Pietro Lanci
Giovane cinese immigrata nella periferia romana, dove cuce vestiti in un laboratorio sotterraneo, Li (Zhao Tao) viene inviata dal suo "padrone" come barista a Chioggia, tra nebbie e maree, in un'osteria affacciata sul canale. Come Li - anche se integrato in Italia da anni - è straniero anche il...
Dopo Gomorra e i casalesi, Caserta e i casari. È il loro lavoro che dalla sporcizia delle stalle di bufale ricava la purezza della mozzarella. La considerazione commossa di tale miracolo apre a nero il film di Edoardo De Angelis, autore con Devor De Pascalis del soggetto ispirato alle...
Andrea e Marco, non si sa come, dividono un appartamento a Roma: Andrea pensa solo alle canne e al sesso, finché un'insegnante di ballo non lo fa cambiare; Marco, bello e scontroso ai limiti dell'afasia, non vuole saperne del padre, che con «un attico di 200 mq ai Parioli» vorrebbe farsi...
Cosa vuol dire avere 40 anni suonati, uscire da una degenza per problemi psichici, tornare per qualche settimana a Los Angeles da New York, in cerca di tranquillità perché tuo fratello e famiglia sono in vacanza e ti prestano casa con piscina. Tentare di ricucire i pezzi e di lasciarti andare a...
In concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, un film nato dall'incontro tra il regista (anche teatrale) e documentarista Italo Spinelli - innamorato dell'India, nonché direttore del Festival Asiatica Film Mediale di Roma - e la scrittrice Mahasweta Devi (1926), attivista a...
Tom e Gerri. Si chiamano proprio così, i due coniugi protagonisti dell'ultimo Leigh, in concorso a Cannes nel 2010. Lui geologo (Jim Broadbent), lei psicologa (Ruth Sheen), hanno un affiatamento quasi telepatico, un figlio (ancora) single, la passione per il giardinaggio e la porta sempre...
In una Londra surreale, a cavallo tra gli anni 20 e 30, Albert (Colin Firth), secondogenito balbuziente del Re Giorgio V, è portato dalla moglie Elizabeth (Helena Bonham Carter) in visita dal logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush). Logue pretende subito il "tu" dal reale, e lo sottopone a una...
«O scrivevo quel libro, o diventavo matto». Così disse Luciano Bianciardi a proposito di La vita agra, il suo romanzo del ’62 da cui due anni dopo Carlo Lizzani avrebbe tratto il suo capolavoro. Che per paradosso, è amaro come lo è la fonte, anche se ad essa non del tutto fedele....