Francesca Genti

Francesca Genti

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 25/2023

Questo sonetto dal titolo Baci impossibili, tratto dalla raccolta poetica Sì alla notte, mette in scena con uno scaltro ritmo imbastito da rime alternate un teatrino di delirio (o sogno, o visione) girando attorno al tema dell’ambivalenza del desiderio. Come nelle famose “...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 23/2023

Un sonetto (per così dire) “minore” dice però molto della poetica dell’«ultimo dei nostri classici», celebre definizione che Eugenio Montale diede di Guido Gozzano. Per un poeta l’innamoramento, con conseguente aumento della vitalità creativa, è un dato tecnico necessario e Gozzano, autore di...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 19/2023

Il denaro è il titolo di questa poesia che si potrebbe anche però chiamare Considerazioni di un tirchio, come Philip Larkin era davvero sia nella scrittura (solo quattro raccolte poetiche nell’arco della sua esistenza) sia nella vita (molto vivace ed esplicativa la descrizione...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 17/2023

La stagione dei morti è il titolo di questa poesia che ci parla in modo leggero e incantato dell’elaborazione di un lutto. Malgrado nella nostra tradizione i morti si celebrino in autunno, a novembre, il verso con cui si apre il testo («tu e le tue camicie hawaiane») colloca...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 15/2023

Giovanni Giudici pubblicò questa spietata poesia dal titolo I vecchi nella raccolta La vita in versi che uscì nel 1965 quando il poeta aveva 41 anni, ed era dunque un uomo ancora giovane, nel pieno delle sue forze. Le quartine sono disadorne e sarcastiche, al limite della...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 13/2023

Questa poesia di Paul Verlaine si intitola L’amore caduto, ed è un peccato dovere proporla nella traduzione seppur ottima di Maria Teresa Bulciolu, perché una delle caratteristiche più seducenti del poeta maggiore è proprio la sua cifra musicale, capace di rendere estroso anche il tema...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 11/2023

«Ora siamo qui in questa prudenza delle cose»: questo verso, posto all’incirca a metà di questa poesia di Filippo Strumia, ne costituisce l’essenza, è il muro maestro della sua struttura lirica. Le parole si muovono lente («un piede dopo l’altro») ed è come se gli stessi versi si guardassero...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 09/2023

Peter Handke, in un documentario a lui dedicato, dichiara che «tutto è nuovo, tutto è interessante, tutto vale la pena di essere raccontato», questa affermazione entusiasmante penso che possa trovare d’accordo più di un poeta. Francesca Tini Brunozzi in questa poesia si comporta esattamente...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 07/2023

Questo testo di Franz Krauspenhaar, scrittore e poeta italotedesco, si intitola Repliche ed emana già dai primi versi una fascinosa aura in equilibrio tra umorismo e disperazione, due ingredienti che in letteratura vanno spesso a braccetto. Il protagonista della poesia è “il domani”,...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 05/2023

Nel canzoniere più autobiografico della letteratura di ogni tempo, quello che conosciamo come Liber e i cui versi Gaio Valerio Catullo (Verona, 84 a.C. - Roma, 54 a.C.) scrisse durante l’arco di tutta la sua vita, c’è spazio per ogni tema: si parla dell’odioamore per Lesbia, dell’amore...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 03/2023

Nel panorama della poesia italiana contemporanea Alessandra Carnaroli si distingue per il coraggio e la forza dei suoi versi. Con un occhio poetico spietato, ai limiti della ferocia, la poeta non ha paura di fissare lo sguardo nelle piaghe oscure della nostra società e dei nostri pensieri più...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 01/2023

Parole alte, giovani e semplici quelle di Mariangela Gualtieri, nitide e dirette come le parole di una preghiera. In questi versi la poeta celebra con sguardo panteistico il vitale e la forza cosmica dell’universo incarnata nella natura e leggendo la poesia, profondamente sensuale, il lettore...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 50/2022

La raccolta da cui è tratta questa sequenza di testi poetici si snoda come un diario (con tanto di data apposta in principio di ogni poesia) della vita ospedaliera con i suoi corridoi bianchi, le luci fioche ma insistenti, le pareti dagli intonaci cadenti, le crepe scricchiolanti, ma...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 48/2022

Versi enigmatici quelli della giovane poeta Sharon Laporta, che costruiscono una poesia dall’andamento labirintico e sinuoso, fatta di immagini che sorprendono, in bilico tra il realismo magico e il cortocircuito linguistico. La poetica di Laporta attinge al pozzo di un quotidiano ancora...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 46/2022

Novembre è una delle tante intramontabili e fondamentali poesie che Giovanni Pascoli ci lascia nella raccolta Myricae, forse il suo libro più celebre. A volere usare concetti contemporanei, si potrebbe dire che il tema di questi versi è la “sperequazione tra aspettative e...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 44/2022

In questa celeberrima poesia, dal titolo Autopsicografia, Fernando Pessoa compone un ritratto di se stesso o meglio di uno dei tanti aspetti della sua consapevolmente multipla (o frammentata?) personalità. «Il poeta è un fingitore» dunque; in questi pochi e musicali versi Pessoa, con...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 42/2022

In questa famosa lirica Rainer Maria Rilke, considerato uno dei più importanti poeti in lingua tedesca del XX secolo, affida il suo canto a un personaggio fittizio, un giovane monaco russo pittore d’icone, figura esemplare nella quale si fondono spiritualità occidentale e orientale e che è l’...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 40/2022

A circa un secolo dalla comparsa dei poeti crepuscolari e dal loro pervicace rifiuto di quella poesia e di quella postura esistenziale vitalistica che avevano caratterizzato i grandi poeti delle generazioni precedenti (in primis Giosuè Carducci e Gabriele D’Annunzio), Francesco...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 36/2022

Personaggio magnetico dell’underground praghese negli anni dello stalinismo, Jana Černá ebbe una vita avventurosa e difficile, che si interruppe a 52 anni in seguito a un incidente stradale. Ci ha lasciato pochissimi testi poetici, tutti pervasi di un erotismo eversivo e incentrati sul tema di...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 33/2022

Un’invettiva spietata e feroce, definitiva, quella che Archiloco di Paro, poeta attivo nella prima metà del VII secolo a.C., dedica a un amico, forse un compagno d’armi (Archiloco si guadagnò da vivere facendo il soldato mercenario e molti suoi frammenti poetici trattano della sua vita e delle...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 31/2022

Ci sono guerre collettive, tragedie che coinvolgono i destini di molte persone, e poi ci sono piccole guerre private, giocate negli spazi angusti delle proprie case, dove anche il silenzio può essere un’arma letale e il piatto cucinato per la cena della sera un ostile messaggio in codice. Di...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 29/2022

In bilico tra poesia confessional ed estremo controllo formale, in questo sonetto elisabettiano Marco Simonelli prova a dare forma a un momento molto particolare della vita psichica di ogni essere umano: l’insorgere di una crisi, l’inizio di un episodio di scompenso mentale. Dentro e...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 27/2022

Immerso in una costellazione, l’essere umano esiste in relazione a un cosmo che, se pur sempre atteso ed evocato («in un cosmo sempre incipiente»), si svela e si nega a suo piacimento in un incessante rimpiattino metafisico. L’uomo è lontano e separato da cose che egli non riesce a mettere a...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 25/2022

Vita e morte danzano insieme nell’opera della grande Sylvia Plath e anche in questa celebre poesia, in cui la poeta rovescia il topos romantico dell’essere umano in unione panica con la natura. In questi versi rigogliosi e macabri, iniettati di cupio dissolvi, la poeta...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 19/2022

L’amore come segreto da occultare per non incrinarne il mistero: di questo parla la potente prosa poetica di Valentina Diana, romanziera e drammaturga, capace di coagulare in poche parole l’indecifrabile natura del sentimento più cantato dai poeti di tutti i tempi. Le parole di questo breve...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 17/2022

La grande artista visiva Yayoi Kusama di tanto in tanto ha scritto poesie che l’hanno accompagnata lungo tutta la sua vita e che spesso riflettono sulla ricerca artistica e sul senso dell’esistenza come una sorta di diario in versi. Qui Kusama riflette sulla vita e i suoi enigmi: le domande...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 15/2022

In questa celeberrima poesia Bertolt Brecht usa parole molto semplici per condannare la guerra, ma soprattutto per evidenziare l’ambivalenza o meglio l’ambiguità che si annida nell’animo umano. Le tre strofe si articolano in modo identico: dal primo verso dove si registra con freddezza un dato...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 13/2022

Desideri del poeta, questo è il titolo del componimento di Valery Larbaud che con un tono tra lo scanzonato e il distaccato (forse per esorcizzare la paura della morte) stila un piccolo testamento, enumerando cosa vorrebbe che rimanesse della sua attività di versificatore. I desideri...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 11/2022

Questa poesia si intitola Vanità, ed è proprio questo il tema di cui parla José Moreno Villa, poeta e narratore spagnolo vicino ai surrealisti. L’originalità dei suoi versi sta nel fatto che in essi la vanità non è trattata con piglio moralista, come qualcosa da condannare o da cui...

Poesia che mi guardi - FilmTv n° 09/2022

In questo spietato sonetto Torquato Accetto, poeta e filosofo attivo a Napoli nella prima metà del Seicento, visita l’intramontabile tema del trionfo del Tempo, che in questi versi fa strame della bellezza e della giovinezza. La poesia è costruita a mo’ di memento: il poeta si rivolge...

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