Sandro Campani
Ormai ero vicino, e mi ha indicato; ha detto al custode: -E lui, perché lo fai entrare? Fai le regole a tuo piacimento?- Mi è venuto da ridere, nel sentire il Capo questionare col custode in merito a un bamboccio come me. E poi mi sono accorto che non riuscivo più a smettere, e che non riuscivo...
Leo sperava che imitando la deferenza degli altri verso il Capo sarebbe diventato uno dei loro. Io, Nico e la Vale per lui eravamo un ripiego.
Eppure ha cominciato a portarmi alla baracca. Scendevamo lo stradello, ingombro di pioppe a marcire e di quelle piante da acquitrino, pelose come...
La signora Emma era mezza cieca e zoppa. Quando saliva con la borsa dei radicchi non accorciava i tornanti, ci metteva chissà quanto. Certe volte si chinava a guardare sotto le roulotte - sembrava cercasse qualcosa. Stava chinata per un po’.
Lavava le stoviglie solo quando non le restava...
A settembre il campeggio si svuotava. Restavano il custode giù alla sbarra e la signora Emma nel bungalow più in alto. Lei resisteva alla nebbia pervicace, quando a novembre, dalla strada, non si sospettava che ci fosse qualcosa oltre la sbarra, e quello del custode sembrava uno spiazzo dove...