Gabriele Gimmelli
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La coppia Faldini & Fofi l’aveva soprannominato «l’ultimo dei mohicani», il superstite di una battaglia culturale e politica ormai tristemente sorpassata (si era nel 1984). Stiamo parlando di Giuseppe “Peppe” De Santis, classe 1917, nativo di Fondi (in Ciociaria), pedigree orgogliosamente...
Caro Direttore, in riferimento all’articolo di Mariuccia Ciotta sulle Giornate del cinema muto (su Film Tv n. 39/2022), come membri della sezione 165 del Fan Club di Laurel & Hardy “I figli del deserto” riteniamo di dover fare alcune precisazioni riguardo al recupero di Ladroni...
Secondo l’amico scrittore Enrico Palandri, «nei suoi libri c’è qualcosa che supera anche la morte». Non sono frasi di circostanza: malgrado ci abbia purtroppo lasciati nei primi giorni di quest’anno, Gianni Celati è ancora fra noi, più vivo che mai. E mentre a Reggio Emilia la biblioteca...
Entra in campo di spalle: lungo e dinoccolato, passa sotto un cartello, «Località Mondonuovo - Comune di Baricella». Si appoggia alle sbarre che lo sorreggono, si dondola un po’ e poi prosegue con la stessa andatura caracollante. Un lampo, quasi un’interferenza, ed è sparito. Ammesso che esista...
Da tempo sappiamo che esiste una storia del cinema italiano ancora sepolta negli archivi, un doppio perverso di quella ufficiale, scritto dalle commissioni di censura e dalle veline ministeriali. A più riprese Tatti Sanguineti si è calato con funi e fiaccole nelle profondità di questa storia. L...
Nel 1970, la new Hollywood è in pieno boom: crollano le major, avanzano i ...
I n un simposio delle Giornate del cinema muto di Pordenone 1994, il direttore David Robinson diceva d’essere rimasto affascinato dallo straordinario e tutto sommato inspiegabile realismo delle cucine nelle vecchie slapstick comedy. Da dove veniva? Forse dal secolare legame fra comicità e fame...
In occasione del 40° anniversario della scomparsa di Groucho Marx (19 agosto 1977), è tornata in libreria, in edizione economica, l’autobiografia Groucho e io (Adelphi, € 12, traduzione di Franco Salvatorelli), che l’attore ormai settantenne scrisse alla fine degli anni 50, sull’onda...
Periodicamente, si torna a parlare di registi “da riscoprire”. In genere si pensa a figure marginali ed eccentriche, a filmografie frastagliate, a film maledetti e introvabili, preda golosa del delirio di qualche fanzinaro o di qualche studente di cinema in cerca di gloria. E poi c’è Maurizio...
Oliver Hardy era affascinato dalle persone. I gesti, l’atteggiamento, il modo di parlare. Quand’era ragazzo sua madre, rimasta presto vedova, aveva preso in gestione un piccolo hotel a Madison, in Georgia. Lui si sedeva in un angolo del vestibolo e osservava compunto il continuo viavai dei...