Simone Emiliani
Direttore artistico di Valdarno Cinema Fedic, collabora con Sentieri Selvaggi, Film Tv, Cineforum e Filmcritica. Tra le varie pubblicazioni, i volumi Walter Hill (scritto con Mauro Gervasini, ed. Falsopiano), Dustin Hoffman (ed. Gremese) e Fughe da Hollywood, scritto con Carlo Altinier (ed. Le Mani).
Le vacanze di Parenti si riappropriano dei set dei Vanzina dopo la loro estate del 2009. Il cinepanettone DOC ritorna a quattro anni da Vacanze di Natale a Cortina e riprende la sua anima itinerante. Da Roma a Catania a un unico luogo che sembra invece mobile, come uno dei migliori...
Un Natale pieno di luci, un luogo sognato come quello di Il giardino incantato, quasi le tracce di un anomalo musical mancato, con la cantante Annalisa Scarrone nel ruolo di India. La ragazza, spesso scambiata con la cantante Annalisa, non vede il padre da tempo e vuole passare il...
Sull’asse nord/sud, quello fondativo di molta commedia (all’)italiana, Massimo Boldi recupera il suo doppio Lorenzo Colombo, che arriva anche dal cinema dei Vanzina (Yuppies - I giovani di successo, Sognando la California) e Neri Parenti (Vacanze di Natale ’95), qui...
È stato uno dei più clamorosi flop del 2015 per la Warner, tanto che potrebbe aver causato perdite tra i 130 e i 150 milioni di dollari. Ma al di là del box office, è proprio l’adattamento che sembra essere andato completamente fuori strada. Una magia artificiale e prefabbricata, un’...
Quattro dei più famosi youtuber (Favij, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Zoda) sbarcano al cinema. Ma il passaggio è tragico. Il tentativo di contaminare i linguaggi (visivi e verbali) si rivela fallimentare. Anzi, si accentua ancora di più lo scarto. Come se le diverse velocità non...
Viene dalla Germania, ma lo schema sembra quello della commedia statunitense in cui il professore instaura una vera e propria guerra con i suoi studenti. Qui la famigerata classe è la 10 B, dove nessun insegnante vuole entrare. Finché non arriva Zeki, ex galeotto che si finge docente per...
James Dean e il suo riflesso. Con Life, Anton Corbijn torna dalle parti di Control che, al pari di questo, è il suo film migliore: recuperare le tracce del biopic attraverso istantanee fotografiche. In Control il cinema movimentava, come una successione rapida di scatti, i...
Primavera, estate, autunno. Sul fiume Inguri, che separa la Georgia dall'Abcasia, paesi divisi da un lungo conflitto, si formano e si disfano isole itineranti. In una di queste si installano un vecchio contadino e sua nipote, ma per sopravvivere devono affrontare diversi pericoli. È un cinema...
Non sono presenti nei crediti, ma si sente l'ombra di grandi sceneggiatori come Pierre Bost e Jean Aurenche dietro Violette. Chiaramente attraverso le forme di un biopic dove alla classicità della scrittura si accompagna un lavoro fisico sul corpo, quello di Emmanuelle Devos. Del resto...
I personaggi guardano in macchina. Non sono loro stessi ma è come se lo fossero. Raccontano la loro prima volta. Dopo The Special Need, anche Noi siamo Francesco affronta il rapporto tra sesso e disabilità. Il protagonista è un ragazzo che dalla nascita convive con un handicap...
È difficile sfuggire al metodo Nicholas Sparks. Come se ogni suo libro fosse già una sorta di script, pronto solo per essere girato. Non basta la presenza di uno sceneggiatore come Craig Bolotin (Black Rain - Pioggia sporca) per stravolgerlo e neanche la magia fantastica della...
Ogni riferimento a Kafka (non) è puramente casuale. Il protagonista di Fuorigioco sembra aver rubato l'identità al commesso viaggiatore di La metamorfosi. Si chiama infatti Gregorio Samsa ed è un manager d'azienda over 50 che improvvisamente si trova senza lavoro. Il suo...
Ci sono film fatti su misura per un comico. Che gli lasciano campo libero ma non riescono a sostenerlo. È il caso di Maurizio Battista, qui nei panni di un uomo che ha deciso di farla finita e si trova sul parapetto di ponte Milvio a Roma. Dopo la morte del padre, è sommerso dai debiti; ha...
C'è una strada diversa nel cinema italiano per raccontare la crisi di una generazione. L'aveva già indicata intelligentemente Smetto quando voglio. E le tracce di quell'anomalo e attraente realismo allucinato, che scivola in derive fantastiche, segnano Noi e la Giulia,...
Abderrahmane Sissako ha un rapporto piuttosto stretto col Festival di Cannes. Qui è stato scoperto e lanciato fin dai tempi di Octobre, presentato nel 1993 nella sezione Un certain regard. La stessa dove nel 2002 ha portato quello che forse è il suo film non più intimo (tutto il suo...