Simone Arcagni
Sono professore associato all'Università di Palermo e quindi faccio ricerca e scrivo... in particolare di nuovi media e nuove tecnologie.
Dirigo un gruppo di ricerca sui video digitali (EmergingSeries) e la rivista "ES Journal"; collaboro con diverse testate come "Nòva - Il Sole 24Ore", "Film TV", “Oxygen”, "Technonews”, "Agorà", “Segnocinema”.
Mi si può trovare anche allo IULM di Milano e alla Scuola Holden di Torino dove tengo alcuni corsi, così come in festival, conferenze e workshop che organizzo o a cui partecipo.
Il mio ultimo libro si intitola Visioni digitali. Video, web e nuove tecnologie (Einaudi)
Questo è il mio sito.
Questo è il blog su "Nòva 100" del "Sole 24Ore".
Un alieno arriva sulla Terra alla ricerca di forme di vita in un pianeta che ha vissuto un’apocalisse, trova una povera strada disertata abitata da una strana creatura dalle fattezze scimmiesche e che si anima all’improvviso di un incontro: una donna che cerca di comunicare ma non ha i mezzi...
Nel suo ultimo libro, Virtual influencer (Einaudi), Davide Sisto parla di una questione fondamentale, quella degli influencer sintetici, che sempre più numerosi occupano i social. Sisto ci presenta alcuni personaggi, ci racconta la loro storia, ma...
Con i suoi videoclip Chris Cunningham ha saputo definire uno sguardo ironico (Come to Daddy di Aphex Twin o Come on My Selector di Squarepusher) e orrorifico, dalle venature...
Ricordato per i suoi romanzi ambientati nella Gran Bretagna di inizio Novecento, E.M. Forster è stato anche un suntuoso scrittore di fantascienza: La macchina si ferma (1909) è una distopia che, come quelle di Orwell e Huxley, appartiene al filone che...
Già nel 1988 lo scrittore Luigi Malerba individua uno dei punti nevralgici della AI generativa applicata ai campi creativi. Nel racconto Lo scrittore robot, dalla raccolta Testa d’argento, parla in prima persona confessando l’uso di una macchina cibernetica in...
REAL di Adele Tulli (presentato al 77° Locarno Festival) è un film che si avventura in un viaggio “scandaloso”. Esplora il sopra e il sotto, le infrastrutture che sorreggono la rete e le sue connessioni. E poi i punti e le linee che...
Uno dei grandi immaginari distopici del Novecento è sicuramente quello dell’annientamento dell’umanità. Già nel 1954 Richard Matheson ne delinea alcuni tratti moderni con il suo Io sono leggenda, che ha generato diverse versioni cinematografiche, tra cui quella di Ubaldo Ragona dal...
Sorvolando l’universo YouTube, intercetto un’opera che avevo già visto: Einstein on the Beach di Robert Wilson con le musiche e le parole di Philip Glass e la coreografia di Lucinda Childs. Messa in scena per la prima volta nel 1976, costruisce un...
Il museo è un seme che cresce e si sviluppa nella società, nel territorio, nella cultura. Vive di rapporti, di attraversamenti. Produce a sua volta nuovi contenuti. Questo, in sostanza, il museo del futuro. O meglio il museo come oggi dovrebbe essere pensato. Lo affermano con vigore Ico...
Al Museo del cinema di Torino è stato presentato Video Game Zone, il nuovo allestimento permanente dedicato ai videogame (l’operazione dà anche visibilità all’acquisizione che il Museo sta facendo da...
Si configura ormai come una sorta di rincorsa al mercato con continui rilanci. Mi riferisco ai nuovi “modelli” di intelligenza artificiale generativa text to video. È di appena qualche settimana fa la notizia che SORA, di OpenAI, si sia mossa con anticipo provando a incuriosire...
Salone del libro 2024. Mi coglie un’irrefrenabile spinta malinconica. Mi spiego meglio: non sono malinconico per il Salone, ma mi è capitato di imbattermi in una serie di messaggi subliminali dal passato sulle origini italiane del postcinema, o comunque di un’attitudine...
Ho già avuto modo di parlarne e penso che quello del rischio di omologazione culturale che questi “modelli” mettono in campo sia davvero il tema centrale del discorso sulle nuove intelligenze artificiali - assieme alla sostenibilità. Ne tratta esaurientemente Kyle...
Venerdì scorso sono stato ospite del MIA Photo Fair a Milano dove ho parlato di NFT. Sì, un tema che sembra quasi dimenticato, obliato dall’argomento tecnologico del momento: l’AI generativa. Eppure come afferma Robert Alice, curatore del pregevole e raro volume On NFTs...
Qualcosa sul web sta davvero accadendo. Intanto si aggirano, con fare direi minaccioso (almeno a sentire le sirene giornalistiche), i video prodotti da SORA, la nuova AI generativa che, partendo da un testo o da una singola immagine, è in grado di creare video di 60 secondi particolarmente “...
Open AI ha annunciato SORA, un nuovo software text to video - non ancora rilasciato, è in mano ad alcuni selezionati creativi che lo stanno testando -, e noi proviamo ad avanzare alcune considerazioni in merito. Intanto, si è...
Un nuovo film generato da una AI sta girando in rete. Si tratta di The Frost, un corto di 12’ realizzato dalla società Waymark. Potremmo definirlo un film di fantascienza distopico-catastrofico alla Emmerich di The Day After Tomorrow, che...
Si chiama AI generative e cinema Il caso Italia la mostra curata da me e Pietro Lafiandra (regista del corto realizzato con la AI Miss Polly Had a Dolly) per Rome VideoGame Lab (dal 26 al 28 gennaio 2024). Una piccola mostra con una selezione...
Si rifà vivo Jean-Michel Jarre con i suoi esperimenti tecnologici. Lo avevamo lasciato durante il COVID-19 a immaginare modi spettacolari e sorprendenti per realizzare concerti live in remoto, e ora ci ritenta con la tecnologia MR, cioè Mixed Reality, che...
Fa bene Pablo Echaurren a lamentarsi della scarsa attenzione ai fenomeni artistici riconducibili alla controcultura italiana. Mi riferisco a un articolo, uscito sull’inserto domenicale di “Il Sole 24 Ore” il 19 novembre scorso, in cui l’artista parla della...
È il tema che incalza chi si occupa di media digitali. Ma questo VR? Che sia video 360° o vero e proprio mondo...
Come un mandala realizzato con la sabbia e poi esposto all’aria aperta che si volatizza, evapora, si disfa. La perfetta combinazione di punti infinitesimali colorati e combinati a costruire meravigliose estetiche, che si presentano come metafore della complessità dell’universo, dissipate… così...
Ma quanto può essere “futuribile” La neuropatologia (1908) di Roberto Omegna e Camillo Negro? Quei primi piani “assordanti” con cui il film inizia, e a seguire le trance isteriche (l’episodio della donna mascherata), la performance straniante del...
Ma esiste un’estetica specifica di internet e del mondo digitale? Arduo da asserire guardando, retrospettivamente, gli approcci disparati che hanno attraversato generi difficili essi stessi da definire e da etichettare… Digital art? Net art? Ci sono sicuramente delle matrici...
Se il cinema si presenta fin dalle origini come mezzo per “fotografare” il mondo, il videogame, di contro, è il dispositivo per “costruirli”. Con il termine “worldbuilding ” si intende la capacità di creare mondi...
Digitale significa discreto contro analogico. Non si tratta solo di una tecnologia, ma di una visione del mondo. L’anima del cinema futuro è il software, con tutto ciò che esso implica: una sostanza impalpabile che assume data e che può essere modificata. Il cinema...
Complimenti ai curatori Gabriele Simongini e Serena Tabacchi, intanto per la mostra che hanno allestito, e in secondo luogo per il titolo accattivante, e allo stesso tempo significativo, che le hanno dato: Ipotesi Metaverso (si è svolta dal 5 aprile al 23 luglio 2023, al...
Chi ha paura del teatro digitale? si è chiesto Kilowatt Festival con un convegno ricco di interventi e proposte. E la risposta è stata diversificata: certo pubblico (anche quello giovane), certa critica, molti artisti. Una paura dettata dalla paura del...
Ho già avuto modo di parlare su queste pagine di video realizzati da intelligenze artificiali (AI); l’occasione di tornare nuovamente sull’argomento è la saletta che ho curato - con tre film generati dalla AI: Zone Out, Another Life e The Mass - al Museo nazionale del...
«Electronic information moving at the speed of light», «L’informazione elettronica si muove alla velocità della luce», sono parole di Bill Viola riportate da Valentina Valentini nel catalogo della mostra Bill Viola di Palazzo reale, curato da Kira Perov e Valentino Catricalà (...