Nicola Cupperi
Scrive per FilmTv perché gliel'ha consigliato il dottore. Nel tempo libero fa la scenografia mobile. Il suo spirito guida è un orso grigio con le fattezze di Takeshi Kitano.
Le Midlands inglesi: terra di mezzo arroccata fra un poco bucolico nulla urbano e la sterile ostilità della brughiera collinare. In questi luoghi, in cui ormai quasi nulla di romantico o misterioso permane (sono lontani i tempi delle sorelle Brontë, di Jane Austen o di Conan Doyle), nascono e...
«Hai mai provato a cercare Google su Google?». Basta uno spunto semplice come questo per dare il la a una Web serie interattiva. Simone, il protagonista di Lost in Google, cede alla curiosità e fa partire l’eponima richiesta sul più celebre motore di ricerca della Rete; che, per...
«Non molto tempo fa, nella misteriosa landa di Toronto, Canada, Scott Pilgrim frequentava una liceale». L’«epica Epica» di Scott Pilgrim inizia così, in sordina, e si dipana con fragore in un susseguirsi di climax chiassosi, iperbolici, colorati, ultrapop, irresistibili. Edgar Wright è uno di...
L’unica occasione in cui il network Pbs (Public Broadcasting Service) ha fatto capolino in Italia è probabilmente in una puntata di I Simpson in cui la Rete interrompe un programma per sponsorizzare una raccolta fondi; Homer, spazientito, dona 10 mila dollari e per sfuggire ai...
Storia e lessico dell’audiovisivo sul Web: la parola webisode (web + episode) nasce alla fine degli anni 90 a indicare, genericamente, brevi episodi di show diffusi in Rete. Con il passare degli anni e l’evolu zio ne della fruizione di Internet il concetto di webisode è cambiato. Molte...
L’annuncio dell’incombente presentazione del Web Series Fest - il primo festival italiano interamente dedicato alla fiction seriale su Internet - fornisce il pretesto ideale per dare tardivo ma adeguato spazio ad alcuni dei migliori, e pionieristici, esempi di web serie all’italiana. Per...
James Gunn non è il prototipo del regista americano tipicamente distribuito in Italia. Prima dell’ottimo Super il cineasta ha sbarcato il lunario collaborando con la mitologica Troma - casa di produzione e distribuzione indipendente attiva dagli anni 70, specializzata in beceri B movie...
Claudio Di Biagio, Matteo Bruno e Guglielmo Scilla (quest’ultimo dal 21/10/2011 anche in sala con Massimo Boldi e Rocco Siffredi in Matrimonio a Parigi), in arte nonapritequestotubo, Cane Secco e Willwoosh: tre celebrità di YouTube (esistono, anche se per loro non è ancora stato...
21esimo secolo e qualcosa, era del digitale. L’audiovisivo è cambiato. Banalizzando: ognuno, con pochi spiccioli e qualche idea, può inventarsi creatore di flussi di immagini e, soprattutto, può condividere con tutti le sue opere. Il mare di input cinematografici diventa sempre più magnum...
Non vorreste mai far arrabbiare Tsui Hark. Ne sa qualcosa John Woo, defenestrato dalla saga di A Better Tomorrow per divergenze d’opinione sulla sceneggiatura del terzo capitolo dal produttore Tsui, che finì poi per riscrivere e dirigere il film (la versione scartata è diventata il...
14 anni dietro la macchina da presa, un suicidio artistico, un tentato suicidio reale, una resurrezione in entrambi gli ambiti. Kitano inizia il 2003 con più di una storia alle spalle. Takeshis’ si incastra in questa cornice movimentata e rappresenta il primo (fondamentale) tassello di...
«This is the end, my only friend the end». Non parliamo dell’incipit o del finale di Apocalypse Now, né citiamo un passaggio di When You’re Strange. Piuttosto celebriamo la conclusione - da tempo immemore annunciata ma non per questo, per molti, meno luttuosa - della saga in...
Esistono un Johnnie To notturno e uno diurno; l’autore che con scarti (attoriali e scenografici) crea PTU, The Mission e A Hero Never Dies contrapposto al regista alimentare responsabile di Love on a Diet, Running on Karma e Yesterday Once More...
Jia Zhang-ke, quindici anni da cineasta spesi a pencolare tra fiction e documentario (con una spiccata propensione per il secondo), ha intrapreso una carriera ingrata, quella di regista indipendente alle prese con il regime cinese, che con Still Life raggiunge l’apice della sua...
Il percorso artistico di Roberta Torre è stato sempre ellittico, fuori dagli schemi, sin dal suo esordio nel 1997 con un piccolo film, Tano da morire, diventato un vero e proprio cult. Peculiare anche il suo approccio al teatro: dopo un lungo proemio - il diploma in drammaturgia alla...