
Cristina Bianchino
«Mio nonno è stato il più grande dongiovanni di tutto il nostro rione, a Bologna. Mia nonna non gliene lasciava passare una, ma lui era sempre a caccia: non c’era magliaia, commessa, bambinaia, portiera che lui non avesse insidiato. In quegli anni, però, il tradimento non aveva mai implicazioni...
Lo conosciamo per i suoi personaggi comici e mai banali. Dentro i film di Pieraccioni soprattutto, ma anche in quelli di Virzì e Veronesi. Perché per Rocco Papaleo, i registi toscani sono un po’ la “sua parrocchia”. È stato proprio Paolo Virzì a offrirgli una delle sue prime occasioni...