
Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Ma che film ha visto il recensore di Tron: Ares, entusiasta fino al punto di elargirgli un 8 (vedi sul n. 41/2025, ndr)? Non quello che abbiamo invece visto noialtri, impaludati in una marana di 4, 5...
Fedele, timido e un po’ sfigato, scopre che il fratello furbastro Vittorio, creduto morto da anni, è vivo e vegeto in quel di Cuba, dove decide di andare a recuperarlo, finendo però travolto da quel mondo esotico e inatteso. Ci sono due modi per guardare un film come questo. Si può...
Deve correre parecchio il nuovo The Running Man di Edgar Wright. Non tanto per non perdere terreno rispetto a L’implacabile, il primo, liberissimo, adattamento dell’omonimo romanzo (in Italia L’uomo in fuga) di Stephen King, sotto l’alias Richard Bachman, realizzato...
Il vero trucco è provare a rifilarci a quasi dieci anni dal secondo capitolo una nuova avventura degli illusionisti-Robin Hood, i fantomatici Quattro cavalieri, cioè J. Daniel Atlas (Jesse Eisenberg, eterno ragazzino, un po’ inquietante), Merritt McKinney (Woody Harrelson, piallato tipo...
I 40 secondi del titolo sono quelli bastati nel 2020 al giovanissimo italiano di origine capoverdiana Willy Monteiro Duarte per morire massacrato di botte da due fratelli sociopatici e delinquenti, in una rissa figlia dell’idiozia e del caso che aveva cercato di sedare, nella più profonda...
È forte la tentazione di leggere (almeno in parte) Noi del rione Sanità come la risposta di Rai1 al Mare fuori di Rai2, peraltro tra tanti titoli di ambientazione napoletana (da I bastardi di Pizzofalcone a Mina Settembre). Ci sono qui come là i ragazzi...
Ercole Preziosi, scalcagnato impresario, scopre nel suo mite autista Nicola, un ragazzo siciliano con il sogno di salire sul palcoscenico, un talento comico esplosivo, ma difficile da gestire… Iniziano in salita gli anni 2000 per Verdone che per la prima volta non fa grandi incassi, ma...
Nonostante l’incipit metta in scena una rapida catena alimentare aliena molto darwiniana, il vero film inizia subito dopo, protagonista un Predator adolescente poco maschio alfa con grande scorno del padre-padrone e del fratello guerriero, che, per non eliminarlo come vorrebbero le crudeli...
Per tanti partire è un po’ morire. Come anche per altri, invece, restare. Tra questi estremi, vicini e lontani, si muove il quarto film di Francesco Falaschi, ex critico, anche sulla mai troppo compianta rivista “Segnocinema”, e autore di un Castoro dedicato a Jonathan Demme, poi regista di...
Gen V fa il suo dovere di spinoff, soprattutto in questa seconda stagione, tenendo caldo il pubblico della serie madre The Boys. Anzi, ospita come guest star molti dei suoi personaggi e sviluppa una trama - il misterioso Progetto Odessa, all’origine del più potente supereroe...
Leone, giovane fessacchiotto che vive ancora nell’orfanotrofio dov’è cresciuto, è in realtà il figlio illegittimo di un superboss mafioso in punto di morte, deciso a farne il suo successore. Più facile a dirsi che a farsi… Ci siamo esaltati per l’esordio al cinema di Maccio Capatonda a...
Quante famiglie nel cinema di Alessandro Genovesi, da Happy Family (scritto per Salvatores da una propria pièce teatrale) a questo Una famiglia sottosopra, ennesimo esemplare di quella family comedy che lui stesso ha contribuito a varare con Colorado Film e Medusa da 10...
Ogni famiglia è bugiarda a modo suo. Figurarsi i Moretti, borghesoni romani che organizzano matrimoni cafoni sull’orlo del fallimento per la pessima gestione del capofamiglia Edoardo (Claudio Amendola, funzionale), così costretti a partecipare al nuovo reality tv parecchio trash del titolo,...
Davvero abbiamo bisogno di vedere, a metà film, la sfuggente Sofia (Dana Giuliano, da Diciannove) che fa pipì in piedi per capire quale sia il suo segreto e perché esita a corrispondere l’ignaro rampollo di buona famiglia Alessio (Antonio Medugno, pare divo di TikTok), come se ancora...
Pur provati da troppe serie (mediocri) e nonostante la famigerata streaming fatigue cominci a farsi sentire, si torna sempre più che volentieri alla “Casa del pantano”, quella sorta di purgatorio senza fine dove sono spediti e tenuti in salamoia i peggiori agenti dell’MI5, i “Ronzini”...
Una piadina le salverà. Chi? Marta Rampini (Cristiana Capotondi, ormai del tutto sciura, fin dall’acconciatura) e la figlia Greta abbandonate da Enrico (Flavio Parenti, l’epitome del marito ambiguo), broker affermato di Milano accusato di riciclaggio. Le due, infatti, messe all’indice dalla...
Monopoli è scombussolata dall’arrivo della compagnia di burlesque di “Mimì LaPetite”, cioè Giulia Bontempi, figlia del proprietario della fabbrica di ceramiche che, chiudendo, ha gettato il paese nel baratro. In quel 2014, qualcosa di nuovo si muoveva nella commedia italiana, grazie...
È con salutare diffidenza che ci si avvicina a questo remake-reboot del The Toxic Avenger del 1984, pietra fondante dello sghembo anarchismo horror-satirico della Troma, allora impegnato a prendere per i fondelli i supereroi Usa Marvel e DC e un certo culto del corpo e del salutismo d’...
Decida chi legge (e, si spera, va ancora al cinema) se e quanto sia virtuosa un’operazione come quella dietro questo spinoff-prequel in sala (e poi su piattaforma, RaiPlay per l’Italia e Netflix per il mondo) dell’asso pigliatutto Mare fuori, vero e proprio fenomeno seriale italiano in...
Ormai l’abbiamo capito: gli original italiani di Prime Video si dividono tra comedy più o meno gravitanti attorno al mondo LOL, a costi contenuti e incentrati sul mattatore di turno, e titoli high concept che gonfiano i muscoli (e i budget) e provano a fare gli ammericani....
Che cosa c’è in quei miasmi che fuoriescono da condotte e tombini a Roma quando piove e provocano allucinazioni e violenze in chi vi è esposto? A volte basta poco per fare un bell’horror, magari anche solo un po’ di pioggia (che, è noto, cade sui giusti e sugli ingiusti) a provocare, a...
È evidente l’ambizione dell’apologo civile dietro la vicenda (ispirata a una storia vera) del pastore sardo impegnato a resistere a oltranza al grande gruppo immobiliare (milanese, ovvio) che vuole acquistare il piccolo appezzamento paradisiaco sul mare dove vive da decenni per edificare un...
Terzo capitolo di un’ideale trilogia neo-noir dopo i ben più riusciti Kiss Kiss Bang Bang e The Nice Guys, Play Dirty è puro Shane Black. Il problema è che non gioca sporco abbastanza, come promette nel titolo e come ci ha abituato altrove il suo sceneggiatore-regista...
“Marvel zombie” è un’espressione ironica con la quale si indicano, tra lo sfottò e l’ammirazione, i fan della Marvel più appassionati, spesso oltre ogni buon senso. Ma è anche il titolo di una miniserie a fumetti di enorme successo del 2005 incentrata su un’epidemia zombie che decimava l’...
Non sottovalutiamo la storia di amicizia al femminile dietro Balene - Amiche per sempre. Intanto, perché, nell’adattare (con estrema libertà) il romanzo omonimo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, titolo di punta della collana Terzo tempo di Giunti, dedicata a storie di e per over 60...
Se il precedente Beau ha paura ricordava la traiettoria a zig zag di un proiettile “magico” (come quello dell’omicidio Kennedy, magari), il nuovo film di Aster somiglia invece a una macchia oleosa che, in modo non meno casuale, si spande lenta e inarrestabile, fino a invischiare tutti...
Tra le righe dell’esordio di Daniele Barbiero, già dietro la mdp nella serie Raiplay Clan - Scegli il tuo destino, s’intravede la politica produttiva di riformulazione dei nostri generi oltra la commedia portata avanti da Camaleo Film (qui con Eagle), e pure un’operazione industriale...
L'ingenuo Antonio Barozzi sogna di fare l’attore e da Laveno si trasferisce a Roma, ma…. Sintetizzava, perfido, Dini Risi nelle sue Trame al telegrafo: «Aspirante attore lombardo imbranato a Roma per sfondare: non sfonda». Scritto con il figlio Marco (che molto vi contribuì) e con...
Quando si parla di questo romanzo breve di Muriel Spark, di solito, si insiste sul fatto che già al terzo capitolo (di otto) si svela il finale e tutto si concentra allora sul come e perché ci si arriverà. La stessa autrice lo definiva un whydunit, invece di un ...
Tutte pazze per lui le donne intorno a Ottone, trentenne che gestisce un negozio di animali nella provincia toscana, ma quale sceglierà? Per Pieraccioni c’è un prima e un dopo Il ciclone, rispettivamente I laureati e Fuochi d’artificio. Il primo non è ancora...