italia, o ci arrivano malamente. Spesso quando il loro cinema si scosta dal format umanista e molto scritto del modello Sundance. Uno di questi autori è Ti West...
In principio - negli anni 40 e 50, l’epoca d’oro della letteratura hard boiled - erano Vera Caspary, Dorothy B. Hughes, Dolores Hitchens... Oggi, quella vena di “suspense domestica” a firma femminile che, in risposta alla narrativa maschile della detective fiction, si...
«Il sangue di Peckinpah è molto più acquoso del nostro... (Perché lui) ammazza la gente a colpi di pistola. Noi la smembriamo!». Tratta da un’intervista a Herschell Gordon Lewis condotta, nel 1973, da Todd McCarthy e Charles Flynn, la citazione sarebbe l’epitaffio perfetto per “il re del gore”...
«La storia del “miracolo sull’Hudson” echeggia oltre New York. Sully incassa molto sia negli stati rossi (quelli repubblicani, ndr) sia in quelli blu (democratici, ndr)», annuncia “Variety” all’uscita del nuovo film di Clint Eastwood, ispirato alla storia del capitano...
Se i festival sono anche luoghi di rivelazioni, una delle rivelazioni di Venezia, quest’anno, è senz’altro il direttore della fotografia Bradford Young. Non tanto perché il suo lavoro non sia già molto conosciuto (al Sundance ha già vinto due volte per la miglior fotografia, e l’anno scorso era...