Marianna Cappi
È nata il 9 gennaio del 1976 tra le nebbie del Po, in provincia di Mantova. Si è laureata in Storia del Cinema a Bologna con una tesi su Serge Daney e diplomata in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha diretto un documentario su Tomaso Monicelli, sceneggiato alcune fiction e cortometraggi, e scritto il film di Sergio Basso Amori Elementari. Come critico, ha iniziato giovanissima su un quotidiano di Mantova, ha poi collaborato con la rivista Donneuropa e con il portale MyMovies.it. I suoi capolavori sono Emma, del 2007, e Olivia, del 2013.
Dalle parti di questa rubrica la polemica sugli effetti extra-televisivi di Gomorra - La serie e sulla spettacolarizzazione del mondo criminale non può che riportare alla mente Piccoli gangsters, nel quale Alan Parker rileggeva la Chicago anni 20, dei bulli italoamericani e...
Per tutti i bambini e le bambine che hanno constatato quanto può essere deludente la realtà di un giocattolo rispetto al suo fantasma televisivo, videoshoppato per le feste, e si sono ritrovati a godere di più del riflesso delle caramelle di vetro della bisnonna puntate verso una fonte di luce...
“Art e dossier” di dicembre pubblica lo speciale di Marco Bussagli Disney e l’arte, nel quale s’indaga a chi si è ispirata l’animazione che ha a sua volta influenzato tanto immaginario infantile e non solo. C’è il famoso castello di Ludovico II di Baviera a Neuschwanstein, che ha...
Suburbicon, ossia dove tutto è come sembra, recita il sottotitolo italiano. E se vi sembra una commedia nera, è perché è nerissima, ma se vi sembra un film politico, è altrettanto vero. George Clooney prende un fatto di cronaca vera anni 50 - il trasferimento della prima...
Ci sono film che sembrano romanzi e racconti che sembrano film. Film di carta. Il 25/12/2017 saranno quarant’anni dalla morte di Charlie Chaplin e l’occasione è perfetta per leggere Io e Charlot (Biancoenero Edizioni), libretto per ragazzi di Arianna Di Genova, illustrato da Alessandro...
Al suo quarto lungo Anne Riitta Ciccone tenta una carta insolita e porta sullo schermo un paesaggio mentale. Quello in cui vive Jessica, la protagonista del film, è infatti un luogo essenza di tanti, riscritto dallo sguardo visionario ed espressionista della liceale, appassionata di disegno....
La sfavillante sequenza della fiera delle macchine a vapore in Paddington 2 illumina una componente fondamentale del cinema per ragazzi (e del cinema tutto), la meraviglia, ravvivando l’interesse per il genere che di essa ha fatto un culto e una cifra, lo...
Serena Rossi, la sera del 24 dicembre, a casa della nonna, canta Tu scendi dalle stelle con una candela in mano, insieme a tutti gli altri nipoti. Per Enrico Brignano, invece, Natale fa rima con messa notturna e cartelle della tombola. Tradizioni di famiglia: quelle che Anna e Elsa...
Serie come Stranger Things, i remake di Star Trek, personaggi come J.J. Abrams e sentimenti cinematografici come la nostalgia, nelle sue forme spontanee così come in quelle indotte, hanno reso impossibile, di questi tempi, non citare più o meno a proposito gli anni 80 del...
Conoscevate il libro di Diego De Silva da cui è tratto il film?
Pietro Sermonti: L’avevo comprato perché mi piaceva moltissimo il titolo. Ero in un momento di crisi sentimentale e pensavo che potesse contenere delle risposte, però poi non l’ho letto. Ed è arrivato il copione....
«Mi contraddico? Ebbene sì, mi contraddico. Sono vasto, contengo moltitudini». Così parlò Walt Whitman e il cinema gli diede ascolto. Perciò, mentre qui ci domandiamo se i 120 battiti al minuto di Robin Campillo andassero o meno vietati ai minori di 14 anni (vedi Film Tv n. 41/2017),...
Navigando, non paga dei vaporetti lagunari, ho sbattuto su una breve storia del cinema indiano per ragazzi. Pare che questo settore non sia stato preso sul serio dall’industria locale per molto tempo e per diverse ragioni, tra cui una «profonda resistenza culturale alla giovinezza», che noi...
«I can’t think of a single good children’s movie that adults can’t enjoy», affermava Pauline Kael nella raccolta di scritti Kiss Kiss Bang Bang. E il problema torna a stringersi attorno a quel “good”, come intorno all’uovo di Colombo. Ma la domanda è: quant’è vero il contrario? Ora che...
Se chiedete a un bambino del nostro angoletto di mondo qual è stata la più grande avventura che abbia mai vissuto, ricorderà magari un viaggio fatto con i genitori o - perché no? - la nascita di una sorellina e lo sconvolgimento sentimental-globale che ne è derivato. Difficilmente potrà...
Certo che ci dev’essere un bel traffico nel cielo d’Inghilterra, e non di aerei, ma di scope! L’atterraggio su Netflix di Mildred Hubble, The Worst Witch (in Italia Una strega imbranata), fa riflettere sulla quantità di piccole e grandi fattucchiere che, dall’epoca delle “...
Un discreto numero di anni prima che i Tenenbaum occupassero la loro casa newyorkese dai bei bovindi, un’altra Margo, un’altra casa e un’altra famiglia occupavano le mie letture di ragazzina. Erano quei Durrell che oggi passano su laeffe in formato seriale (I Durrell - La mia famiglia e...
Chi non ha mai messo piede a Giffoni Valle Piana difficilmente potrà farsene un’idea. Il più grande festival europeo di cinema per ragazzi (il Giffoni Experience, dal 14 al 22 luglio 2017) è avvolto in una coltre di mistero: una barriera di calura leggendaria e polvere di stelle separa il regno...
Il problema con Alice in Wonderland di Tim Burton fu che la percezione della delusione fu persino maggiore dell’entità della stessa. Forse Burton non era il candidato ideale, come sembrava, per riportare sullo schermo il mondo di Lewis Carroll. O forse c’è qualcosa di più profondo che...
Qualche mattina fa, in una grande sala del quartiere Prati, a Roma, un signore in maglietta rossa ha parlato alla platea. «Pensate» ha detto, «ci sono dei piccoli che compiono percorsi lunghissimi, straordinari, dall’Africa al nord Europa, passando per l’Italia. Migrano per trovare un luogo...
Sembra di vederlo, Steven Spielberg, che descrive E.T. come «una creatura talmente brutta che solo sua madre sarebbe capace di amarla», e di leggergli, sulle labbra, un sorriso à la Gioconda. Che boutade! Quasi come quella dei Lumière sul futuro del cinematografo. Chi...
«Ma perché non puoi dormire tranquillo come gli altri bambini?» chiede la mamma nella didascalia. Ma son domande da farsi? Se il piccolo Nemo dormisse tranquillo chi ci farebbe avventurare nel Paese del dormiveglia? E poi, scusate, quale bambino dorme tranquillo? L’americano Little Nemo...
Tra le visioni che li hanno segnati, alcuni creativi Pixar citano Rudolph la renna dal naso rosso, uno speciale di Natale in stop motion del 1964. Il film sollevò all’epoca le proteste via lettera di moltissimi bambini, che sostenevano che Babbo Natale non avrebbe mai abbandonato i...
C’è un gioco da fare al cinema, no dadi, 0-99 anni, 1+ giocatori. Consiste nel trovare le differenze tra il classico animato e il nuovo La Bella e la Bestia, in carne e ossa e altri tessuti digitalmente modificati. È divertente e non è difficile, perché le discrepanze non sono molte,...
Paul Verhoeven è un uomo generoso, nel parlare di sé, del suo cinema, nel ribadire più volte che tante idee del suo ultimo film vengono dal romanzo di Philippe Djian (Voland Edizioni, 2013). Eppure, già dietro la sostituzione del titolo, trasformato da Oh... in Elle, c’è una...
Al terzo appuntamento, sarà meglio confessare. La mia bussola preferita non è l’aletiometro di Philip Pullman, anche se gli devo il titolo di questa rubrica, bensì la bussola di Mary Poppins, che serve a fare il giro del mondo in un minuto, e che nel film della Disney non ha trovato spazio....
Félicie è una bambina che lotta come fosse grande per diventare un topolino, ovvero un petit rat: una giovane allieva della scuola di danza dell’Opéra di Parigi. Si alza in volo e sulle punte nel film Ballerina (recensione sul Film Tv n. 7/2017), produzione animata franco-...
Bailey, il golden retriever di Qua la zampa! (recensione sul Film Tv n. 3/2017), è il terzo e meno interessante dei cani che hanno passeggiato sugli schermi italiani di recente. Il podio è di Totò, nel restaurato Il mago di Oz, che in realtà era femmina, si chiamava Terry e...
[Orizzonti]
C’è muro e muro. Quello che divide Gerusalemme e quello che evoca la grande commedia sentimentale, che accadde una notte. E poi c’è quello che separa a metà il film della Burshtein, un muro del pianto, dove la trovata si fa idea e la commedia si personalizza e lavora...
[Concorso]
In quel nome, Frantz, che è tedesco ma, nella pronuncia, è anche per metà “französisch”, c’è un piccolo scrigno del film di Ozon, quasi una parte per il tutto. Come quelle fotografie nei ciondoli portafoto, che riproducevano in piccolo il soggetto di un grande amore, e che il...
Sono rimaste solo unghie ed extension a far da pallidi simulacri del cinepanettone che fu, quello del corpo grottesco e del millennio passato. Oggi la ricetta De Laurentiis per il tacchino è una commedia corale e teatrale, glocal e citazionista. De Biasi, che ha riadattato Parenti...