Gianni Amelio

Gianni Amelio

Locandina - FilmTv n° 22/2002

Nel piccolo, simpatico Festival di Villerupt, il programma di qualche anno fa si intitolava 22... Les carabiniers ed era un omaggio alla nostra benemerita. A parte il gioco di parole (nella cabala napoletana i carabinieri sono indicati col numero 11, in Francia col 22... ed era anche...

Locandina - FilmTv n° 21/2002

Di una canzone si dice che è orecchiabile quando, sentendola una volta sola, riusciamo a fischiettarne il ritornello. Una canzone orecchiabile non è necessariamente bella o brutta. Arriva, come si dice, prima di un'altra che - magari più insolita - ha bisogno di un secondo o di un terzo ascolto...

Locandina - FilmTv n° 20/2002

«Non sono io che torno al cinema, è il cinema che torna da me». Pare che fosse questa la risposta di Eric von Stroheim durante una conferenza stampa alla Paramount, prima di girare l cinque segreti del deserto di Billy Wilder. Era il 1943 e il suo ultimo film da regista, Queen...

Locandina - FilmTv n° 19/2002

«Trovo che sia molto più interessante essere vittima di un uomo che di una situazione», confessò una volta Barbara Steele. Intendeva dire sullo schermo, nelle parti che le davano da interpretare. Tutte a senso unico o quasi, e tutte in Italia, nella prima metà degli anni '60, in titoli che...

Locandina - FilmTv n° 18/2002

«Non vorrei che si usasse lo stesso metro di giudizio per la Rolls Royce e per la 2 cavalli, che spesso si rivela più utile della Rolls Royce», diceva, convinto, Edgar G. Ulmer. E non perché volesse fare i filmoni con le grandi Compagnie. Aveva scelto lui di lavorare da indipendente. Tra i...

Locandina - FilmTv n° 17/2002

A tutto pensava Josef von Sternberg quando disse «Marlene sono io», tranne che a Madame Bovary. Anzi, intendeva l'esatto contrario di Flaubert. Se lo scrittore condivideva fino in fondo le cadute della sua eroina, Sternberg invece attribuiva solo a se stesso le virtù della Dietrich. Voleva dire...

Locandina - FilmTv n° 16/2002

Il suo nome, avrebbe detto la Magnani, è fittizio, provvisorio, contingente. Si chiama Vacanza, Holiday Golightly, nata Lulamae Barnes, sposata a quattordici anni, ex attricetta, amica di tutti, consolatrice di carcerati. esuberante, generosa, pasticciona: una bambina mai cresciuta. La...

Locandina - FilmTv n° 15/2002

La parola oyama in lingua giapponese indica un attore vestito da donna. Non nel senso che sta recitando una farsa, come accade spesso, ma quando impersona una figura di sesso femminile, in maniera convinta e credibile. Succedeva ìn Giappone all'epocà del muto, quando recitare era...

Locandina - FilmTv n° 14/2002

Un corpo nudo, diceva Moravia, è una figura fuori della storia. Un corpo senza vestiti è privo di qualcosa di essenziale che lo leghi alla sua epoca, non è identificabile. Noi che lo guardiamo vedendo solo la sua pelle, non abbiamo elementi per sapere dove o quando vive, se è ricco o povero, a...

Locandina - FilmTv n° 13/2002

La regia è un lavoro che bisogna fare da soli. I collaboratori sono necessari, ma la responsabilità deve essere singola, non ammette deleghe. A parte i casi di stretta parentela (o di amicizia profonda), dove non si tratta di un accordo tecnico ma di un allenamento psicologico che viene da...

Locandina - FilmTv n° 12/2002

Fa uno strano effetto sentire il titolo del film dentro una battuta del dialogo. Suona goffo, pomposo e insincero. «l Walked with a Zombie», nel film omonimo, viene detto proprio all'inizio della storia, però non ci dà fastidio. Come mai? Intanto perché gli autori non l'hanno messo a...

Locandina - FilmTv n° 11/2002

L'espressione neorealismo rosa fu coniata, mi pare, per Renato Castellani. E, secondo i criteri dell'epoca, non era un complimento. Film come Sotto il sole di Roma ('48), È primavera ('49), Due soldi di speranza ('51) tradivano, per alcuni, le istanze sociali...

Locandina - FilmTv n° 10/2002

C'è differenza tra un uomo di potere e un grand'uomo? Chiaro che sì. E tra un uomo di potere e un uomo di successo? Forse no. Charles Foster Kane è un uomo di potere e di successo ma non sarà mai un grand'uomo. È la sua condanna, la sua rovina. La condanna del suo creatore Orson Welles sarà...

Locandina - FilmTv n° 09/2002

Vi presento Pamela è un film che non esiste. Anche se è stato girato e in parte montato sotto i nostri occhi. Non esiste perché è un film nel film, e la storia della sua lavorazione non è altro che il soggetto di Effetto notte, conosciutissima opera di...

Locandina - FilmTv n° 08/2002

Se non avessero provveduto prima, a inventare la dissolvenza al nero ci avrebbe pensato Alberto Lattuada. Nel momento cruciale di Anna, il suo film più fortunato, non ne poteva proprio fare a meno. Ricordate la scena? Primo piano di Silvana Mangano vestita da suora, in preghiera nella...

Locandina - FilmTv n° 07/2002

«Alla Signora Contessa Livia Serpieri, Villa Serpieri di Aldeno, S. G. M.». Questo è l'indirizzo sulla busta, scritto nei modi ampi e svolazzanti di quando anche la grafia era un'arte. Dentro la busta c'è una lettera datata 16 giugno 1866, e questa lettera è piena di bugie. «Livia adorata, mi...

Locandina - FilmTv n° 06/2002

La generazione di Wim Wenders (Düsseldorf, 1945) ha pagato un prezzo alto al proprio amore per il cinema. Passioni apparentemente inconciliabili, secondo alcuni un po' schizofreniche, hanno convissuto non senza traumi in molti debuttanti di quarant'anni fa. Sarebbe una faccenda di buonsenso: si...

Locandina - FilmTv n° 05/2002

«Ho sempre fatto quello che volevo, mai quello che mi sarebbe piaciuto fare». In questa affermazione sibillina, John Ford ha posto una sorta di epigrafe alla sua lunga attività di cineasta. «Directing is a craft», soleva dire, usando una parola che tradurremmo come mestiere, ma che a...

Locandina - FilmTv n° 04/2002

«Sapete qual è la mia preoccupazione quando faccio un film, quando un film è finito? Vorrei che il film desse la sensazione di non essere finito ancora. Vorrei che lo spettatore ci costruisse sopra una sua storia, magari completamente diversa dalla mia. Ci deve essere complicità tra regista e...

Locandina - FilmTv n° 03/2002

In un film che si chiama To be or not to be non ci sarebbe in teoria bisogno di un'altra banuta memorabile: basta il titolo. Eppure, nell'omonimo film di Lubitsch (in italiano Vogliamo vivere) c'è una battuta geniale, che è stata però una fonte di guai. Ricordate la vicenda?...

Locandina - FilmTv n° 02/2002

Quando un gruppo di cineasti, ognuno esperto nel proprio ramo, si mettono a tavolino per fabbricare un film di sicuro successo, cl sono buone probabilità che facciano un buco nell'acqua. È una legge non scritta ma ampiamente sperimentata da chi fa questo mestiere. Le meningi spremute a freddo...

Locandina - FilmTv n° 01/2002

Chi disse che il cinema coniuga sempre il presente disse una grande verità ma semplificò un po' troppo le cose. Non credo, per esempio, che quando si affranta un film in costume lo si possa fare a cuor leggero. Più si va indietro nel tempo e più la macchina da presa compie una sorta d'...

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