Gianni Amelio

Gianni Amelio

Locandina - FilmTv n° 53/2001

C'è un libro che consiglio agli studenti di cinema, specie a quelli che vogliono fare i registi. Si chiama directing the film, e ha come sottotitolo, senza bisogno di tradurlo, Film Directors on Their Art. L'ha curato con grande pazienza Eric Sherman per I'American Film...

Locandina - FilmTv n° 52/2001

Nella lunga filmografia di Hitchcock ci sono due film con lo stesso titolo: L'uomo che sapeva troppo. Hanno in comune lo spunto di partenza, le stesse scene madri, ma si somigliano poco o niente. E non solo perché è diversa l'ambientazione e uno dei due è a colori. Che cos'è che spinge...

Locandina - FilmTv n° 51/2001

Ho una sola nostalgia per il bel cinema che fu, e riguarda una sciocchezza, un dettaglio. Una volta c'era l'abitudine di entrare in sala a qualunque ora, che il film si vedesse dalla metà non sembrava un problema. E succedeva che, arrivati alla cassa, si leggesse un cartello: posti in piedi....

Locandina - FilmTv n° 50/2001

Tanti anni fa, in un pidocchietto di Trastevere, al primo spettacolo, c'era sempre un'anziana signora che parlava a voce alta. Non al vicino di posto - era sempre sola - ma agli attori sullo schermo. Suggeriva, avvertiva, approvava, redarguiva, a seconda di come loro si comportavano. Nei...

Locandina - FilmTv n° 49/2001

Se non avesse altri meriti, L'avventura resterebbe nella storia come il più bel documentario sulla Sicilia. Ogni regista ha un modo proprio di guardare i luoghi, specie se non gli sono familiari. Può inquadrarli con gli occhi spalancati e vuoti del turista di passaggio o disporli come...

Locandina - FilmTv n° 48/2001

Capita qualche volta di vedere un film con i rulli scambiati: basta un numero scritto male sulla scatola, un proiezioni sta ignaro e la pellicola perde il filo della logica. Si vede un attore che muore al primo tempo e cammina spedito nel secondo, e magari tanti pensano a un flashback, a un'...

Locandina - FilmTv n° 47/2001

Fino a metà degli anni '60 girare un film a colori era un lusso. Tra negativo e sviluppo e stampa, ogni metro di pellicola veniva a costare una fortuna: oltretutto si dovevano usare più mezzi per illuminare gli interni e le notti. Col bianco e nero c'era un risparmio notevole e si accettava la...

Locandina - FilmTv n° 46/2001

L'ultima volta che i fratelli Marx recitarono nello stesso film non s'incontrarono mai e non dovevano far ridere nessuno. Il film, del '57, era uno strano pasticcio intitolato L'inferno ci accusa, dove s'immaginava che un tribunale celeste, saputa l'esistenza della bomba H, allestisse...

Locandina - FilmTv n° 45/2001

Vedendo e rivedendo i suoi film, ho l'impressione che Vittorio De Sica dirigesse tutti gli attori, anche quelli più blasonati, come non professionisti. Nel senso che toglieva loro, se c'era, ogni tecnica di scuola, ogni debito di mestiere, per scavare a fondo nella persona. Trattava la...

Locandina - FilmTv n° 44/2001

Erano gli anni in cui, quando si girava un film on location, cioè sul luoghi reali, per Hollywood si trattava di un evento. In genere preferivano girare anche gli esterni il più vicino possibile ai teatri di posa: e Victor Fleming, quando fece Lo schiaffo nel '32, non si...

Locandina - FilmTv n° 43/2001

C'è una scena in Fermata d'autobus che provoca a ogni visione una grande tenerezza. È quando l'improbabile cantante Cherie, nel suo sgualcito costume di lustrini, le calze a rete bucate, una sciarpina di seta tra le mani, attacca a cantare That Old Black Magic. I rozzi...

Locandina - FilmTv n° 42/2001

Giansenio era un monaco olandese del Seicento, seguace a modo suo di Sant'Agostino, che aveva idee molto rigide e personali sulle dottrine ecclesiastiche. Negava, tanto per dirne una, il libero arbitrio e sosteneva che solo alcuni uomini eletti sono predestinati alla salvezza, in virtù della...

Locandina - FilmTv n° 41/2001

L'ultimo racconto di Manuel Puig si chiama Mia carissima Sfinge e lo si trova in un prezioso libriccino di settantotto pagine intitolato Gli occhi di Greta Garbo. È un breve dialogo immaginario tra la grande attrice e un Max Ophuls morente nel suo letto d'ospedale. Avrebbero...

Locandina - FilmTv n° 40/2001

«Ci sono film che sono destinati a materializzare le fantasie infantili di onnipotenza del regista, che hanno tempi di ripresa tanto lunghi da essere paradossali, e di conseguenza problemi di montaggio quasi insolubili a causa della mole del materiale girato. La storia del cinema è piena di...

Locandina - FilmTv n° 39/2001

Tranne che in quella di Tarzan, nelle giungle del cinema non c'è un albero, non cresce un filo d'erba. Sono d'asfalto, d'acciaio o di cemento (Losey), ci vivono i pugili, le spie e persino i creatori d'alta moda. Potenza di una bella metafora, di un titolo perfetto. Lo inventò William Riley...

Locandina - FilmTv n° 38/2001

La grande diva italiana è una signora con la testa sulle spalle. Ha carattere, determinazione, disciplina. Ha faticato per imporsi in un mondo chiacchierato e perciò, raggiunta la vetta, pensa a ristabilire la scala dei valori tramandati, casa e famiglia innanzitutto. La grande diva italiana è...

Locandina - FilmTv n° 37/2001

Se James Stewart - secondo la leggenda - uccise Liberty Valance, Cary Grant non se lo poteva nemmeno sognare, un omicidio. Specie se a sangue freddo, specie se la vittima designata era addirittura sua moglie. L'immagine del divo, sostenevano i competenti di Hollywood, ne avrebbe risentito....

Locandina - FilmTv n° 36/2001

«Mi piacciono molto i film romanzeschi», mi ha confessato tempo fa un'aspirante studentessa di cinema. Specificando subito che per film romanzesco lei intendeva un film tratto da un romanzo. Chissà se la ragazza aveva mai visto La Marchesa von... di Rohmer o letto la novella di Kleist...

Locandina - FilmTv n° 35/2001

Il cardinale Spellmann, di ritorno dalla Corea, tuonò: «Ho lasciato quel ragazzi che rischiano la vita per difendere il loro paese, arrivo in America, e che ti trovo? Baby Doll». L'allora (1956) arcivescovo di New York e vicario dell'esercito Usa andava al cinema col calepino della...

Locandina - FilmTv n° 34/2001

Nella scena più famosa di Quando la moglie è in vacanza, poco prima che il soffio della metropolitana le sollevi la gonna, Marilyn ha un sorriso malinconico. «Faceva paura a vederlo, è vero, ma cercava solo un po' di affetto, qualcuno su cui contare», dice a Tom Ewell mentre escono dal...

Locandina - FilmTv n° 33/2001

A proposito delle traversie del suo film The Chapman Report (svelta traduzione italiana: Sessualità), George Cukor disse semplicemente: «He emasculated it», l'ha castrato. Sì riferiva al suo produttore, il ferocissimo Zanuck, che mise le mani sul film finito e lo rimontò da...

Locandina - FilmTv n° 32/2001

Quando facevo l'aiuto c'era un solo regista che volevo conoscere: Roberto Rossellini. Altri mi mettevano in soggezione a sentirli nominare: Antonioni, Fellini, Visconti... Rossellini invece mi pareva un padre sapiente dal quale avrei potuto imparare senza affanni il mestiere che mi ero scelto....

Locandina - FilmTv n° 31/2001

La sera che Anna Magnani morì, la televisione trasmetteva, per ironia della sorte, il suo ultimo film. Dopo infinite ansie, la grande attrice aveva accettato di lavorare per il piccolo schermo in quattro storie scritte apposta per lei e realizzate con molta cura e rispetto. In una di queste...

Locandina - FilmTv n° 30/2001

Scambio di battute tra due soldati americani durante la guerra in Corea: «Ma come si fa a distinguere un sudcoreano da un nordcoreano?». «È semplice: se sta correndo accanto a te è un sudcoreano, se ti sta correndo dietro è un nordcoreano». Siamo in una scena di Corea in fiamme di...

Locandina - FilmTv n° 29/2001

Prima del film, mi ricordo il cineromanzo. La parola oggi può suonare strana, la si confonde con un termine simile, che è fotoromanzo e credo si fabbrichi ancora. Ma il fotoromanzo è una storia originale, dove gli attori si fanno fotografare apposta mimando le battute dei fumetti. Negli anni '...

Locandina - FilmTv n° 28/2001

«In un giorno maledetto il lungo convoglio dello Steamliner si fermò a Black Rock, villaggio sperduto nell'arido deserto. E ne scese John Macreedy. Quel che gli successe in quel giorno maledetto, le violenze e le passioni provocate dall'arrivo di quest'uomo semplice e coraggioso in un...

Locandina - FilmTv n° 27/2001

Il primo film di Bogart che ho visto, Il colosso d'argilla, fu l'ultimo che lui fece, nel 1956, pochi mesi prima di morire. Perciò tutto il suo cinema l'ho ricostruito postumo, come succede allo spettatore di oggi. È un bene, forse, questa lunga distanza. Ci fa valutare meglio che cos'...

Locandina - FilmTv n° 26/2001

Quando il femminismo era solo una parola nel vocabolario, due bellissime ragazze, una bruna e l'altra bionda, decisero di unire le forze e sfidare i maschietti sul loro terreno. I film al femminile non erano una novità a Hollywood ma, dai lontani Donne (Cukor), L'amica (...

Locandina - FilmTv n° 25/2001

Succede che un film cosiddetto medio sia più attendibile, come specchio del costume, di un pensoso film d'autore. Tanto più se è una commedia, di quelle definite leggere. Certe operine, magari giustamente vituperate quando uscirono, riviste venti o trent'anni dopo, ci raccontano meglio di un...

Locandina - FilmTv n° 24/2001

Il personaggio di un film può tranquillamente fare a meno di un nome, mentre in un romanzo d'impianto classico magari gli serve... «Entrò Carla». scrisse Moravia nel famoso incipit di Gli indifferenti. A Maselli, quando fece l'omonimo film, bastò invece far vedere la Cardinale che...

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