Rocco Moccagatta
Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. D'altronde il padre l'ha portato per anni al cinema ogni sabato. Di cosa potrebbe dunque lamentarsi? Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis (non si pronuncia Neopsais, eh...). Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme. Nel tempo, ha scoperto che gli piace molto il cinema italiano di ieri e di oggi e che si può non vergognarsene. Il riconoscimento più prezioso è stato essere ribattezzato "Giancarlo Cianfrusaglie" da Maccio Capatonda.
Ambizioso industriale progetta di costruire un impianto termonucleare nel Terzo Mondo, ma scopre di essere solo una pedina manovrata dall’Anticristo (nascosto in piena luce al suo fianco) per provocare l’apocalisse. Ovvero: quando “prendevamo ispirazione” dai rinati filmoni americani New...
C’è il coprolalico per Tourette (Bisio, di maniera), c’è la control freak (Buy, ovvia), c’è il tassinaro ossessionato da numeri e calcoli (Santamaria, curioso), c’è la fissata con la pulizia restia a ogni contatto (Lodovini, platinata), c’è lo stagista vittima della FOMO e fuso con il...
Si è sempre tentati di guardare con tenerezza ai piccoli film italiani indipendenti come questo di Riccardo Camilli (il suo ottavo!), anche se poi la tentazione viene meno quando li si deve guardare davvero. Otto episodi otto (ma più d’uno è solo un abbozzo), tratti da altrettanti racconti di...
Alla quarta stagione, la serie creata da Steve Martin & John Hoffman non si siede sugli allori, ma rilancia, e brillantemente. L’indagine sull’omicidio di Sazz (Jane Lynch, una dei comprimari migliori di sempre), la controfigura di Charles (Martin, ormai rodatissimo come i compari Oliver/...
Emerge in modo flagrante in The Penguin l’atteggiamento ambivalente che l’industria hollywoodiana e i suoi conglomerati (come, in questo caso, HBO dentro Warner-Discovery) hanno nei confronti dei fumetti di supereroi. Certo, materiale da cinecomix (si spera) di successo, però da...
Alla soglia dei 50, Eva, commessa nel reparto profumeria di un grande magazzino, è sull’orlo di una crisi di nervi, in famiglia e sul lavoro. Un buffo angelo della menopausa le darà una salutare scossa. Il paradiso può attendere, ma la menopausa proprio no. Anzi, ci vuole un gran fisico per...
Ha senso cercare i padri nei film dei figli e quindi, in Uno rosso, Lawrence Kasdan dietro Jake Kasdan? Ovviamente no (ma, forse, si poteva nei suoi primi film come Zero Effect e Orange County) e d’altronde l’aura di (brutto) film-...
«Non sono quello che sono», com’è noto, è una celebre battuta di Iago nell’Otello di Shakespeare, ma potrebbe dirlo benissimo anche il suo interprete Edoardo Leo (qui malmostoso il giusto) per intendere una certa voglia di uscire dai ranghi apparentemente obbligati di tanta commedia...
Da tempo immemore la setta dei Senza Volto cospira per la nascita di un nuovo Anticristo e ne individua la madre ideale nella giovane insegnante Miriam. Ha ragione l’ottimo Bocchi, quando, nel suo ultimo libro So cos’hai fatto (leggetelo!), riconosce all’horror italiano anni 80 un’...
Quando viene crudelmente umiliato dai compagni bulli alla festa della scuola, davvero si vorrebbe che Andrea Spezzacatena (Samuele Carrino, spesso sorprendente) si scatenasse come Carrie. Invece, purtroppo, sappiamo com’è andata: una reazione violenta poi c’è stata, ma contro se stesso,...
Quanto volevamo che Matilda De Angelis diventasse la nostra Anne Parillaud e Citadel: Diana il nostro Nikita! E, invece, sarà per un’altra volta. Intendiamoci, non è una serie di quelle che fanno bruciare gli occhi per il fastidio. Ma è una serie con poco carattere, senza un...
Una volta tanto, abbandoniamo la proverbiale cautela dei critici seri: Hanno ucciso l’Uomo ragno è una delle migliori serie Sky Original di sempre e, probabilmente, la migliore serie italiana che vedrete (non solo) quest’anno. Intelligentemente la Groenlandia di Matteo Rovere e di...
Lazio antico, intorno al 753 a.C.. I due fratelli Romolo e Remo, prima pastori e poi guerrieri, si troveranno l’un contro l’altro armati per un misterioso disegno divino che porta alla fondazione di Roma. Apocalypto, The Revenant, La guerra del fuoco, persino Walter Hill e i suoi ...
Al terzo capitolo di Venom (l’ultimo, almeno con Tom Hardy, pure coautore del soggetto), sub-franchise Sony dal mondo di Spider-Man condiviso con Marvel/Disney, non regge nemmeno più l’alibi del B movie fracassone e scemotto d’antan gonfiato con gli steroidi del...
Impossibile fare qualunque discorso su Bad Monkey senza partire dal suo ideatore Bill Lawrence che si è proprio cucito addosso il romanzo di Carl Hiaasen, ponendo al centro (anzi, al cuore) della serie i personaggi e adattando a una detection parecchio bislacca e screziata di...
Newnam, Georgia. Il burbero sceriffo locale non crede agli UFO, ma cambia idea quando incontra il piccolo H7-25 (da lui ribattezzato Charlie), alieno proveniente da un pianeta a tre anni luce dalla Terra. Non solo: deve pure difenderlo da un militare senza scrupoli che vuole impossessarsi della...
Adelphi ama ricordare che Seichô Matsumoto è il «Simenon giapponese», strizzando così l’occhio a un altro pezzo da novanta del suo catalogo, al quale viene naturale ricondurlo non solo per la prolificità, ma, soprattutto, per l’attenzione quasi ossessiva per le psicologie dei...
Nel 2022 Smile sembrò, pur non del tutto risolto, un buon tentativo di smarcarsi dalle formulette meccaniche di tanto horror Usa (e getta) attuale, colorando dell’ambiguità indecidibile della malattia mentale la solita maledizione soprannaturale tipo catena di sant’Antonio che...
«Se non c’è un colpo di scena in questa famiglia non siamo contenti!» sbotta Giulia, figlia di Gabriella (Guerritore, indimenticata icona erotica anni 80, coraggiosa), albergatrice ricca e divorziata che la famiglia vuole far interdire perché a 60 anni ha perso la testa per l’assai più giovane...
C’è tanta voglia di nordic noir nella fiction Rai e basterebbe ripensare, sulla Rai1 delle ultime stagioni, ai segreti sepolti nelle foreste friulane di I casi di Teresa Battaglia: Fiori sopra l’inferno e alla Venezia torbido e cupo labirinto di orrori di Non mi lasciare...
Ave, Francis, morituri te salutant! Megalopolis, sia chiaro, meriterebbe (per amore, per rispetto, per importanza del suo creatore) il pollice medio, ma, come nei ludi gladiatori evocati dall’immaginario post peplum che riveste il film (ahi lui, già anticipato dagli Hunger...
Ci sono due film stipati nell’ora e mezza scarsa della quarta regia di Giampaolo Morelli, in sala a poche settimane dall’uscita su Prime Video del precedente Falla girare 2. Il primo, forse il più sorprendente, sbozza il ritratto di Guido, un maschio ultraquarantenne cinico e...
Marco, ventiduenne confuso e senza futuro della periferia sud di Roma, si fa affascinare da Saverio, detto “Fuhrer”, leader di un gruppo di naziskin e inizia una lenta ma inesorabile discesa nell’abisso. Erano i tempi del neo-neorealismo, quando, tra fine anni 80 e inizio 90, si diceva che...
Tre amici squinternati in viaggio, Samuele, cameriere, Nicola, musicista narcolettico e Massimo cuoco (Cacato di cognome), si ritrovano nascosta nel loro camper Viola, aspirante rapinatrice in fuga con alcune monete d’oro. Veronesi regista opus n.5, all’indomani degli incassoni con...
All’inizio di Sicilian Ghost Story la mdp attraversava l’aria, la roccia e l’acqua per entrare in una fiaba gotica di mafia nella quale, con crescente orrore, lo spettatore scopriva liberamente trasfigurato uno degli omicidi più mostruosi di Cosa nostra. Iddu, invece, inizia...
Dopo il prequel di Il presagio (neppure gramo, tra l’altro), ecco quello di Rosemary’s Baby, anch’esso a espanderne gli antefatti, attraverso la figurina di Terry Gionoffrio allora suicida quasi subito a inizio film, dopo aver sfiorato Rosemary e Guy (che qui s’intravedono)....
In fondo, Hanno ucciso l’Uomo ragno - La leggendaria storia degli 883, la serie biopic realizzata da Groenlandia per Sky, è un teen drama, «una storia di ragazzi, che fanno canzoni di successo, certo, ma sempre ragazzi, per cui il primo episodio è ...
Una compagnia di ballerine spagnole di flamenco capita come un ciclone nella cascina della famiglia Quarini, cambiando la vita del giovane Lorenzo, ragioniere fin troppo posato. (Quasi) 30 anni dopo, fu vera gloria? Sicuramente furono palanche per il cinema italiano e per i Cecchi Gori (...
«Siamo partiti dalla DC e siamo arrivati alla DC!», scherza Paolo Bacilieri, raccontando la genesi della storia a fumetti Strategia della tensione con protagonista Joker, creata insieme allo scrittore Enrico Brizzi per l’antologia internazionale Joker: The World (e, in Italia...