Enrico Magrelli
Un uomo e una donna, senza nome, identità, passato. Una camera d'albergo. Un bar dove ogni giovedì si danno appuntamento. Chiacchiere, caffè, cognac. Sono i labili segni di una relazione pornografica, sconvolta e annullata da un amore inatteso e non invitato. Il fantasma che li fa incontrare...
La fine del millennio batte in testa anche a un buon regista come Peter Hyams ("Atmosfera zero"). Una profezia biblica annuncia che il diavolo negli ultimi giorni di dicembre dell'anno 1999 si accoppierà con Christine, una giovane predestinata e perseguitata da incubi ricorrenti, per generare l...
Piccoli registi crescono. O almeno tentano di farlo. Il cinema e l'autobiografia romanzata come occasione per mettere in serie se stessi e attribuirsi un'identità di cineasti nel terremotato panorama del cinema italiano. Eugenio, Massimo e Fabio (non è importante cercare dei nomi diversi o...
Fin da una delle primissime battute (in voce off, come da copione della scimmiottatura noir-chic), «C'è mai stata una fine, o almeno un inizio?», benvenuti alla fiera del più esausto kitsch cinematografico: un giovane sassofonista si aggira per strade e parchi della città ghiacciata e suona,...
Ridere e morire negli oscuri e orribili anni del nazismo. Il filone tragicomico sull'Olocausto ("La vita è bella", "Train de vie") si arricchisce di un altro capitolo. La vocazione chapliniana a passare dal riso al pianto, dal sorriso alla commozione, è la nuova e vecchia sfida dei comici e...
Una discoteca come palcoscenico di una stagione del costume americano, la disco music come colonna sonora di un'epoca, l'edonismo, condito con alcool, droga, abbandoni ed eccessi sessuali, come filosofia metropolitana. Per capire gli anni '70 e il passaggio al decennio successivo, l'ascesa e...
Steve Martin è Bowfinger un regista-produttore fallito e squattrinato. Eddie Murphy è Kit, una star dell'action, miliardario, paranoico, affiliato a una setta che dovrebbe illuminare la mente e assicurare, a caro prezzo, la serenità. Murphy è anche Jiff, il fratello sprovveduto e timido della...
Non si sfugge mai agli incubi della scuola. E Drew Barrymore se ne accorge La scuola, nel cinema americano contemporaneo, non chiude mai. Torte di mele, balli di fine anno, idoli ed emarginati, secchioni e scemi, ansie "per la prima volta", citazioni e lezioni da Shakespeare: per gli...
Una filmografia in movimento. Verso est o verso ovest. Storie di viaggio e, talvolta, viaggi e spostamenti che generano, per scissione, storie. Giulio Base ha bisogno di uno skyline non italiano per mettere in scena l'Italia e gli italiani. Nino, Gaetano, Sergio e Daisy, i protagonisti, sono...
A Babylon, Long Island, le foglie che coprono i prati delle casette unifamiliari e le strade deserte annunciano l'arrivo dell'autunno. L'aria è frizzante, i "colori", nel bel bianco e nero di Jeffrey Seckendorf, si attenuano. La scuola locale ha riaperto da due giorni e Judy Berlin è in...
Fernando Trueba, un critico cinematografico passato alla regia, è convinto che la commedia, anche agra, sia il modello di racconto ideale per attraversare i guadi tragici della storia. Confidando nella lezione di Ernst Lubitsch ("Vogliamo vivere") e nel repertorio retorico del filone "cinema...
Austin Powers, nel secondo e sfrenato capitolo della sua vita cinematografica, conferma la sua straordinaria natura di "idiota". Le mode, il linguaggio, i colori, i suoni, le musiche, i tic verbali, le esperienze e le intelligenze sono frammenti di un meteorite temporale che ha colpito la...
L'amore e la perdita della verginità ai tempi dell'occupazione di un liceo romano. Il passo della pantera studentesca è distratto dai discorsi e dagli equivoci sentimentali. Le confidenze, le ripicche, le gelosie, le incertezze, le attese che accompagnano la "gita" verso la maturità. Maschi...
Sono passati dodici lunghissimi anni da "Full Metal Jacket" (1987). Un film straordinario e sconcertante arrivato, fuori tempo, a narrarci dell'orrore della guerra del Vietnam. Un altro orrore e un sotterraneo tremore pulsano nelle oblunghe sequenze dialogate di "Eyes Wide Shut". Il desiderio e...
Spalti, colori sociali, slogan, contumelie, striscioni, eroi in mutande, geometrie ineffabili del pallone, estasi del gol, aspettativa del classico "13" miliardario, idoli, decoder, foto, sagome a grandezza naturale, tifo. Vivere, discutere, vaneggiare, soffrire e esultare di calcio è il rito...
Lentamente la jeep attraversa il paesaggio maestoso della campagna del Kurdistan. La strada bianca avvolge con le sue curve gli alberi, le distese di grano, i morbidi picchi, le nuvole, i prati, i sassi, i pochi contadini, quasi smarriti, nello spazio vuoto e solenne. In campo lungo la...
A metà degli anni '90 due ragazzi londinesi decidono di compiere, per puro piacere, complesso di superiorità, stupidità militante, un delitto "perfetto". Uccidere qualcuno e poi sparire. Rientrare nell'ombra, cancellarsi in un anonimato arrogante e maniacale. La vittima è un automobilista di...
Una prostituta fiera e sicura di sé, ma spaventata dall'affetto sincero di un ciclotaxista. Una giovane raccoglitrice di fiori di loto che presta le sue mani al poeta deturpato dalla lebbra. Un bambino che cerca, nelle notte piovosa e triste, la sua valigetta con la mercanzia da vendere ai...
Otello, Shakespeare, il melodramma, un paesino con un nome troppo suggestivo e troppo carico di sensi e simboli (Specchio), l'omosessualità, l'Aids, la mamma biologica e quella affettiva, la Tv, il teatro, il cinema (il proprio e quello degli altri), la poesia, le stagioni della vita, la...
Dopo Banderas-Griffith - sempre da Venezia - un'altra coppia sposata si ritrova davanti e dietro la macchina da presa, per un esordio d'attore-regista. Non confrontabili, le due opere prime sono, però, accomunate da una storia stravagante e originale che sfiora fertili eccessi narrativi e...
Henry e Nancy Clark, dopo quasi trent'anni, prendono di nuovo la strada che li porterà verso le mille luci di Manhattan e una catena inarrestabile di guai, pasticci, incomprensioni e gag. Era il 1970 quando Jack Lemmon e Sandy Dennis in "Un provinciale a New York", diretto da Arthur Hiller,...
Vignola, la piazza con l'albero, le panchine, gli interni della provincia bolognese. E un ritratto tenero e complice di un'adolescenza più buffa che inquieta, disgregata, senza malattia o rabbia, nei ragionamenti, colorita nell'interpretare indizi, gusti, oggetti, mode e dettagli della realtà...
A Stefano una vita non basta. Soffocato dal logorio quotidiano di un'esistenza "normale" (moglie, figlia, mutuo e lavoro noioso), vuole inventarsi una seconda possibilità più piacevole, libera, gratificante. Complici di questo progetto, un disguido contabile (sei miliardi sul conto) e un...
Due giovani autrici imbastiscono una storiella di adolescenti alle prese con la scuola, il tempo libero, le uscite serali, i corteggiamenti e le feste e rubacchiano, a mani basse, da William Shakespeare. Il banale e poco originale soggetto finisce nelle mani di Gil Junger, un artigiano tv...
Con la testa rasata, lo sguardo fiero, la svastica tatuata sul petto, Derek è un'imperfezione, gonfia di odio e di rabbia, della provincia americana. Bianca, ottusa, fanatica della bandiera, fedele agli ideali sanguinari di una civiltà superiore da imporre agli "altri", la piccola America è...
Il padre spirituale degli svogliati programmatori di computer della Initech è Milton. Lenti da miope, obeso, timido, frustrato, camicia sudicia e sgualcita, schiacciato tra i pannelli dell'open space e accerchiato dagli scatoloni finirà nello scantinato dell'ufficio. Al buio. È stato...
Il titolo originale di "Ecstasy Generation" è "Nowhere", presentato al Sundance Film Festival nel 1997. Con questo film Gregg Araki, trenta anni, regista di culto della cultura gay (è suo " The Living End", considerato la versione sieropositiva di "Thelma & Louise") chiude una trilogia...
La regista Niki Caro per il suo esordio, che mette in primo piano la sensibilità, il dolore e la lunga elaborazione del lutto di una giovane vedova, sceglie, in modo esplicito, due modelli forti del cinema di oggi: Jane Campion e il Lars Von Trier de " Le onde del destino". L'amore, la...
La vecchia magione è stata suddivisa in appartamenti e dell'antico splendore è rimasta solo una pendola fissata al muro. Saranno i rintocchi bizzarri (tredici a mezzanotte) a svelare al piccolo Tom, ospite degli zii (gli sbiaditi Greta Scacchi e James Wilby) che il tempo può essere un'...
"On the road again". Oscar (Walter Matthau) e Felix (Jack Lemmon) viaggiano in automobile verso il matrimonio dei loro figli. Trent'anni dopo ("La strana coppia" scritta da Neil Simon, con la regia di Gene Saks, è del 1968) , i due amici sono ancora insieme: soli, brontoloni, pieni di manie...