
Marco Grosoli
Assistant Professor alla Habib University di Karachi (Pakistan). Collabora con varie riviste di cinema (tra cui spietati.it); tra le sue pubblicazioni "Armonie contro il giorno. Il cinema di Béla Tarr" (Bébert, 2014) e "Eric Rohmer's Film Theory" (Amsterdam University Press, 2004).
Due rose blu. La prima apre Fuoco cammina con me: una strana signora tutta smorfie e mossette si prodiga in una breve coreografia, dove tutto (spiega uno dei due agenti all’altro), ogni minimo dettaglio, ha un significato in codice. La rosa blu all’occhiello della...
Pur traballando, e mezzo scassato, l’aeroplanino sul quale uno sceriffo federale scorta dall’Alaska un contabile implicato in giri di finanza creativa, affinché possa testimoniare contro i suoi complici, alla fine atterra. Flight Risk è un trabiccolo non meno sgangherato: scarsamente...
Un film con una donna di colore alla Casa bianca non era verosimilmente evitabile, e non è stato evitato. Però poteva andare, e sarebbe dovuta andare, molto meglio. Fatto l’altro ieri, coi presenti chiari di luna G20 sembra venire da un’epoca già lontanissima: la presidentessa...
Straub-Huillet: prima la parola (o la musica: è uguale), poi il mondo, altrimenti l’autenticità della Terra viene mercificata dal Capitale. Pedro Costa inverte i termini (prima il mondo, materia da stilizzare): indenne, perché chiama in aiuto la cavalleria (Griffith, Tourneur etc.). Costa...
Gli appassionati del genere ricorderanno i nipponicissimi mostri giganti che interrompevano il G8 in The Monster X Strikes Back - Attack the G8 Summit. Già allora (2008) era chiaro che fare un kaiju eiga ingenuo non era più possibile: anche i bambini ormai sanno che le...
Per l’uscita in sala di Lee Miller, biopic con Kate Winslet sulla fotografa statunitense, ragioniamo sul rapporto tra immagini fisse e figure in movimento: inauguriamo la prima puntata di uno speciale a cui torneremo prossimamente, un album eterogeneo di film che interrogano la...
Dai nostri inviati all'International Film Festival Rotterdam 54.
Parigi, Musée d’Orsay. Un uomo e una donna contemplano L’origine du monde di Gustave Courbet. A sinistra la donna, a destra l’uomo davanti al quadro, con la testa che ci nasconde la celebre vulva dipinta (intravediamo a malapena le gambe aperte). Solo quando l’uomo sostituirà la donna...
L’inespressività come la più alta forma di espressività. A raccogliere questo paradosso (che nessuno esplorò più a fondo di Robert Bresson) in tempi recenti è stato soprattutto Takeshi Kitano, con la sua maschera impersonale e inconfondibile a un tempo. Sempre lui, coerentemente, è tra coloro...
Cos’è una sceneggiatura? Una concatenazione ordinata di conflitti che conduce al quadro completo: il film. Perché Jean-Luc Godard la odia? Perché va contro la rivoluzione che ha accelerato la storia della pittura compiendola in...