Enrica Re
Nella lingua berbera il suo nome significa “senza rumore”. In realtà, nella Valle del Dadès lungo cui Ouarzazate si adagia, può capitare di sentire il frastuono dell’assalto ai treni da parte degli arabi guidati da Lawrence d’Arabia, il vuoto interiore assordante dei tre intellettuali...
Alle spalle hanno una lunga carriera. Ma non di quelle che prevedono scatti di anzianità o buoni uscita sonanti, bensì scompensi in parte risolti e disagi più o meno profondi. Sono i cento matti che, nonostante o proprio grazie al loro pingue curriculum psichiatrico, Giovanni Piperno (già...
Il terremoto all'Aquila? Un successo. E non per la gestione con cui lo si è affrontato: quella è stata un disastro. Per il fatto in sé, piuttosto. Una benedizione per loro, gli imprenditori - o pseudo tali - che alle 3.32 del 6 aprile si sono fregati le mani nel letto. Ma anche per lui, Silvio...
Conoscono le parole, magari le farfugliano, ma nella maggior parte dei casi non capiscono il senso (il quale, a dir la verità, spesso sfugge pure a noi autoctoni) di quell'Inno d'Italia che nell'incipit fa un richiamo diretto proprio alla consanguineità (mostrato da Claudio Giovannesi...
È un tuffo nel profondo blu del cosiddetto Sesto Continente quello che Jean-Jacques e François Mantello ci propongono con il loro esperimento. Che si conferma coerente alla scelta artistica della casa di produzione, la 3D Entertainment, specializzata nella produzione di film subacquei in 3D....
«Non mi sono mai sentito a mio agio con la definizione “direttore della fotografia”, preferisco piuttosto “autore della fotografia cinematografica”. Autore vale a dire, infatti, libero ingegno creatore della fotografia, cioè dello scrivere con la luce». È in questi termini che il tre...
35 interviste ad altrettanti ospiti, fatti tutti accomodare in un'avvolgente poltrona bianca. In cui affondano, oltre ai loro corpi, anche 25 anni di paure, disorientamenti e sospetti ma anche di speranze, voglia di reagire e attaccamento alla vita. È la storia dell'Aids. La quale, da malattia...
Loro, quella maledetta notte, sono stati seppelliti dalle macerie con cui il terremoto ha inondato L'Aquila, insieme alle case e alle vite umane e alla routine cittadina. La quale, necessariamente, si è dovuta trasferire all'interno della tendopoli, zona franca a metà tra riserva indiana e...
Un ritorno - se mai se ne fosse allontanato - al punto da cui era partito, lui insieme al suo sguardo dentro l'obbiettivo. Questo è Napoli Napoli Napoli, la docufiction che Abel Ferrara - il cattivo tenente del cinema americano - ha intessuto intorno alla città partenopea, equivalente...
Un’escalation - nei toni e nelle accuse soprattutto - senza precedenti e un fronte critico che, con cadenza ormai quotidiana, lancia le proprie bombe incendiarie. È quasi uno stato d’assedio, infatti, quello che da qualche mese sta colpendo su più fronti le gerarchie ecclesiastiche, papa...
Lande desolate, movimenti di macchina quasi impercettibili e commossi ritratti di bambini. Questo è - almeno in parte - il cinema iraniano che abbiamo conosciuto fino a ora. E che, d'altro canto, sembra dissolversi all'interno delle produzioni contemporanee. Per intenderci, quelle partorite...
A un anno esatto da quel boato che ha inghiottito L'Aquila, tra le mani è rimasta, o si è formata, forse solo una certezza: e cioè che non esistono catastrofi naturali ma solo catastrofi umane. Il che non significa scagionare ciò che convenzionalmente siamo abituati a chiamare Madre Natura (...
Scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete un maledetto televisore a schermo gigante; scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici; scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e ad annientarvi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine...
Un brivido. È quello che ti percorre la schiena quando prendono forma e corpo di fronte a te le macerie e la disperazione e i luoghi che per un anno hai visto scorrere, passivamente, sullo schermo, e a cui hai imparato - forzatamente - a dare un nome: Casa dello Studente, Palazzo di Giustizia,...
La quotidianità durante e dopo il regime, quello di Ceausescu, tra i più feroci che l’Europa abbia mai conosciuto. Ce la mettono in mostra due pellicole diverse tra loro per l’approccio ma assolutamente contigue per lo spirito: si tratta di Francesca di Bobby Paunescu (targata Fandango...
La promessa è di quelle impegnative: portare i propri figli sulle Alpi per la più classica delle settimane bianche. Una tradizione consolidata per il prototipo della vacanza francese anni 80, che però può diventare un azzardo se a lanciarla è Jean-Gabriel, padre di famiglia scapestrato ma in...
Centinaia di manifesti. Tanti sono stati gli artisti e i designer che con entusiasmo hanno risposto all’appello – ingenuo e spontaneo – lanciato nell’estate del 2008 da Aaron Perry-Zucker, un grafico improvvisatosi di punto in bianco l’animatore del sito ...
Un giocoliere di parole e un giornalista mancato, più che un attore di teatro. Dove - comunque - ha saputo conquistare il pubblico, un certo pubblico, quello che il biglietto lo paga (soprattutto) per tenere vive certe pagine della nostra Storia, dalla lotta alla mafia alla strage di Linate del...
AUn osservatorio privilegiato dove il locale diventa modello per lo statale, un tavoliere in cui l’innovazione trova posto accanto alla tradizione, un laboratorio in fermento che fa di se stesso un esperimento (riuscito). Questa è la Puglia di oggi, una Regione pilota a cui tutte le altre...
Insieme all’Iraq e alla Corea del Nord, ha ormai un posto fisso al poco ambito tavolo degli “Stati Canaglia”; il che non gli impedisce, però, di essere conosciuto - soprattutto dai palati cinefili sensibili più al sapore che all’ideologia - anche come una delle cucine maggiormente raffinate in...
Bypassa inspiegabilmente la sala per finire direttamente sul banco dei dvd. Destino ingiusto quello di Linha de Passe, per cui evidentemente non deve essere valso molto il fatto che, fra i titoli di testa, alla voce regista, compaiano i nomi di Walter Salles e Daniela Thomas. E poco...
La vita di tre persone ribaltate come un guanto nell'arco di appena 24 ore. Quanto basta, infatti, per far scattare l'amicizia tra José e Nina, colleghi nello stesso ristorante: lui (il messicano Eduardo Verástegui) è un ex promettente giocatore di calcio che ha rinunciato alla propria passione...
Ha impreziosito oltre cento spettacoli teatrali, ha dato vita (e corpo) ad alcuni dei più instabili ed eccentrici personaggi che la celluloide abbia mai sfoderato e per uno di questi si è intascato un (meritatissimo) Premio Oscar come migliore attore non protagonista (Il cacciatore)....
Se la ricattabilità o meno della (nostra) classe politica dovesse dipendere (solo) da ciò che questa fa nel privato delle proprie lenzuola, sarebbe allora più interessante giocare alla conta e meno ipocrita affidare l’amministra zione della res publica a un club di eunuchi. Anche perché, come...
Scorrendo il suo curriculum, si scopre con sorpresa che: ha un passato da venditore ambulante e da gelataio, è stato operaio prima e sindacalista metallurgico poi, e che, nel presente - come tutti invece già sanno - fa il Presidente del Brasile. Indubbiamente una vita pazzesca quella di Luiz...
La certezza dell’america di essere sempre dalla parte del giusto. L’arroganza di pensare che «la propria influenza conti molto più della modestia della propria condotta», per dirla con Kissinger. Il mito dell’ideologia messianica - culminato con il delirio farsesco di Bush jr. - che vuole gli...
Vuoi per i tre Oscar come miglior film straniero incassati nel giro di un lustro (Nowhere in Africa, Le vite degli altri e Il falsario. Operazione Bernhard), vuoi per alcuni inaspettati successi commerciali (Good Bye Lenin!), vuoi anche – perché no – per la...
Dal 1920 al 1924. Un arco temporale tanto limitato quanto proficuo, capace infatti di partorire quello che – anche per una certa tendenza alla classificazione – viene normalmente definito Espressionismo tedesco. Lo esplora in maniera asciutta ma rigorosa il saggio omonimo firmato da...
Iniziavamo a temere che le questioni di cuore dei "gggiovani" si limitassero a qualche lucchetto legato a un palo o a un ménage esotico tra vampiri e licantropi. E invece in questo film riscopriamo con piacere che la quotidianità dell'amore tra due ragazzi "normali" (a partire già dai nomi - di...
Così elegante nella sua semplicità, così (auto)ironica nella sua sobrietà, a sessant’anni precisi Ottavia Piccolo - una delle interpreti più raffinate della nostra contemporaneità - conserva ancora intatta tutta la forza di chi sa di avere alle spalle un percorso straordinario (solo per il film...
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