Marco Grifò
Il suo percorso di studi nulla ha a che vedere col cinema, ma è col cinema che avviene la sua vera formazione: appassionato fin dall’infanzia, autore-amatore nella community di filmtv.it da quando ha 17 anni e frequentatore ipercinetico di festival internazionali da quando ne ha 18. Collabora con la rivista di cinema Lo Specchio Scuro, ha pubblicato su Eidos e su Cinergie e co-gestisce il podcast di cinema Salotto Monogatari dalla fine del 2019. Dall’inizio del 2022 fa parte del team di programmazione del Sicilia Queer
FilmFest di Palermo, e crede, a costo di passare per bizzarro, che l’horror found footage sia uno dei fenomeni più importanti e sottovalutati del nuovo millennio.
Guai a voi se pensate di poter ridurre a più miti consigli il guerriero norreno che vuole stendervi: per i vichinghi dell’anno Mille più si uccide più è facile ascendere al Valhalla delle gloriose Amazzoni a cavallo. Il piccolo islandese Thorfinn, nel 1002 d.C., pensa lo stesso, perché il mondo...
Prima manga (firmato dal Ken Wakui di Shinjuku Swan), poi anime, infine trilogia di film live action, Tokyo Revengers banchetta con tutto quello che pensavate di sapere sui viaggi nel tempo ma non avete mai osato esplorare: un tripudio di effetti farfalla sfruttati dal...
Rapporto padre-figlia, imposizioni familiari, slice of life (il sottogenere che racconta la vita quotidiana): qualcuno ha detto Yasujiro Ozu? Eppure è una famiglia ad alto tasso disfunzionale, oltre che una famiglia non tradizionale con due padri sicari - che non stanno insieme - e una...
Nel Medioevo lui e lei si promettono eterno amore anche nelle loro vite successive; quando però nel presente si reincarnano in Silvia e Alessio, che più diversi non potrebbero essere, la “connessione” forzata da quell’antico giuramento diventa scomoda. Rom-com del destino e dell’inevitabilità,...
Un festival (Taormina Film Fest), una città (Palermo) e due film: Quir (2024) di Nicola Bellucci, anteprima mondiale, mosaico multicolore di alcune personalità illustri della comunità LGBT+ panormita, e Diario senza date (1995...
“Voluttà” è tra i vocaboli che più si sentono nella prosa giovanile cui è affidata la voce over delle prime scene di L’amore e la gloria. Perché a vent’anni Grazia Deledda di piacere vuole vivere ma di piacere non può vivere, costretta a misurare da un lato le proprie ambizioni con la...
I colori fanno il mondo più “variopinto”, dice il piccolo Tobia al cane Fluffy e alla gatta Kitty, che non vedono, per fisiologico daltonismo, il colore rosso. Non notano dunque neanche le piatte texture che compongono le figure animate di una parabola ambientalista con quattro bambini...
L’horror intesse trame misteriose quando si parla di falso documentario, di illusione di realtà, e di tutte le categorie che l’Unnamed Footage Festival di San Francisco elenca ogni anno per tenere conto dei movimenti che il cinema di paura low budget compie oggi fra tempi al passato e sguardi...
Jonathan Glazer non è solo, nella sua ricerca di nuove forme di rappresentabilità della Shoah. Un tema notoriamente delicatissimo, che nel corso dei decenni ha suscitato un intenso dibattito sulle immagini della tragedia. Da Hannah Arendt a Georges Didi-Huberman passando per...
Blaga vive in Bulgaria, è vedova e insegna a una giovane immigrata il bulgaro perché possa avere il permesso di soggiorno. La ragazza dichiara, in una scena del film, di essere scappata da un paese in cui i bombardamenti erano all’ordine del giorno; Blaga risponde, mestamente, che in Bulgaria...
Esiste un film speculare a The Palace di Roman Polanski, oscuro e totalmente fuori dai riflettori. Quel film è il sorprendente The Trap di Peter Watkins (1975), Fällan il titolo...
Da sei anni a fine marzo l’Unnamed Footage Festival di San Francisco porta il meglio della proposta...
