Alessandro Baratti
In Bonjour cinéma, un secolo fa, Jean Epstein sentenziava: «Voglio, intransigente, esserlo». E per scrivere di La prima notte di quiete non si può non fare lo stesso. Occorre una tranciante intransigenza per riconoscere l’eccezionalità di un titolo come questo nella classifica...
EVENTI
Tra dicembre e gennaio si sono verificati due eventi importanti per chi ama Michel Houellebecq e il cinema. Il secondo lo conoscono tutti, si tratta della pubblicazione di Serotonina (edito da Flammarion in Francia e da La nave di Teseo in Italia, con la...
Chiusi i conti con l’eredità cinematografica bressoniana grazie al cortometraggio La vie selon Luc (1991), piccolo gioiello ancora tempestato di rimandi a L’argent, e grazie al lungometraggio d’esordio Ni d’Ève ni d’Adam (1997), pellicola fortemente indebitata al...
Film incredibile, nerissimo, di un’intensità magnetica quasi insostenibile, À travers la forêt conclude un’ideale “trilogia fantasmatica” iniziata con Les solitaires (1999), prima evenienza del sonno come luogo di contatto fisico tra vivi e morti nella filmografia di Civeyrac...
Dopo due film sconvolgenti come Fantômes e À travers la forêt era umanamente impossibile spingersi ancora più a fondo nel dialogo amoroso tra vivi e morti: allora, Civeyrac fa un passo indietro e, con Des filles en noir, esce dalla dimensione dei fantasmi d’amore per...
Un atto di fede
L’amore di Paul Schrader per Robert Bresson è noto. Il regista francese, assieme a Carl Theodor Dreyer e Yasujirô Ozu, è parte di una trinità cinematografica che ha permesso a Schrader di andare oltre le convenzioni del cinema statunitense. Educato nel...
Inizio con un’ipotesi provocatoria: e se il cinema di Gaspar Noé cominciasse dove finisce quello di Béla Tarr? È stata l’ennesima visione di Tintarella di luna (1985), primo cortometraggio dell’allora ventiduenne cineasta franco-argentino, a suggerirmi questa idea balzana. Del resto...
Dedicato alla memoria di Denis Sylvain, collaboratore e migliore amico di Olivier Marchal deceduto nel 2013, Borderline è un (tele?)film semplicemente sconquassante. Trasmesso mercoledì 7 ottobre 2015 da France 2 in prima serata, il tv movie di Marchal ha letteralmente sbancato,...
«Con la gentilezza ci si annoia presto. Ci vogliono tutt’e due: un po’ di gentilezza e un po’ di perversità»: è la cassiera della sala porno parigina interpretata da Vittoria Scognamiglio in La chatte à deux têtes a pronunciare la definizione più esatta del cinema di Jacques Nolot (...
Dopo il dittico Amer (2009) e Lacrime di sangue (2013), era lecito ipotizzare che Hélène Cattet e Bruno Forzani, adattando un romanzo di genere come Che i cadaveri si abbronzino, avrebbero messo la loro estetica al servizio di una narrazione meno sperimentale e...
Il tuo prossimo film, mio caro François, quello che stai girando proprio in questi giorni, s’intitolerà Alexandre. Il mio nome. Dopo L’amant double, che dalle nostre parti è stato tradotto quasi sirkianamente Doppio amore. E soprattutto dopo Frantz,...
Speciale Il filo nascosto.
Cinque critici di Film Tv a confronto con la nuova opera di Paul Thomas Anderson, con Daniel Day-Lewis alla sua ultima interpretazione.
I registi Steven Kostanski e Jeremy Gillespie e il produttore Casey Walkerci parlano di The Void - Il vuoto, horror saturo di umori lovecraftiani e visionarietà (in sala dal 7/12/2017).
The Void sembra l’esito di un notevole sforzo creativo. Potete dirci qualcosa sulla sua...
Il 14 settembre 2017 esce nelle sale italiane Leatherface - Il massacro ha inizio, quarta opera dei registi francesi Julien Maury e Alexandre Bustillo, autori del cruentissimo À l’intérieur (2007) e di Livide (2011), rivisitazione in chiave fantastica del romanzo ...
A Città del Capo, Jacob King riceve un messaggio dalla sorella che non sente da tempo e vive a Los Angeles: «Jacob, sono Bianca. Sono nei guai, mi serve il tuo aiuto. Rivogliono una cosa che ho preso, non so che fare». Comprensibilmente allarmato, si catapulta a Los Angeles e inizia una ricerca...
Adattamento dell’omonimo romanzo di Guy de Maupassant del 1883, ambientato nella Normandia della prima metà del XIX secolo, Una vita - Une vie sviluppa la concezione organica della messa in scena elaborata da Stéphane Brizé nel precedente La legge del mercato. «La riflessione...
«Nel cinema di Malick c’è qualcosa in più del solo cinema»: è con questa frase che Philippe Fraisse inizia il prezioso studio Un jardin parmi les flammes: le cinéma de Terrence Malick pubblicato nel 2015 dalle edizioni Rouge profond. La suggestiva apertura di Fraisse non è del tutto...
«Senza storia, senza igiene, senza pedagogia, racconto, cinema-meraviglia, l’uomo briciola per briciola. Esclusivamente questo, e di tutto il resto te ne infischi. Il cinema sornionamente radiografo vi pela fino al nocciolo, fino alla vostra idea sincera che esso rivela. La fatica è fotogenica...
Chiusa la trilogia poliziesca concepita tra il 2002 e il 2007, Guillaume Nicloux sente il desiderio di cambiare: si mette a immaginare un film che rispetti i principi del racconto a porte chiuse e giochi coi codici del ...
Come in Holiday, anche in Valley of Love l’elemento primordiale è il luogo, premessa materiale e impulso pre-razionale che si conficca direttamente nella sensibilità di Nicloux: «Il luogo è l’elemento concreto che agisce più immediatamente sul mio immaginario nel momento in...
Distribuito da I Wonder Pictures approda in sala The Act of Killing, dopo avere girato le kermesse di tutto il mondo, da Telluride a Toronto sino a Berlino, sotto l’egida della produzione di Errol Morris e Werner Herzog. «Un documentario dell’immaginazione», secondo la definizione del...