Nicola Cupperi
Scrive per FilmTv perché gliel'ha consigliato il dottore. Nel tempo libero fa la scenografia mobile. Il suo spirito guida è un orso grigio con le fattezze di Takeshi Kitano.
In un perfetto mondo crossmediale, i quattro amici Trullalleri sarebbero in possesso di una storia sulle loro origini incredibilmente epica. In cui Gargamella vince la grande puffoguerra e costringe i Puffi scampati al pentolone a una puffodiaspora. Uno dei puffavvissuti trova rifugio nelle...
Un centro di accoglienza per giovani immigrati a Tolosa. Gli ospiti si preparano a vedere l’amichevole a Parigi tra Francia e Germania. È la sera del 13 novembre 2015, e di lì a poco la codardia e la rabbia cieca del fondamentalismo trasformeranno la capitale francese in una gigantesca...
La verità più spettinante riguardo a Il Gruffalò non è tanto il suo titolo cacofonico, quanto che sia un libro illustrato per bambini di enorme successo, scritto da una scozzese. E dal momento che in Scozia si mangia stomaco di capra con frattaglie a colazione e al primo appuntamento...
Tutte le volte che dite, per sfuggire comprensibilmente alle atrocità del silenzio, «Venezia è bellissima ma non ci vivrei», venite accolti dall’accoppiata della condiscendenza: sguardo in alto e labbra che schioccano. La prossima volta che vi succede, abbracciate la vostra banalità...
Per favore, non toccate le soubrette. A maggioranza bulgara, e inspiegabilmente non ancora disciplina olimpica, lo sport più praticato al mondo è il lancio della cagna maledetta alla soubrette soprammobile, e il lancio del terranova idiota al mascellone babbeo. Ma ci vuole tanta ingratitudine...
Senza avere nessuna colpa, un sacco di persone iniziano le loro giornate lavorative con spiacevolezza. Signori, anche oggi la quota è fissata a 15 fognature da spurgare. Dottore, c’è stato un problema nell’ambulatorio della rettoscopia. Ragazzi, ottime notizie, faremo altre due stagioni di ...
La statistica non è una scienza letterale. In coda al bancomat ci sono un messicano che vuole essere sicuro di avere ancora un conto in banca e Rupert Murdoch, che controlla se il suo valore netto è ancora sopra i 10 miliardi di dollari. Arriva il fantasma di Pierpaolo Luzzatto Fegiz ad...
Nei primi tre episodi di Estremi rimedi, i protagonisti Francio e Silvio - interpretati dai deus ex machina della serie Francesco Mazza e Daniele Balestrino - obiettivamente ci provano a stare sul pezzo. Sono due inutili trentenni teneri. Si nutrono con le dinamiche strambe...
Potrebbe anche essere la cosa più soddisfacente al mondo, dimenticandosi per un attimo di essere persone perbene. Prendere un vecchio babbo e, ostentando i soldi guadagnati facendo il guitto, affermare con il tono di uno che se la sta preparando da anni: «Non avevi tutti i torti, ma alla fine...
Smemoranda è l’agenda italiana più famosa, sui banchi degli studenti delle superiori - e di quelli delle medie più precoci, che a 13 anni chiamano baffo quella dozzina di vibrisse che si ritrovano - sin dal 1978 grazie agli stessi milanesi attivisti del buonumore che hanno creato lo Zelig...
La strada di mattoni gialli che porta alla città di Smeraldo e al cospetto del meraviglioso mago di Oz esiste davvero. È stata costruita a Sofia - in quel mistico paese dove un giorno la bandiera italiana si è inciuccata di rakija, è caduta di faccia e si è tutta incasinata - per festeggiare le...
Non che le zebre siano pessime. Hanno strisce buffe e sono le prime bestie sindacalizzate, essendosi rifiutate di farsi addomesticare come i cugini cavalli e asini per via del mal di schiena a portare tutti quei pesi. Ma alla fin della fiera sono un po’ le Adam Sandler della savana: non hanno...
Chi ha Facebook forse ha già sentito parlare di Humans of New York, pagina con 18 milioni e rotti di iscritti che pubblica foto di newyorkesi senza nome, accompagnate da una loro citazione; persone di ogni sorta, con ogni tipo di storia, dramma, gioia. Ne ha sentito parlare perché, sui social,...
Primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera nei salotti della torre nera: non solo la Storia è ciclica, ma anche le storie ricorrono. Non solo continueremo a fare la guerra per difendere sciocchi privilegi e inutili orgogli, ma quella persona continuerà a sbattere contro il muro dei...
Puntare il dito sui fallimenti altrui non è una cosa carina. Ma se fondi un gruppo scelto di guerrieri spie e li battezzi come “coloro che agiscono nell'ombra”, caro signor Ninja, forse l’hai fatta fuori dal vaso. Perché se vuoi agire nell’ombra lo fai sul serio e non cedi alla vanità...
Il nonno medio di nipoti dall’adolescenza in su si divide fra le seguenti attività: lettura dei necrologi, supervisione dei cantieri, elegia del lamento, borbottio indistinto, bianchetto al bar dei cinesi per caricare la briscola a cinque, felpato sciabattio. Ma Rick Sanchez non ci sta, e per...
Bisogna stare vicino alle persone a cui vogliamo veramente bene. Sono stati mesi difficili per Phil Lord e Christopher Miller. Non solo Disney, quel mostro mitologico metà Marvel metà Star Wars, li ha ingloriosamente eiettati dalla cabina di regia dello spinoff su Han Solo; ma ha anche...
Ai vecchi tempi ascoltare le opinioni di un matto era un evento. Prendere il peggiore autobus di Caracas garantiva la certezza di una gattara che urlava alla socia sorda le proprie idee sugli immigrati; fare colazione al bar voleva dire vecchietti con il bianco, grandi tornei di quintilio,...
Il problema dell’età adultà è la pretenziosità. Da piccoli si era felici di mangiare caccole al terriccio, da grandi ci si lamenta se il ceviche non ha un sentore di acido che sgrassi la tartare di salmone norvegese; da pischelli bastavano tre colori psichedelici e una voce buffa ed era subito...
Flette l’anatomia ed è nel vuoto, il supereroe più idiota di sempre. Perché Rat-Man - al secolo Deboroh La Roccia, CEO della Fuffa Corp., a mani basse la miglior identità segreta del fumetto - è un adorabile cialtrone. Nato dalla penna da geologo, dunque affilata come una selce, di Leo Ortolani...
Le anatre sono uccelli acquatici superiori. Non come quella banda di sozzoni finti belli dei cigni o quella ghenga di criminali ultraviolente note come oche ma conosciute dagli etologi come «quei maledetti sadici pennuti»; per non parlare di quegli squinternati trampolieri hippie che vanno in...
Cose che stanno benissimo con altre cose: dalle banalità da frase fatta, tipo il cacio con i maccheroni e tu con me; passando per le nuove scoperte, come il blu col nero (dicono sia stato sdoganato) e la Corea del nord con la fissione nucleare (dicono Armageddon più prima che poi); arrivando ai...
Assiomi da ribadire: Robert Louis Stevenson è una delle persone a cui voler più bene di sempre e che più ha influenzato le nostre vite senza che ce ne accorgessimo. Prima ha sussurrato all’orecchio di Salgari, ci ha fatto desiderare di esser pirati alla ricerca del tesoro - strano sogno,...
Resistere è inutile: il genere narrativo espressione dei nostri tempi è l’epica del colletto bianco. Ad alcuni il Risorgimento, a noi la capacità di raccontare la lotta per il brevetto del filo interdentale non solo come se importasse a qualcuno, ma anche come se fosse fondamentale per il...
Se due cose bellissime o buonissime si sommano, non sempre il risultato è altrettanto appetibile. Ché princìpi della matematica di solito non si applicano all’estetica: non esistono i numeri belli. O meglio, esistono, ma l’emozione di constatare che 1.260 è il prodotto di tutte le sue cifre...
Quante persone pure di cuore avevano pensato, ai tempi della caduta dell’URSS, di essersi liberate della grande madre Russia? Ah-ha! Stolti. La Rus’ di Kiev straccia persino i Goonies: non solo non dice mai la parola morte ma, come Rasputin, chiede il bis di cianuro. Quindi non solo siamo al...
Tutti, difetti di pronunzia o meno, hanno attraversato la fase del Voglio essere come Zorro. Questo perché tutti, da bambini, hanno trascorso una o più feste di Carnevale conciati come un ballerino di flamenco emo, costretti da saggi genitori correttamente non disposti a spendere troppi soldi...
Si parta da un paradosso ben preciso, un mistero da accettare. Che il vero obiettivo dell’uomo moderno sia quello di fare qualsiasi cosa in qualsivoglia ambito con l’unico scopo di vendere il maggior numero possibile di pupazzetti. Perché lo sport? Per smerciare birra e bamboline dei giocatori...
La prima legge etnoantropologica del cricket recita: siamo talmente tanti che ci sarà sempre un numero spropositato di umani che si esalta per qualcosa di totalmente astruso. Se solo quelle adorabili facce sghembe di Netflix facessero una serie animata sul cricket, diciamo una versione indiana...
Che arroganza abbiamo, noi e la nostra convinzione che, una volta smesse di essere raccontate a uso del nostro sollazzo, le favole smettano di esistere. C’è tutto un mondo post lieto fine, un universo di infiniti scenari mai raccontati per convenienza o pigrizia. Dalla volpe di Esopo, che a...