Mariuccia Ciotta
Mariuccia Ciotta, giornalista e critico cinematografico, autrice di programmi radio-televisivi, ha scritto saggi e libri su autori e generi. Tra le sue pubblicazioni: Walt Disney – Prima stella a sinistra (Bompiani), Da Hollywood a Cartoonia (manifestolibri), Un marziano in tv (Rai/Eri), Rockpolitik (Bompiani), il Ciotta-Silvestri - Cinema (Einaudi), Il film del secolo (Bompiani). Ha diretto il quotidiano il manifesto.
Un americano a Parigi, Woody, ubriaco della Ville Lumière, popola le sue cartoline ricordo di fantasmi bohémien in sovrimpressione con la Tour Eiffel nell'esultante Midnight in Paris, film d'apertura di Cannes 2011. Gioioso più ancora di Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni...
L'amore non è più freddo della morte, è un dolcetto di Halloween da assaporare in attesa che il giorno finisca. Così è per i due protagonisti adolescenti dell'imperdibile L'amore che resta di Gus Van Sant, film di inaugurazione del Certain Regard di Cannes 2011. Figurette androgine, l'...
Il vento del revival di un'America perduta, quella del supereroe e dei fumetti Marvel, soffia su Hollywood. Sarà forse il decimo anniversario delle Twin Towers a ispirare la massima "sospensione dell'incredulità", certo è che l'estate statunitense 2011 è affollata di titoli omaggio ai "classici...
Ai tempi di Marchionne, l'auto si globalizza e anche il sequel di Cars (2006) viaggia dalla provincia americana all'Europa fino al Far East giapponese dietro a Saetta McQueen, il bolide rosso dal gran sorriso. John Lasseter torna alla regia dopo cinque anni sull'onda di una passione...
Un contractor, Fergus (Mark Womack), destinato a farsi seppellire «senza musica solenne e bandiera nazionale», racconta in prima persona singolare perché non può dirsi eroe. Almeno nel Regno Unito, da dove ci giunge la voce accorata di Ken Loach il rosso, che sceglie un punto di vista ad alto...
Addio al gelo dell'Era glaciale, Carlos Saldanha torna nella sua Rio de Janeiro di luci e di colori - in quel luogo dei cartoon che ha fatto impazzire il Paperino dei Tre Caballeros - fotogrammi gioiosi e sensuali, scoperta di un altrove tropicale dove tutto è possibile....
Un coniglio saltella tra un'isola di Pasqua fatta di pixel e una Hollywood live... Hop, targato Universal e diretto da Tim Hill (Alvin Superstar) è il più temibile film d'animazione della valanga di titoli sfornati dalle major. Il "coniglietto pasquale" C.P. sogna di...
La tenda bianca si muove nel soffio del vento, quasi l’ala impaziente di un angelo. Adriana è volata dalla finestra. Il fermo immagine di Io la conoscevo bene fa da sfondo allo spettacolo della voracità senza piacere che ha riconsegnato l’immaginario al tempo prima del film più bello...
Protagonista un camaleonte che soffre di crisi d'identità, Rango, filiforme, corpo a scaglie, testone verde e due occhi a palla, perduto nel deserto del Mojave. Il western in tutte le sue declinazioni, da Ford a Leone, da Peckinpah a Eastwood - che si materializza in un "cameo" orrorifico - è...
Darren Aronofsky fa paura, ossessivo, psichedelico, oltraggioso con i suoi film all'acido lisergico, da Pi greco. Il teorema del delirio a The Fountain, accolto alla Mostra di Venezia 2006 come una indigesta favola new age arrampicata sull'albero della vita. E dopo la...
Omaggio alla pop star Christina Aguilera, voce da 100 milioni di dischi, regina della modulazione melodica black, dono del padre ecuadoregno, affiancata da Cher, altrettanto biomodificata, nella parte di Tess, proprietaria e star di un piccolo club sul Sunset Boulevard, Burlesque, sull'orlo del...
In inglese lo chiamano skyscraper, in francese gratte-ciel, in italiano grattacielo. Con una significativa contiguità semantica ed etimologica, in quasi tutte le principali lingue europee la forma architettonica più rappresentativa del 20esimo secolo rivela fin dal...
Dolce e bastardo, politicamente scorretto, bohémien, donnaiolo, cinico, romantico... Barney Panofsky salta fuori dal bestseller di Mordecai Richler per soddisfare le platee dopo il successo del romanzo, ottenuto soprattutto in Italia dove proliferano i Barney, quelli che si inebriano del...
Il "cavaliere pallido" lascia le pianure del West, i profili rossi della Monument Valley di Ford e ci conduce nell'aldilà da dove proviene. Clint Eastwood negli ultimi anni si è sempre più avvicinato alla soglia che separa il "qui e ora" dal "dopo", luogo dove le presenze sfumano, si...