Alberto Castellano
Non si può dire che la produzione autoctona campana di matrice teatral/televisiva qualche volta riesca a sorprenderci con un film "basso" estremo. Purtroppo nessuno ha raccolto l'eredità del compianto Ninì Grassia, che resta il caposcuola della "coscienza critica" del trash. Anche Paolo Caiazzo...
(di Fabrizio Denunzio, Liguori Editore, pp. 112, € 13)
Con Deleuze cinéphile Fabrizio Denunzio esplora il rapporto del grande filosofo francese con il cinema prima e dopo L’immagine-movimento e L’immagine-tempo, i suoi due fondamentali testi teorici. L...
Mentre la produzione cinematografica napoletana d'autore continua a espandersi sul territorio nazionale e a conquistare quello internazionale con riconoscimenti in prestigiosi Festival come Cannes, grazie soprattutto al romano Garrone e all'indigeno Sorrentino, lo zoccolo duro del "cinema basso...
Più volte rimandato e abortito, finalmente il documentario di Francesco Patierno su Giusva Fioravanti è stato portato a termine ed esce direttamente in dvd allegato a un libro edito da Sperling & Kupfer (pp. 120) con quattro saggi di Andrea Colombo, Nicola Rao, Luca Telese e dello stesso...
Rivolgendosi a spettatori regionali con la chiave della complicità autoreferenziale, Napoletans lavora su un microcosmo dove è possibile far lievitare stereotipi e luoghi comuni e far coesistere le tipologie comiche dialettali senza se e senza ma. In un piccolo indefinito paese...
Il cinema italiano degli ultimi anni, si sa, è stato spesso al centro di polemiche in molti casi pretestuose e fuorvianti, riconducibili più che altro all’eterno dibattito sulla qualità perduta dell’epoca d’oro. A mettere ordine (si fa per dire, perché si tratta di un ordine simbolicamente...
(di Mimmo Carratelli Tullio Pironti Editore, pp. 40, € 3,90)
Un divertente e profondo ritratto di José Mourinho tracciato da un brillante giornalista sportivo nonché scrittore napoletano, capace di cogliere con stile icastico e sarcastico i molteplici aspetti della sua...
Mancando una completa ed esaustiva Storia del Cinema Napoletano come meriterebbero Napoli (dove è nato il cinema italiano) e la cinematografia regionale e dialettale più prolifica, stimolante e in alcuni casi spregiudicata e innovativa, ogni libro a essa dedicato è accolto con interesse,...
Quando uscì nel 1971 Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! di Don Siegel scatenò sproporzionate reazioni ideologiche e molti lo etichettarono come film di destra e lo accusarono di apologia del potere della polizia al punto che scherzosamente Siegel disse ai critici e agli...
Il cinema autoctono napoletano delle pratiche "basse" (molto basse) promuove il sottoproletariato come classe "trainante" capace di modificare i già precari equilibri sociopolitici regionali. Mentre però Un camorrista perbene propone uno scenario allucinante con una soluzione...
Il titolo Un camorrista perbene è un fastidioso ossimoro enunciativo, lo slogan di lancio «comincia alla Almodóvar, continua alla Tarantino e finisce alla Woody Allen» è talmente paradossale vista la qualità del film che va preso come una provocazione simpatica e naïf. Il "messaggio...
Potrebbe essere - dal punto di vista del rapporto non autoctono con la cultura e lo scenario napoletani - per il documentario ciò che è stato trent’anni fa Nel regno di Napoli (1979) di Werner Schroeter per la fiction. Ma anche per la canzone napoletana ciò che il wendersiano Buena...
Una volta tanto Napoli sponsorizza un’operazione culturale per niente autoreferenziale, un evento che non ha a che fare con Napoli o la Campania. È abbastanza insolito poi per le amministrazioni locali campane farsi promotrici di iniziative editoriali. È tanto più lodevole quindi il progetto...
Stefano Incerti riparte da Il verificatore. A distanza di 14 anni da quel noir metropolitano salutato come uno degli esordi più interessanti del cinema italiano e come una delle opere più rappresentative della “seconda onda” del cinema napoletano, il regista è tornato a girare nella...
La prova generale del contatto tra l’“inferno” sottoproletario e il “paradiso” borghese napoletani, Antonio Capuano l’aveva fatta nel recente La guerra di Mario. Ora con il nuovo film L’amore buio, le cui riprese sono terminate a metà giugno, fa interagire ma con realistica “...
Il progetto cinematografico di Abel Ferrara su Napoli è iniziato nel 2007 e si è concluso nel 2009. In realtà i tempi di Napoli Napoli Napoli si sono allungati non solo per le lunghe interruzioni dovute ad altri impegni del cineasta italoamericano che non gli consentivano di fermarsi a...
Il ricordo di Massimo Troisi, scomparso nel 1994, individua immediatamente e inevitabilmente l’inizio e la fine di un percorso nel suo folgorante esordio, Ricomincio da tre, e nello struggente addio di Il postino. Non perché siano il primo e l’ultimo film dell’attore-regista,...
GLI INIZI
Durante il corso di laurea in Giurisprudenza, cominciai a scrivere alcuni articoli sull’“Ateneo palermitano” e quello su Thomas Mann attirò l’attenzione del Preside della Facoltà, professor Eugenio Di Carlo, filosofo del Diritto, che mi fece i suoi complimenti....