Pietro Lafiandra
La prima epifania cinematografica la ebbe a quattro anni con Pomi d’ottone e manici di scopa. La seconda in adolescenza con Cosmopolis. Ora, in età adulta, prova a trovare un’improbabile sintesi tra questi due lati di sé muovendosi faticosamente tra un dottorato in visual studies, deepfake, cinema horror, film d’animazione per bambini e musica elettronica. I componenti della sua band, Limonov, dicono che è colpa dell’ascolto compulsivo dei Radiohead. Gli amici che è colpa del suo segno zodiacale, i gemelli. I dottori della schizofrenia. Lui pensa sia più cool dire che è un intellettuale post-moderno. Ai posteri l’ardua sentenza.
«IN SVIZZERA, HANNO AVUTO AMORE FRATERNO, CINQUECENTO ANNI DI DEMOCRAZIA E PACE, E COS’HANNO PRODOTTO? GLI OROLOGI A CUCÙ». Se voleste uscire dal luogo comune della celebre frase che Orson Welles pronuncia nei panni di Harry Lime in Il terzo uomo di Carol Reed, forse...
A pochi passi dal Liffey, il fiume di Dublino che, da James Joyce a Thom Yorke, ha ispirato una lunga serie di artisti, c’è uno studio di animazione due volte nominato agli Oscar. Si chiama Brown Bag Films ed è ricco di disegnatori italiani come Ottavio Roda e...
Composto da quattro episodi, SelfieMania mette in scena altrettante forme di dipendenza dallo smartphone, presentando coppie improbabili, influencer procaci ed eccentrici streamer che, per un motivo o per l’altro, fanno ruotare la propria esistenza attorno alla camera...
Se la questione centrale fosse l’anonimato, basterebbe applicare la consueta pixelizzazione per la protezione testimoni. Per mettere al sicuro i volti dei ragazzi e delle ragazze che scappano dalla persecuzione cecena verso la comunità LBGTQ+ David France - reporter e precedentemente regista...
«WINDOWS TO PARALLEL UNIVERSES» (FINESTRE SU UNIVERSI PARALLELI). LA MIGLIOR DEFINIZIONE POSSIBILE DI CTRL SHIFT FACE LA DÀ LUI STESSO - un ragazzo slovacco poco più che trentenne - nella descrizione del suo canale YouTube. Finestre, cornici dentro le quali (quasi) nessun sogno...