
Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Piccolo imprenditore fallito, fin dall’infanzia messo in ombra da un “figlio di papà” di successo e (apparentemente) migliore di lui in tutto, si suicida. Rimandato dall’aldilà sulla Terra per una settimana per dimostrarsi migliore, chiede di reincarnarsi nel top manager socio del suo rivale di...
Nel 1993 in Jurassic Park Alan Grant restava a bocca aperta quando vedeva per la prima volta i dinosauri e noi spettatori con lui di fronte alle meraviglie tecnologiche del film. Non a caso, quella sequenza è esplicitamente citata in questo settimo (!) capitolo del franchise, quando...
Come sempre, il duo (anche nella vita) Cattet & Forzani mira a un’esperienza cinematografica non ortodossa, qui, fin dal titolo, prismatica, sinestetica, anche felicemente auto-contraddittoria. Di nuovo, si gioca secondo le regole di un genere del cinema (italiano) del passato,...
La buona notizia: il sequel di M3GAN non è più l’imbarazzante copia tecnologicamente aggiornata di La bambola assassina della prima volta. La cattiva notizia: nello smarcarsi dall’horror, non si capisce più cosa voglia fare il regista-sceneggiatore Gerard Johnstone. Anzi no,...
Ci lamentiamo sempre che le serie Mediaset rifanno (spesso peggio) quelle Rai e non riescono più a incidere nei consumi del pubblico della fiction, ormai smarrite in un palinsesto di Canale 5 tutto reality strabolliti, soap turche a ogni ora e vecchie glorie sfiatate. Verissimo. Tanto più,...
Parigi, fine ‘800. Il misterioso Fantasma che vive nei sotterranei del Teatro dell’Opera s’innamora della giovane soprano Christine. Sull’Argento dagli anni 90 in poi, o si guarda altrove oppure si cerca di salvare il salvabile. Anche se un critico buontempone ci voleva convincere che è...
Nel 2002, quando deflagrò davanti ai nostri occhi, 28 giorni dopo non solo di fatto rifondò lo zombie movie (anche se, lo sappiamo, quelli del film sono infetti, non zombie) e anticipò tante cose a venire, ma, insieme, si offrì come gesto di oltranzismo visivo, con la sua dirompente...
Nella serialità italiana, tra generalista (Rai e, secondariamente, Mediaset) e piattaforme (Netflix, ma non solo), è in corso un processo di reciproci scambi, in virtù del quale la prima prova, specie su Rai2, a scivolare verso la seconda che, a sua volta, tende a un fantomatico para-...
Andrea è l’ultimogenito di una famiglia tutta al femminile, che ha già messo in fuga il padre anni prima, in balia di una madre rigida come un istruttore dei marine, una nonna ex-astrofisica in carrozzina e smemorata (con badante rumena), tre sorelle esasperanti… Maschio vs femmine...
Un film che parte col protagonista in voce over che si domanda «che cos’è l’amore?» e poi ci fissa negli occhi fa tremare le ginocchia. O, piuttosto, cadere le braccia? Però, poi, per fortuna, il regista, anche cosceneggiatore e produttore, abbassa il tiro, all’altezza di uno come tanti, Aldo (...
Andrew “Coop” Cooper (Jon Hamm, superba faccia di bronzo, fin dalla meravigliosa sequenza dei titoli, un gioiello) è un gestore di fondi speculativi d’alto bordo, divorziato non rassegnato dopo che la moglie l’ha tradito con il suo miglior amico stella del basket, e ora pure licenziato in...
Cinque storie boccaccesche sullo sfondo di una Rimini anni 80 estiva e godereccia. 40 anni fa bastava raddoppiare il titolo di un romanzo di successo (Rimini di Tondelli, che non figura nei titoli, ma fu l’innesco, pare anche pagato), ispirandovisi poi pochissimo per una...
Difficile immaginare un film (e un franchise) anni 80 più ossessivamente esplorato di Karate Kid, in particolare dalla serie spinoff Cobra Kai che ne ha portato in luce ogni più minuto sottinteso. Karate Kid: Legends tenta un nuovo rilancio che tiene dentro tutto...
RaiFiction sta provando a proporre nuovi protagonisti maschili, anche per controbilanciare una centralità del femminile, anche di successo, ma spesso a rischio di trasformarsi in egemonia senza limiti, ribadita dalla difficoltà conclamata a inventarsi uomini in grado di stare alla pari delle...
Cage/Sailor, con la faccia da Will Coyote, la giacca di serpente e Dern/Lula con le sue mise da urlo e le labbra infuocate, a zonzo per l’America in decapottabile. Rieccolo, Wild at Heart (Cuore selvaggio in Italia fa troppo telenovela di Rete 4, ormai). Chi scrive, all’epoca...
Tre perfetti sconosciuti, insoddisfatti della propria vita e decisi a cambiarla ristrutturando un casale di campagna per farne un agriturismo, finiscono nel mirino della camorra. Ma, insieme ad altri outsider come loro, non si danno per vinti. Nel ricostruire la storia della commedia...
«A volte capita di incontrare la gente sbagliata. Stanotte è toccato a te». Così, Minuto (Gassmann), glaciale e privo di emozioni, spiega a Davide (Gheghi) quel che gli sta capitando, dopo averlo rapito fuori da una discoteca per costringerlo a una sequenza senza fine di combattimenti...
Da discorso socioculturale a merce il passo è breve. Anche per la mascolinità tossica. Soprattutto su Netflix, terra promessa di inclusività e gender balance, che, però, contemporaneamente, da un lato, esibisce l’über-masculo dal ceffone facile Michele Morrone di 365...
Quasi quarantenne pubblicitario piacione si vede piovere tra capo e collo una figlia adolescente della quale ignorava l’esistenza. La seconda regia di Edoardo Leo dimostra bene, come osserva acutamente Marco Giusti, che quello di Raoul Bova è un corpo sul quale la commedia italiana recente...
Si sa, quando nel titolo si cita il nome della (presunta) posseduta, dietro c’è quasi sempre la storia vera con l’ambizione di smarcarsi dagli esorcismi da horror dozzinale. Insieme, però, tra tanti recenti esorcisti ed esorcicci (in primis Russell Crowe nello spassoso L’...
Making of che scivola nel mockumentary (o è il contrario?), il piccolo film di Campisano, filmmaker siciliano orgogliosamente indipendente (quindi quasi invisibile), fa quello che può, con i mezzi a disposizione. Almeno parte da un’idea niente male, nel raccontare la vicenda tragicomica del...
C'è imbarazzo alla consueta riunione natalizia della famiglia Sereni, quando Valentina, amatissima figlia del capoclan Giulio, si presenta con un fidanzato senza braccia… Si mettessero d’accordo i carneadi della critica di allora, tra chi gli rinfacciò di essere del tutto avulso dalla...
Bene han fatto New Line Cinema e Warner a rispolverare il franchise horror Final Destination (quattro film e un prequel dal 2000 al 2011), perché, in fondo, si adatta alla perfezione a questi tempi gramissimi dove ci sentiamo microscopici ingranaggi assolutamente sostituibili in...
“Nero” è il soprannome di Paride (Giovanni Esposito, sgualcito e sofferente), delinquentello di mezza tacca del litorale casertano, una vita ai margini in simbiosi con l’amata sorella mentalmente disturbata Imma (Susy Del Giudice, sorprendente). Ma è insieme evocazione consapevole e precisa di...
L’omonimo fumetto di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, che già a fine anni 50 prefigurava sub specie di una subdola invasione aliena la dittatura instaurata in Argentina nel 1976, era una lucidissima profezia, probabilmente ben oltre la consapevolezza dei due autori (...
Da un po’ la serialità Mediaset (quasi) tutta s’è messa in scia a quella Rai, ormai lontani i tempi nei quali faceva da apripista e dettava il passo. Tutto quello che ho pare fatta apposta per confermare il teorema. E non inganni il protagonismo di Vanessa Incontrada, che è sì...
Anche gli sceneggiatori, non solo i registi, piangono. O, meglio, hanno i loro bravi mal di pancia. Da capire se li risolvono davvero passando dietro la mdp a fare l’autofiction. Magari sì, se si è la penna di fiducia di Paolo Sorrentino, che campeggia a caratteri cubitali ovunque (e co-produce...
Amori e disavventure della 3°C del Liceo San Crispino di Roma in gita negli States sotto la guida del verace Don Buro. Non c’è due senza tre. Dopo il Sapore di mare indimenticabile dei ’60 e le Vacanze di Natale dell’Italia craxiana del 1983, si conclude la trilogia sulle...
In fondo, il cinema di Ricky Tognazzi (con Simona Izzo sceneggiatrice) è da sempre spudoratamente mélo, persino quello d’impegno civile, fin da La scorta. Lo conferma quest’ultimo film in co-regia (come ormai spesso), dove Francesca e Giovanni sono Francesca Morvillo e Giovanni Falcone...
Che voglia essere una commedia meno innocua del solito, forse, si dovrebbe inferire dal titolo con parolaccia (socialmente accettabile, però). In effetti, la premessa non è male: ex divo bambino delle pubblicità (Propizio, adatto), ridottosi a insegnare teatro ai ragazzini in parrocchia, deve...
Pagine
- 1
- 2
- 3
- 4
- seguente ›
- ultima »