Raffaella Giancristofaro
«Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte da pazzia, morir di fame isteriche nude, strascicarsi per strade negre all'alba in cerca di una pera di furia...». È l'incipit, poi diventato proverbiale, del poema che un concentrato Allen Ginsberg leggeva nel 1955 a un pubblico di...
Una donna sconvolta rilascia una dichiarazione istituzionale alla stampa, in diretta televisiva. Ai microfoni annuncia che il sindaco George Moscone e il consigliere Harvey Milk sono stati assassinati a colpi di pistola, dentro il Municipio di San Francisco. È il 27 novembre 1978. Così inizia...
Nel dna italiano c’è - ci dev’essere per forza - il gene della retorica. Sarà l’eredità classica, sarà l’eco mai spenta dei discorsi mussoliniani e del fraseggio enfatico da Cinegiornale Luce, ma l’esercizio rivive di certo nella telecronaca sportiva, genere a sé. Della variegata schiera dei...
L'approccio empirico è il metodo d'indagine prediletto dal giornalista e filmaker Morgan Spurlock. Ne ha dato prova in Super Size Me (2004), attacco cristallino alla malnutrizione per abuso di junk food. Questo suo secondo documentario (pronto da oltre due anni, passato al Sundance nel...
Una volta tanto, un libro non “contro” ma propositivo. Si intitola La tv che non c’è. Come e perché riformare la Rai (minimum fax, € 13) e lo scrive Gilberto Squizzato, un regista sessantenne entrato in Rai nel ’79, riconosciuto sperimentatore di costruzioni narrative. A pubblicarlo...
Nessun trionfalismo. Il romanzo di David Peace (noto anche per la tetralogia Red Riding Quartet, già film per la Tv in Inghilterra) è violentemente allergico alla retorica del calcio eroico, da mano sul petto e rituali scaramantici da viziati. Qui c’è un uomo solo, Brian Clough: un...
Pap'occhio sta per pasticcio e satira sul Papa, un sorridente Wojtyla del 1980. Un film che è happening, improvvisazione, alternanza di dialoghi, numeri musicali e gag anche scaturite lì per lì. La cifra dell’Arbore clarinettista, autore Tv e radiofonico, è sempre stato lo spensierato...
Charlie (John Travolta) e Dan (Robin Williams) sono amici di lunga data e soci. Il primo è lo sciupafemmine single con un vecchio cane come famiglia, e racconta barzellette per divertire i possibili partner giapponesi. Il secondo, che invece parla d'affari, è pure lui single, ma pudico. Ha...
Un entusiasta. Se c’è un aggettivo per Ivan Cotroneo è senz’altro questo. Scrittore, traduttore, sceneggiatore, autore Tv (L’ottavo nano, Parla con me), adattatore di testi teatrali. Esordio nella sceneggiatura con Pappi Corsicato (La stirpe di Iana di I vesuviani...
Mina è una. La sua discografia, invece, è incalcolabile, e la sua proteiforme carriera poteva certificarla seriamente solo lei stessa. O meglio, il suo strepitoso sito ufficiale (www.minamazzini.com). Perché Sua Altezza Vocale ha mille facce. Purtroppo,...
Shirin Neshat è una videoartista e fotografa iraniana. Come tutti i colleghi che, sempre più spesso, debuttano al cinema, il suo problema è cercare di "dimenticare" l'immagine e concentrarsi sul come raccontare una storia: è accaduto, solo per stare a un esempio recente, al celebrato fotografo...
Non è proprio un ritorno, per Emir Kusturica, dato che questo film esce a quasi tre anni di distanza dalla sua presentazione a Cannes, che da sempre lo venera. Promettilo! è l'ultima delle sue favole (inevitabilmente) allegoriche sullo stato della Serbia, oggi. Non realismo, ma "verità...
In questo Paese, al momento, mi pare ci siano due strade. Far finta che vada tutto bene e disinteressarsi di tutto, o informarsi e (di conseguenza) vivere male. Ricorderete Daniele Luttazzi, celebre per il “caso” Satyricon, che nel 2001 gli costò l’epurazione da Raidue e in ...
Livorno, estate 1971. Oltre a Miss Spiaggia, si elegge Miss Mamma. Vince Anna (Micaela Ramazzotti), bellezza genuina e disinvolta. Minacciata dal marito geloso (Sergio Albelli), tra gli applausi fa buon viso a cattivo gioco. Per il figlio Bruno, che la osserva nervoso, è la scena primaria. Otto...
