Mariuccia Ciotta
Mariuccia Ciotta, giornalista e critico cinematografico, autrice di programmi radio-televisivi, ha scritto saggi e libri su autori e generi. Tra le sue pubblicazioni: Walt Disney – Prima stella a sinistra (Bompiani), Da Hollywood a Cartoonia (manifestolibri), Un marziano in tv (Rai/Eri), Rockpolitik (Bompiani), il Ciotta-Silvestri - Cinema (Einaudi), Il film del secolo (Bompiani). Ha diretto il quotidiano il manifesto.
Da Kill Bill a Revenge, le “vendicatrici” al cinema rischiano l'imitazione parodistica di Il giustiziere della notte come succede all'unica regista in gara, Jennifer Kent, australiana. The Nightingale, opera seconda dopo l'horror Babadook, racconta...
Il tremolio delle immagini su vecchie pellicole in disfacimento, lo sfarfallio della luce nei film muti e le figure numeriche di oggi... Sono i fantasmi del cinema che segnalano la loro presenza in un ripetersi di gesti non sempre identici, a guardar bene. Certi film ci svelano dettagli e...
«Giovane, con un paio di baffetti. Molto elegante. Direi un’eleganza da damerino. Una somiglianza irresistibile con il suo eroe. In Mickey Mouse si ritrova la stessa raffinatezza, una certa libertà del gesto. Non c’è da stupirsi». In dissolvenza Walt Disney e Topolino si presentano nel 1930 a...
«Una borghesuccia scarsa di cervello e di virtù», Giulia (Sandrelli), la moglie di Marcello Clerici (Trintignant), protagonista del romanzo di Moravia, è descritta così recensione dopo recensione. Un personaggio secondario, rappresentante della borghesia marcia, una donna «tipica e imbecille»,...
«Mentre la Luna di lassù mi sta a guardare...». Il punto di vista capovolto da Fred Buscaglione dice della doppia personalità dell’astro notturno, che ci osserva e agita fantasmi alieni nascosti in quel lato oscuro cantato dai Pink Floyd e arrivato al cinema nel 1990 in un bizzarro...
No. Forse non la conoscevano bene. Così Adriana stesa sulla sabbia, immobile come un sasso, insensibile al cinismo degli altri, non è visibile immersa nel flusso delle “canzonette” che secondo Truffaut «dicono la verità». Riflessi, vetri, finestrini dell’auto in corsa...
Humbert Humbert, sdoppiato in Clare Quilty e nelle sue mille identità ossessive, tragiche, grottesche. Kubrick e Nabokov alleati nel gusto esteticamente perverso, gotico e barocco, arte pura e camp. Allucinazioni e citazioni variopinte, Edgar Allan Poe, Lewis Carroll, Frankenstein,...
Il Maggio era appena fiorito e Baci rubati, uscito in settembre, risuonò stonato per le strade di Parigi, le stesse dove Antoine Doinel misurava il mondo a grandi passi. Un’opera intimista e disimpegnata quando la città bruciava di ideali? Molti critici, cineasti, militanti odiarono il...
Lanthimos ripete il rito della crudeltà di The Lobster. Gioco di ruolo fanta-horror con prologo Ai confini della realtà ed epilogo sacrale, nemesi divina per i peccatori, rinchiusi in una camera di tortura, smembrati, accecati, invasi dal male. Inferno domestico nella forma...
Antartide. Secco martellare di inquadrature bianche, un cane lupo corre sovrastato da un elicottero, ombre sulla neve, La cosa è dove non sai, vicino probabilmente. Diradati buio e nebbia di Fog e Distretto 13, Carpenter mostra la versione horror della “cosa da un...
Il cinema come “magazzino delle curiosità”, labirinto di scale, ballatoi, immagini accatastate, frammenti di pellicole perdute - come quelle di Méliès, scoperto dal piccolo Hugo Cabret -, torna nel film di Todd Haynes, uscito dal graphic novel di Brian Selznick. Wonderstruck (il titolo...
Gli altri
La chiave di tutto, ancora una volta, è nel fuoricampo. In ciò che non si vede. In chi resta fuori, oltre i bordi della rappresentazione. Cos’è che non si vede mai, in Loro 1 e 2? Non si vede quello che un tempo si sarebbe detto il “popolo”....
Plumbea periferia di Madrid. Real solo sul campo di calcio, unico piacere del muratore e tifoso Carlos (Antonio de la Torre) descritto come un bruto, marito cavernicolo di Carmen (Maribel Verdú, Y tu mamá también) e padre scellerato di un’adolescente. Prologo fulminante con le due...
Una vita scritta su carta di riso, forma lieve di acquarello in dissolvenza, Isao Takahata ha creato un legame di immagini fluttuanti tra noi e il Far East con le sue creature nate tra i versi di Jacques Prévert, le montagne svizzere di Heidi e i paesaggi canadesi di Anna dai...
La Bella e la Bestia di Jean Cocteau è un film semplicistico? No. La Bella e la Bestia di Christophe Gans è un film semplicistico? Sì. Eppure tutti e due sono ispirati al racconto di Lucio Apuleio dove c’è la ragazza sognante e il “mostro”, proprio come in La forma dell’acqua...
NESSUNO
La tesi è che Ready Player One sia un remake di Quarto potere. Questo è il mio gioco. Giochiamolo. Con il film di Orson Welles il cinema scopriva di poter essere moderno, e lo faceva mettendo in scena un fallimento, l’impossibilità di raccontare una storia...
Il viaggio on the road di Agnès Varda e dello street artist JR è come il pennello disneyano che passa su paesaggi spenti e li anima di luci e colori, dalla Provenza alle spiagge della Normandia, dai campi di grano al bunker tedesco rovesciato sulla sabbia e cambiato di segno grazie all...
Cinque firme di Film Tv analizzano l'ultima fatica di Clint Eastwood. Fra classicismo, mitologia militare ed eroi per caso.
Il bacio di Klimt intarsiato nell’acqua, oggetti fluttuanti nel liquido azzurro, geroglifici cangianti di linee sospese, le squame argentate del mostro... La forma dell’acqua - The Shape of Water sfoglia il taccuino di appunti di Guillermo del Toro, composizione d’arte...
Firme di Film Tv riflettono sul film di Luca Guadagnino, uscito in sala il 25 gennaio 2018 e candidato a quattro premi Oscar.
Forse c’era lei a bordo dell’Alfa Romeo Giulia sulla strada verso Parigi nel film Morire gratis di Sandro Franchina, al volante il vero Franco Angeli, il pittore, mentre la donna scapestrata al suo fianco era interpretata da Karen Blanguernon. Istantanea perfetta per radiografare...