Enrica Re
Scorrendo il suo curriculum, si scopre con sorpresa che: ha un passato da venditore ambulante e da gelataio, è stato operaio prima e sindacalista metallurgico poi, e che, nel presente - come tutti invece già sanno - fa il Presidente del Brasile. Indubbiamente una vita pazzesca quella di Luiz...
Se la ricattabilità o meno della (nostra) classe politica dovesse dipendere (solo) da ciò che questa fa nel privato delle proprie lenzuola, sarebbe allora più interessante giocare alla conta e meno ipocrita affidare l’amministra zione della res publica a un club di eunuchi. Anche perché, come...
La certezza dell’america di essere sempre dalla parte del giusto. L’arroganza di pensare che «la propria influenza conti molto più della modestia della propria condotta», per dirla con Kissinger. Il mito dell’ideologia messianica - culminato con il delirio farsesco di Bush jr. - che vuole gli...
Vuoi per i tre Oscar come miglior film straniero incassati nel giro di un lustro (Nowhere in Africa, Le vite degli altri e Il falsario. Operazione Bernhard), vuoi per alcuni inaspettati successi commerciali (Good Bye Lenin!), vuoi anche – perché no – per la...
Dal 1920 al 1924. Un arco temporale tanto limitato quanto proficuo, capace infatti di partorire quello che – anche per una certa tendenza alla classificazione – viene normalmente definito Espressionismo tedesco. Lo esplora in maniera asciutta ma rigorosa il saggio omonimo firmato da...
Iniziavamo a temere che le questioni di cuore dei "gggiovani" si limitassero a qualche lucchetto legato a un palo o a un ménage esotico tra vampiri e licantropi. E invece in questo film riscopriamo con piacere che la quotidianità dell'amore tra due ragazzi "normali" (a partire già dai nomi - di...
Così elegante nella sua semplicità, così (auto)ironica nella sua sobrietà, a sessant’anni precisi Ottavia Piccolo - una delle interpreti più raffinate della nostra contemporaneità - conserva ancora intatta tutta la forza di chi sa di avere alle spalle un percorso straordinario (solo per il film...
«Hai visto il film rumeno?» la pellicola in questione era The Death of Mr. Lazarescu, l’anno il 2005 e quella domanda, che ha serpeggiato durante l’edizione del Festival di Cannes, fu probabilmente il primo segnale di attenzione verso una cinematografia, quella rumena, che man mano è...
Dalle sale di un Paese - il nostro - dove la paura del diverso ha ormai lasciato il posto a una sorta di caccia all'uomo (specie se questo non rientra nei canoni prestabiliti - da chi, poi? - dell'eterosessualità), ecco finalmente uscire un'opera filmica capace di affrontare la realtà gay in...
Come se già non bastassero «trasmissioni canaglia» (direbbe qualcuno) del calibro di Annozero, Parla con lei e Che tempo che fa a turbare il palinsesto del servizio pubblico televisivo (e il sonno dei suoi dirigenti), anche nel 2009 Raitre mette in tavola ogni...
Tre anni dopo la condizione di disperazione che poco margine lasciava a una qualsiasi forma di riscatto e di speranza - così come ci era stata presentata Milano in A casa nostra -, Francesca Comencini riparte dal ricco impasto di spunti che (solo) una città come Napoli può offrire. E,...
Cineasta eclettico Winterbottom. Saltella da un genere all'altro con l'abilità di un ballerino di tip tap anche se in questo caso inciampa e fa un brutto scivolone. Genova, infatti, non è certo quel che si dice un film riuscito; peccato, perché l'idea di partenza non era affatto male....
A rivoluzioni brusche e violente, la storia del cinema - in particolare quello americano - si è sempre dimostrata immune, grazie soprattutto a cambi generazionali tra un periodo e l’altro tendenzialmente lenti e graduali. L’unica e indimenticabile zona franca - in cui regole e generi classici...
Il 5 agosto del 1939 vengono fucilati a Madrid 43 uomini e 13 donne (di cui molte minorenni), queste ultime accusate - ingiustamente - di aver attentato alla vita della figlia e dell'autista di Franco. In realtà, la loro vera "colpa" sarebbe quella di aver aderito al Movimento Repubblicano e di...
«Cosa hai messo nella zuppa che ha mangiato mio figlio? L’hai ucciso!», starnazza una donna al suo cameriere mentre indica il ragazzo che è stramazzato a terra dopo aver assaggiato una brodaglia arancione non meglio identificabile. Che, si saprà solo dopo, un’invidiosa vicina di casa aveva “...
Nel 1969, alcuni giovani di Reggio Emilia - città medaglia d’oro della resistenza e da sempre storico fortino rosso tanto da intitolare le proprie strade con i nomi di Lenin, Che Guevara e Ho Chi Min - abbandonano il Partito Comunista in cui non si riconoscono più e costituiscono la Comune dell...
Dopo I cinesi non muoiono mai, i giornalisti raffaele oriani e riccardo staglianò tornano sul “luogo del delitto” insieme ai registi Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco per continuare a esplorare la quotidianità di quella parte d’Asia che ha scelto proprio l’Italia per darsi una...
Che l’industria cinematografica di Hollywood si proponga come ragion d’essere la massimizzazione dei profitti e la riduzione al minimo dei costi e del rischio di perdite, è un dato di fatto che persino le parti in causa riconoscono senza (più) alcun pudore. Lontani dalla tradizione europea dove...
Ideato come esaltazione dei valori sociali, Riso amaro ha incarnato, per ammissione dello stesso Carlo Lizzani, autore del libro omonimo dedicato all’opera (Bulzoni, pp. 134, € 13), tutti «i momenti di ripiegamento individualistico e di scivolamento in senso già consumistico e...
Essere Lolita in America può essere un'attività a tempo pieno, specie se il sesso lo si scopre contemporaneamente in compagnia di un coetaneo, da sola o con il maturo (solo di età) vicino di casa, un riservista dell'esercito in attesa di partire per l'Iraq spesso confuso su e tra eros e...
«Film in the kitchen. Così mi piace definire i miei lavori: fatti in cucina da me, come la pasta. Non so neanche se posso chiamarli film, forse sarebbe meglio dire filmetti, ma d’altra parte mi spaventano le grandi produzioni». Il che non suonerebbe affatto strano se non fosse che a trincerarsi...
Una riflessione sulla guerra e sulla libertà d’espressione, rilanciata da un mondo, quello della musica, per consuetudine (errata) generalmente estraneo a questi temi e a cui, d’altra parte, è chiesto solo di cantare ma non di commentare. È il 2003 e il gruppo texano di musica country (per...
Inserire il genitivo di possesso in riferimento a una donna già nel titolo è un po' come scendere dal letto la mattina con il piede sbagliato: non si potrebbe iniziare peggio. Tanto più se il vero dramma che sottintende l'intero film è proprio quello di non avere un uomo a cui appartenere,...
Un grido di allarme (e di dolore), oltre che una magnifica dichiarazione d'amore. Più che un film, un vero e proprio manifesto. A favore e a difesa di un ambiente mai come ora bistrattato, trascurato, sfruttato ma comunque indispensabile, certamente ancora - nonostante tutto - bellissimo. È...
Due facce della stessa medaglia, quella della prostituzione, solo che una profuma di dollari americani, l’altra puzza di baht thailandesi. Il cofanetto edito da RaroVideo Paragrafo Zero vol.1 le (rap)presenta entrambe, grazie ai due film che contiene: Working Girls di Lizzie Borden (...
Un film piccolo, quello di Lenny Abrahamson, eppure abbastanza forte da sbaragliare la concorrenza in numerosi festival internazionali, non ultimo il Torino Film Festival nel 2007. Questo nonostante o grazie alla sceneggiatura, asciutta ma precisa, e alla storia, essenziale quanto lontana da...
Nel letto di un asettico ospedale, Mathew si risveglia dopo una settimana di coma senza ricordare più niente di sé e della propria storia. È completamente solo, se non fosse per Nick, un ragazzo apparentemente un po' matto con cui stringe subito amicizia, il dottor Leemen, che lo aiuta a tentar...
Da una parte Jerry. Straordinaria mimica facciale ed esplosiva genialità fisica. Vulcanico, incontinente, esagerato, semplicemente irresistibile. Tanto da essere acclamato come il più grande comico del secolo scorso. Dall’altra Dean. Affascinante e intelligente, più adatto al ruolo di spalla...
Attenzione a tutti i surfisti del web! Gira in questi giorni un virus pericolosissimo su Facebook, o meglio, a proposito di Facebook. È Feisbum!, ultimo nato tra i titoli tossici della cinematografia creativa. Quella cioè che - scavando nei fondi neri della cultura e dei magazzini -...
Di aristocratico, Matilde ha solamente il nome. Per il resto, è una comune «brava ragazza di provincia», con al suo attivo un fidanzato figlio della stessa e velleità artistiche neanche troppe convinte. Una come tante altre, insomma, a cui però il destino ha riservato un principe azzurro in...