Marco Borroni
Nell’aurea filmografia wilderiana, solitamente i primi titoli ad affacciarsi alla memoria sono altri: turgidi noir come La fiamma del peccato o Viale del tramonto, piuttosto che perfetti meccanismi a orologeria del calibro di A qualcuno piace caldo o Irma la dolce...
La parabola di Redmond Barry è cristallina come un teorema: peripezie, ascesa, caduta, oblio. Lo era già nel romanzo di William Makepeace Thackeray (che scrive a metà dell’Ottocento e quindi, a sua volta, ricostruisce il secolo precedente in prospettiva storica, la stessa a cui allude il...
Nel corso di alcune brevi ma felici stagioni, il cinema è stato attraversato da una corrente di libertà talmente intensa da spazzare via qualunque formalismo o timore reverenziale, anche (o soprattutto) al cospetto di importanti testi letterari del passato. Questo era il clima che si respirava...
L’Apocalisse Ora, con l’umanità che finisce seppellita da una risata (o meglio, da un torreggiante fungo atomico contrappuntato dalle suadenti note di una canzone inglese degli anni 40: We’ll Meet Again, ovvero - classico esempio di antifrasi kubrickiana - “Ci incontreremo ancora...
Capitolo pressoché obbligato dell’enciclopedia di qualunque cinefilo degno di tal nome: lirico, ironico e malinconico chant d’amour (et d’amitié) intonato da un triangolo di spiriti liberi e anticonformisti, sullo sfondo di un’epoca in cui ogni libertà e ogni anticonformismo...