Morando Morandini
Secondo lo scrittore italiano Vincenzo Consolo, la storia della letteratura italiana è intessuta di parricidi. Con I Viceré (1894) Federico De Roberto uccise il padre nel Manzoni di I promessi sposi (1840) e con Il Gattopardo (1958) ne fu ucciso da Tomasi di Lampedusa...
Ottavo lungometraggio (compreso Giulia in ottobre, 1985) di un regista che ha fatto anche 16 tra documentari e medio-corti e ama i titoli atmosferici (L'aria serena dell'Ovest, Brucio nel vento, Agata e la tempesta), è un film che affronta due temi principali...
In un paesino della provincia di Rovigo, alle foci del Po', l'immaginario Cocadalbero, arriva Mara, maestra supplente. È una bella trentenne emancipata che ha un approccio franco con la realtà e col prossimo. Presto suscita simpatie, desideri espliciti o repressi, gelosie e un po' di scandalo....
Secondo film per il cinema - dopo 40 anni vergine (2005) - del quarantenne Judd Apatow, sceneggiatore-regista-produttore tv che nel deprimente panorama attuale della commedia hollywoodiana si distingue sia da quella gloriosa del passato sia dal filone demenziale di moda. Lo stesso...
In questo film dal titolo sarcastico c'è qualcosa che mi sembra inoppugnabile: la sua forza trainante è Angie, la protagonista. L'ha inventata lo sceneggiatore Paul Laverty dopo una lunga inchiesta sul campo. L'ha messa in immagini e diretta il settantenne Ken Loach, coerente con la sua lucida...
Al costo di 30 milioni di dollari e di una imprecisata ma alta somma destinata al lancio pubblicitario si può fare un buon film confezionato per avere successo su tutti i mercati? La risposta è positiva, almeno in Europa: l'hanno già dimostrato negli anni 2000 Minghella e Ang Lee. Lo conferma...
Nei suoi pochi film in costume Rohmer ha fatto scelte letterarie raffinate. Dopo Kleist, Chrétien de Troyes, Lady Grace Dalrymple Baratier, attinge al barocco Honoré d'Urfé, al romanzo bucolico L'Astrée, scritto all'inizio del XVII secolo ambientato in una Gallia immaginaria del V...
Passano i semestri e da Hollywood e dintorni (gli indipendenti più o meno presunti) continuano ad arrivare i film antiBush Jr. Lo è, in una certa misura, anche Man of the Year: molto indiretta e piuttosto cauta, come si addice a Levinson, democratico sincero e moderato, che l'ha anche...
Olmi potrebbe cambiare idea («Sarà il mio ultimo film narrativo») ma non c?è dubbio che con Centochiodi abbia chiuso in bellezza: un film straordinario, soltanto in apparenza semplice e scandaloso. Non so se andrà a Cannes, dove, fuori concorso, potrebbe diventare il vincitore morale,...
Il 5° film di Jia Zhang-Ke comincia con un sinuoso pianosequenza circolare su un mucchio di povera gente chiassosa che si accalca su un battello in navigazione sullo Yangtze, il più lungo fiume asiatico (6300 km.) che attraversa la Cina da est a ovest. La telecamera si ferma su uno dei due...
Giovane drammaturgo e radiofonico (un Prix Italia), poi sceneggiatore Tv, Minghella è da poco anche direttore del British Film Institute. Dopo i nove Oscar del Paziente inglese (1996) nel 2000 divenne socio della Mirage Ent., fondata nel 1985 da Sydney Pollack con cui, appoggiato da...