Cristina Bianchino
Gli anni 30, il proibizionismo, la grande depressione, il Ku Klux Klan. I fratelli Coen riescono a far sorridere dove tutto chiama al drammatico. Everett Ulysses McGill (George Clooney) è un criminale da strapazzo che vede lo spiraglio di una fuga dai lavori forzati. Decide quindi di scappare...
Quando mi hanno chiesto di preparare il primo pezzo su di lui, per il Tg5, ho avuto qualche remora. Sapevo di trovarmi di fronte a un mostro sacro della musica, un personaggio poliedrico, catalizzatore di consensi, ma anche provocatore. Non volevo sbagliare. Ho scritto poco, lasciando spazio...
«Mio nonno è stato il più grande dongiovanni di tutto il nostro rione, a Bologna. Mia nonna non gliene lasciava passare una, ma lui era sempre a caccia: non c’era magliaia, commessa, bambinaia, portiera che lui non avesse insidiato. In quegli anni, però, il tradimento non aveva mai implicazioni...
Lo conosciamo per i suoi personaggi comici e mai banali. Dentro i film di Pieraccioni soprattutto, ma anche in quelli di Virzì e Veronesi. Perché per Rocco Papaleo, i registi toscani sono un po’ la “sua parrocchia”. È stato proprio Paolo Virzì a offrirgli una delle sue prime occasioni...
Ha appena compiuto 90 anni ma guai a ricordarglielo: «È una cosa tipicamente italiana - ci dice - dare una grande importanza all’età della gente». Franca Valeri continua a calcare le scene e a darsi anima e corpo al suo primo amore, il teatro. Eppure è stato il cinema a regalarle il grande...
Vinicio Marchioni, classe 1975, ricco curriculum teatrale, dopo alcune piccole parti nel cinema, si è imposto sul piccolo schermo col ruolo del Freddo in Romanzo criminale. La serie, la fiction diretta da Stefano Sollima, ispirata alla vera storia della banda della Magliana. Marchioni...
Quando Wim Wenders ha letto Il volo, un soggetto di Eugenio Melloni, si è innamorato di questa storia e del suo significato e non ha avuto esitazioni. È volato in Calabria per scegliere personalmente le location in cui girare il cortometraggio. Ad agosto sono cominciati i casting. Il...
Era uno sconosciuto di appena 23 anni. In 12 episodi è riuscito ad affermarsi come uno dei giovani attori più promettenti del nostro cinema. È Francesco Montanari, per tutti “il Libanese”. Difficile scindere l’interprete dal suo personaggio, specie quando quest’ultimo è il capo della famigerata...
La notorietà è arrivata nel 2007 con il ruolo di Totò Riina nella fiction Tv Il capo dei capi. Ma, dopo il successo, Claudio Gioè non si è certo montato la testa e ha proseguito il suo percorso fatto di studio e ruoli impegnati. La passione per la recitazione è nata per caso, a Palermo...
Il maestro della commedia all’italiana Dino Risi, a chi gli domandava cosa pensasse di Alberto Sordi, rispondeva: «…Intanto era Sordi, cioè un monumento di se stesso». Quasi a voler dire che era difficile incanalare l’Albertone Nazionale in una definizione. Nel bene e nel male (soprattutto nel...
È considerato uno degli attori più versatili del cinema italiano. Il suo talento indiscusso si fa strada sul grande schermo, in teatro, o in Tv allo stesso modo, senza flessioni. Fabrizio Gifuni riesce con facilità a passare dai panni del magistrato giovane e attraente di Galantuomini...
L’incomunicabilità che nasce dalla solitudine è il tema portante di La visita, film del 1963, diretto da Antonio Pietrangeli. Fin dal principio si comprende quanto amara sia la vita dei protagonisti, costretti a ricorrere alla “Posta del cuore” per cercare compagnia e, magari, una...
L’incontro è avvenuto il 28 dicembre 2006, in occasione del 90° compleanno del regista, nato a milano il 23 dicembre 1916 presso la sua residenza abituale al Residence Aldrovandi di Roma. Doveva essere un’intervista “tecnica” sul cinema, ma Dino Risi ha parlato per un intero pomeriggio. Di...
Quando giovani e meno giovani superano le barriere generazionali e siedono insieme davanti allo stesso film, si tratta quasi sempre di un capolavoro. Così accade ormai da 50 anni per I soliti ignoti di Mario Monicelli (il film uscì nelle sale il 26 luglio 1958). Nonni, padri e figli...
Perché un romanzo del 1782 viene trasposto in film per due, tre, quattro volte? Perché è appassionante, romantico, intrigante. E perché è cinematografico, nel senso che il grande schermo non toglie nulla, ma anzi arricchisce la storia con nuovi accenti. A patto che a raccontarla sia Stephen...