Claudio Bartolini
Codirettore della collana di cinema Bietti Heterotopia e direttore della rivista monografica quadrimestrale INLAND. Quaderni di cinema, è critico e redattore di Film Tv e collabora con il mensile Nocturno Cinema. Ha pubblicato i volumi Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati (Le Mani, 2010), Nero Avati. Visioni dal set (Le Mani, 2011), Thriller italiano in 100 film (Le Mani, 2011), Videocronenberg (Bietti, 2012), Macchie solari. Il cinema di Armando Crispino (Bloodbuster, 2013). Ha inoltre pubblicato saggi in numerose pubblicazioni collettive.
Prendere un paio di attori fidati (Abatantuono e la Incontrada), un’altro paio di presunte certezze (la Placido e la Sastre) e un regista dalla rinomata fama di narratore di commedie dolciamare. Aggiungere un flebile espediente grottesco come può essere un fallito intervento di chirurgia...
Lars von Trier è un regista controverso: amato, odiato, snobbato o esaltato da una critica a volte entusiasta e in altrettanti casi disgustata, incarna tutto e il contrario di tutto. Il suo cinema è lì a dimostrarlo, ma la cifra melodrammatica sembra essere la costante che accomuna le opere del...
Cinema Ambrosio di Torino. Interno notte. Serata di chiusura del festival. Quan do viene pronunciato il nome di Pietro Marcello per l’assegnazione del premio al miglior film, si ha la sensazione di aver già visto quella scena. E non solo perché i verdetti erano stati comunicati qualche ora...
Un urlo di dolore. Sguaiato, sgraziato, ma dirompente per la forza visivo-espressiva con cui viene pronunciato. Brad Davis è icona di sofferenza, e il suo volto diviene la tela sulla quale dipingere l’orrore e lo strazio di una prigionia che si fa tortura. Il film è una discesa agli inferi, il...
Star Trek. Il futuro ha inizio è un effetto speciale lungo un film intero. J.J. Abrams realizza un prodotto forse più assimilabile alla saga di Star Wars piuttosto che a quella dalla quale eredita il titolo, poiché cosparge la narrazione di sequenze ad alto tasso di adrenalina...
Secondo adattamento cinematografico dalle opere del romanziere bestseller Dan Brown, Angeli e demoni, come Il Codice da Vinci, porta in dote la firma di Ron Howard e il volto di Tom Hanks. Il susseguirsi senza sosta di sequenze adrenaliniche ed effetti catastrofici si sposa...
Nel 1954 la Universal produce un horror profondamente diverso da quelli che lo hanno preceduto. Niente Karloff, Lugosi, Chaney jr. né altri divi di prim’ordine a interpretarlo. Niente letteratura gotica alle spalle. Soltanto una creatura frutto della fantasia di Jack Arnold, che realizza in 3D...
L’invasione dei replicanti (pardon, degli ultracorpi) è roba vecchia quanto la mutazione del genere umano. A tutto questo avevano già pensato Finney (con la penna) e Siegel (con la macchina da presa). Cosa poteva fare Abel Ferrara per rendere inconfondibile la sua opera, se non scegliere il...
Nel 1981 John Landis, tre anni dopo aver realizzato Animal House, porta sullo schermo una storia di orrore, inquietudine e mutazioni. La trama è arcinota: nella periferia londinese Jack e David, giovani turisti americani, vengono morsi da un lupo mannaro. Il secondo sopravvive ma ogni...
Anno 1985: il Comico, ultimo supereroe di vecchia generazione ancora in attività, della settimana viene brutalmente assassinato da un misterioso killer. Il suo corpo precipita da un grattacielo, e il sangue bagna le strade sempre più minacciate da un nuovo pericolo. È l’ultimo di una lunga...
La coscienza è spesso un territorio ibrido, dal quale non esiste via di fuga se non attraverso l’annullamento di sé. Un luogo di contraddizioni, compromessi, colpe e riscatti, che può conoscere - talvolta al medesimo tempo - il vuoto pneumatico o la pienezza. La coscienza, secondo il regista...
Un poliziotto trascina la sua enorme mole per le strade cotte dal sole del Senegal. Vuole a tutti i costi raggiungere un “ragazzo terribile” per arrestarlo. Questo il pretesto che serve a Djibril Diop Mambéty per affrontare la realtà del proprio Paese con uno sguardo in bilico tra il realismo...
Quando l’agente Da Silva incontra per la prima volta Wulfgar, la discoteca è affollata e nell’aria risuona Brown Sugar dei Rolling Stones. Centinaia di corpi si ammassano l’uno sull’altro, contorcendosi convulsamente. Soltanto due uomini sono immobili, lo sguardo gelidamente fisso in...
RaroVideo continua il percorso attraverso il cinema di Luis Buñuel. L’operazione di recupero del maestro spagnolo si arricchisce di un lussuoso cofanetto a tre dischi, che propone altrettante opere appartenenti al suo periodo messicano, tutte realizzate con disponibilità finanziarie ristrette e...
Il rapporto tessuto da Giorgio Armani con il cinema ha radici molto profonde, legate alle pellicole del mitico neorealismo italiano che lo hanno guidato in tenera età: «Eravamo poveri e non c’era molta offerta nel panorama dell’intrattenimento. Allora mi recavo fino in città per andare al...
L’occhio tagliato, ossia la distruzione dell’atto stesso del vedere, il cambio radicale della prospettiva che, da quel momento in poi, diviene “altra”. Un chien andalou e L’âge d’or sono il manifesto cinematografico del surrealismo, grazie al quale Luis Buñuel e Salvador Dalí...
Un’autoambulanza ferma la sua corsa di fronte all’ingresso principale di un ospedale chiamato Il Regno. Nessuno scende dalla vettura. I lampeggianti blu continuano a emettere una luce intermittente, ma la sirena non suona. Le porte scorrevoli dell’atrio dell’edificio si aprono, ma nessuna...
Nel contesto di un cinema che spesso riesce a produrre tensione soltanto attraverso voli pindarici di regia o espedienti pirotecnici di messa in scena, Spike Lee e il giovane sceneggiatore Russell Gerwitz confezionano merce rara. Realizzano un film che somiglia molto a un meccanismo a...
Quando sette paracadutisti vestiti di bianco toccano il manto innevato del territorio tedesco simili a spettri, in un’atmosfera di ovattata quiete, si ha immediatamente l’impressione di assistere a qualcosa di anomalo. Abituati all’enfasi gridata e magniloquente della maggior parte delle...
Mai buttare un fumetto nella spazzatura ignorando le conseguenze del proprio gesto. Soprattutto se si tratta di Creepy, dalle cui tavole potrebbe scatenarsi l’orrore. Romero, dopo gli impegnati La notte dei morti viventi e Zombi, gioca a prendersi meno sul serio, e realizza un...
Hideo Gosha costruisce un mondo in cui la corruzione è distribuita ovunque a piene mani, e trova espressione nei tradimenti e nei complotti orditi ai danni di innocenti o presunti tali. Serpeggia all’interno della polizia, dell’ambiente malavitoso, delle istituzioni e persino della coscienza di...
Documentario piuttosto insolito, questo di Federico Micali. E infatti, la sua distribuzione si è limitata a un circuito di esercizio alternativo, concentrandosi soprattutto in Toscana. Attraverso una galleria di personaggi decisamente tipici e una miscela di testimonianze (molte), immagini d'...
Le immagini sono sfuggenti, imperfette, fugaci. Mostrano lampi di tensione, attimi di terrore, schizzi di sangue e gocce di sudore, oltre le quali c’è il buio, l’ignoto, la malattia. Il palazzo contaminato dal virus è chiuso, inaccessibile. All’interno, soltanto ansia claustrofobica e corpi...
Nel 1963, Pasolini realizzò un’opera profondamente controversa, che chiamò La rabbia. Politicamente estrema e apertamente schierata, divenne un oggetto scomodo per i benpensanti dell’epoca e per i produttori che imposero all’autore una scandalosa “normalizzazione” del film, ossia una...
Chiara e Piero una volta erano sposati, ma da cinque anni hanno rotto ogni legame. Del resto, «uno la voleva cotta, l’altra cruda. Una di destra, l’altro di sinistra. Iscriviamola alla scuola pubblica; eh, no, a quella privata…». Stili di vita diversi, differenti modi per sentirsi coniugi e...