Bruno Fornara
Dieci incontri su un'automobile che si muove nel traffico di Teheran. Una donna alla guida, un passeggero sul sedile accanto. La donna ha lasciato il marito, vive con un altro uomo, è indipendente, sa quel che vuole. Accanto a lei, in successione: suo figlio, seccante ragazzino ben avviato a...
C'è tutto quello che ci deve essere. C'è il rude capitano Harrison Ford che sembra per tutto il film portare i suoi uomini alla rovina e invece. C'è il suo secondo Liam Neeson che sembra non essere d'accordo su niente e invece. C'è l'equipaggio che sembra sul punto di ammutinarsi e invece. C'è...
Un regista importante, discusso, impegnativo, per un film seducente, irritante, sorprendente. Un esercizio di regia, un viaggio nell'arte, un reportage dalla storia. Tutto come guardato in diretta, senza stacchi, in un unico piano sequenza in soggettiva che dura quanto il film. Museo dell'...
Primo film di un regista palestinese selezionato per il concorso a Cannes e Premio della giuria. La Palestina è terra senza pace, lacerata dall'occupazione militare. Eppure, questo è un film di intensa comicità, in qualche caso anche esplosiva: il protagonista butta soprappensiero dal...
Una tragedia all'italiana. Come tante altre, chiamate "fatalità", da addebitare alla "natura crudele". In realtà, frutto di superficialità e cinismo, inerzia e furbizia, tutte nostre belle caratteristiche nazionali. Alle 22,39 del 9 ottobre 1963, quando anche nel bar di Longarone si guarda la...
Accolto a Cannes da pareri contrastanti, il film dell'iraniano Mohsen Makhmalbaf ("Pane e fiore", "Il silenzio") arriva in sala nel brutto mezzo della guerra contro i talibani, quando la città di Kandahar è sotto le bombe. A mettersi in viaggio per Kandahar è Nafas, una giornalista di origine...
Jan Sverak vinse Golden Globe e Oscar per il miglior film straniero, nel 1996, con "Kolya", imprevisto successo internazionale. Adesso si ripresenta con un film sempre sceneggiato da suo padre (che in "Kolya" era anche attore), finanziato con capitali internazionali e già grande successo in...
Cinema italiano in affanno quello appena visto a Venezia. Questo "Forza del passato" di forza ne ha poca. Tratto dal romanzo di Sandro Veronesi, il film di Gay, che aveva esordito con il notevole "Tre storie", è francamente e purtroppo una delusione. La doppia scoperta da parte del protagonista...
Michele Placido rischia grosso, si butta in un'impresa disperata, un film d'amore, poesia e follia, su un poeta pazzo e una donna disposta a innamorarsi di poesia e follia. Non vuole - lo capiamo subito - il film cartolinesco dove il paesaggio serva a cauterizzare sentimenti e stati d'animo,...
Manoel de Oliveira (classe 1908!) procede senza incertezze: ha presentato questo film a Cannes, è probabile sia già al lavoro su un nuovo set, di sera starà scrivendo una sceneggiatura e la notte sognerà un altro film ancora. Dopo il magnifico e intimo "Ritorno a casa", mette in immagini un...
Lo spettatore che del maestro egiziano Youssef Chahine avesse visto soltanto il magnifico musical storico "Il destino" (1997) sulla vita del filosofo Averroè, atto di fede nella coesistenza tra fedi e culture, potrà forse stupirsi di questa commedia dal passo fresco e giocoso. Il fatto è che il...
HHH, ovvero il taiwanese Hou Hsiao Hsien, è cineasta di rilievo nel panorama internazionale, premiato con il Leone d'oro a Venezia nel 1989 per "Città dolente" e con il Gran Premio della Giuria a Cannes, nel 1993, per "Il maestro burattinaio". Hou ha girato alcuni magnifici film sulla propria...
Carte in tavola: "Yi Yi" è uno dei grandi film dell'anno. Peccato che esca adesso e saranno in pochi a vederlo. Pochi ma fortunati. Qualche anno fa, il quotidiano francese "Libération" pose ad alcuni registi una semplice domanda: perché fate dei film? Edward Yang rispose con una risposta...
Settimo film di David Mamet, girato prima del già uscito "The Heist, Il colpo". Hollywood si trasferisce in una - ovviamente - pittoresca cittadina del New England. Mancano i soldi, le riprese stanno per cominciare, si deve trovare un posto che non costi troppo e abbia un'aria ottocentesca....
Chabrol, Godard, Resnais, Rivette, Rohmer, Truffaut: registi della Nouvelle Vague, la grande onda che scombussolÒ il cinema negli Anni '60. Di tutti, Jacques Rivette (classe 1928) è il meno conosciuto in Italia dove sono usciti soltanto alcuni dei suoi molti film (ultimi: "La bella scontrosa",...
Un film coperto di premi a Cannes: Caméra d'or come miglior opera prima (ex aequo con un altro film iraniano) e premio Fipresci della critica internazionale. Iraniano di etnia curda, Bahman Ghobadi, assistente di Kiarostami per "Il vento ci porterà via" e attore in "La mela" di Samira...
Imamura (1926), due Palme d'oro a Cannes con "La ballata di Narayama" e "L'anguilla", si distingue da altri maestri come De Oliveira (1908), Rohmer (1920), Resnais (1922) o Altman (1926) per una saggezza orientale, molto ma molto stravagante. La sua poetica: «Sono interessato alla relazione che...
Alberto Rondalli viene dalla scuola di cinema di Ermanno Olmi e ha diretto tre film, tutti con personaggi e temi legati alla sfera del sacro. Percorso singolare, quindi, nel panorama italiano: dall'austero e ambiguo "Quam mirabilis" (1994), sull'attrazione tra due suore di clausura (suo miglior...
Un film dalla Thailandia! Passaparola positivo a Cannes. C'è anche chi parla di una New Wave thailandese. Melodramma follemente colorato, vi si incontrano, apertamente saccheggiati o suggeriti in filigrana, Sergio Leone e il teatro di strada, il cinema d'azione e le cartoline dipinte a mano, i...