Rinaldo Censi
Rinaldo Censi scrive, traduce libri, programma film (quando gliene danno l'occasione). Si interessa alle frontiere disciplinari. Ama la musica da tappezzeria.
Il film è già iniziato, Minnie e Roman Castevet hanno invitato a cena Rosemary e Guy Woodhouse, proponendo loro vodka blush, bistecca ai ferri e un dolce in Technicolor tragicamente indigesto. Roman è riuscito a rovesciare qualche goccia di cocktail sul tappeto nuovo ma sa conversare...
Omaggiata a Marsiglia, al 29° FID - Festival international de cinéma Marseille 2018, con una piccola retrospettiva di 14 titoli intitolata Elle, Isabelle Huppert, incontro la grande interprete francese reduce dalla masterclass che ha appena tenuto. Sollecitata sul “film della sua vita...
Villaggio dei dannati, realizzato da John Carpenter nel 1995, è il remake dell’omonimo film girato da Wolf Rilla nel 1960. Se nel precedente remake di La cosa Carpenter si era preso molte libertà espressive, qui - fatta eccezione per la fotografia (il film del 1960 è in bianco...
C’è un momento in ISVN - Io sono Valentina Nappi che può sembrare curiosamente rivelatore. Distesa sul letto, nel piano interrato dello studio di Corrado dove passerà la notte, Valentina si rannicchia, attende l’arrivo del suo amico Lorenzo; fa ondeggiare le gambe fasciate da calze...
Co-prodotta da Ridley Scott, trasmessa in America sul canale AMC a partire da fine marzo, The Terror è stata piazzata sul mercato internazionale da Amazon Prime Video. E io, che di solito utilizzo l’abbonamento solo per farmi spedire i libri in un battibaleno (mi scuseranno tutti i...
Non ricordo se nel libro di Sara Gamberini si materializzi dal nulla qualche cieco, però è proprio a loro che ho pensato, mentre leggevo Maestoso è l’abbandono (Hacca Edizioni, pp. 204, € 15). Un libro sbalorditivo. Non mi intendo di letteratura italiana contemporanea, non saprei...
UNO
Sono a Venezia. Immerso nel buio della sala. È uno dei primi anni che frequento la Mostra del cinema. Mostro con orgoglio il mio accredito da studente alle maschere. In sala viene proiettato un film francese. Non so chi sia il regista. Mi imbatto così in J’entends plus la guitare...
Artavazd Pelešjan compie 80 anni. Lo festeggiamo. Nato nel 1938, frequenta scuole tecnico-scientifiche, lavorando poi come disegnatore industriale. Ma la passione per le arti si impone subito, tanto che nel 1963 va a Mosca per iscriversi al VGIK, l’università russa di cinematografia S.A....
C’è una sequenza in J’entends plus la guitare, film che Philippe Garrel presentò alla Mostra di Venezia nel 1991, che ci è utile per comprendere la sua evoluzione come cineasta. Verso la fine, Gérard, interpretato da uno straordinario Benoît Régent, viene informato della morte di...
Ci sono cose per le quali non sapremo mai se ringraziare o meno enrico ghezzi e il gruppo di Fuori orario. Prendete la famosa sigla del programma, la sequenza subacquea di L’Atalante di Jean Vigo. Ogni volta che l’abbiamo rivista al cinema era impossibile non fischiettare la...
Caro Jonas, ci ho pensato davvero a lungo, ma alla fine il risultato non cambia: avere a che fare con te è un po’ come passare una giornata sulle montagne russe. Se provo a elencare tutte le cose che sei riuscito a mettere insieme in una vita sola, vengono le vertigini. Divoratore di libri...
Uno dei motivi per cui dovreste correre subito a vedere Belle dormant, ultimo film di Ado Arrietta, è che contiene uno dei più bei momenti di “amore a prima vista” mai mostrati al cinema, almeno negli ultimi anni. Lei è una fata (Agathe Bonitzer) dai lineamenti decisi, magnetici. Lui è...
Il nome le viene affibbiato a tavolino dal produttore Jesse Lasky. Nella stanza sono presenti Louella Parsons (giornalista e scrittrice) e Walter Wanger, che di lì a poco si sposterà alla Paramount. Al cinema la verità è sempre una questione complicata. Per esempio, il suo patronimico è Lucile...
(di Jean Louis Schefer, Quodlibet, pp. 208, 2006)
Forse le sale cinematografiche erano luoghi troppo malsani per la sua salute. Eppure: dei film, come ne avrebbe scritto Marcel Proust? Se vi siete posti almeno una volta questa domanda, cercate il libro di Jean Louis Schefer,...
Chi gioca a tennis sa in cuor suo che è impossibile eludere la questione. Perciò affrontiamola fin da subito. Lo scoglio è prima di tutto di ordine pratico, logistico, e ruota intorno a una semplice domanda: come inquadrare una partita di tennis? Da quale punto di vista? Un famoso critico...
C’è una scena piuttosto curiosa in Il mio Godard. Wiazemsky e Godard sono al cinema. Deve essere la primavera del 1968 perché il film che stanno guardando (lo capiamo dai dialoghi) è Il buono, il brutto, il cattivo, uscito in Francia nel marzo di quell’anno. Eppure, non è...
Dalle note biografiche che ci è dato leggere, Paolo Gioli nel 1967 si trova a New York. 25 anni. Può contare su una borsa di studio di un anno ottenuta presso la John Cabot Fund. Lì ha modo di approfondire lo studio di certa pittura legata alla “Scuola di New York”; in più, frequenta le sale...
Laureato in filosofia, fotografo, scrittore, antropologo, storico, critico, regista: chi era Chris Marker? Probabilmente nessuno può affermarlo con precisione. Alain Resnais, che fin dagli inizi della sua carriera l’ha conosciuto assai bene, si era posto la stessa domanda. Insieme avevano...
C’è qualcosa di enigmatico nella storia del corpo umano, della sua rappresentazione nei libri, in pittura e poi in fotografia e al cinema. È una storia di “stati” che riusciamo a cogliere, a interpretare: figure, a volte metafore di una crisi che ha afflitto un determinato periodo storico-...
Per chiunque voglia intraprendere una carriera d’attore, la figura di Robert Mitchum resta inavvicinabile. È un monotipo. Un esemplare unico. Interprete gigantesco senza sapere di esserlo. A sua insaputa. Quando nel 1971 Dick Cavett lo intervista nel suo show televisivo e gli mostra la famosa...
Tra i film in programma, il Biografilm Festival accoglie Io danzerò, biografia della danzatrice Loïe Fuller. Il film è tratto dal corposo volume scritto da Giovanni Lista, Loïe Fuller, danseuse de la Belle Époque (1994). Ne parliamo con l’autore, massimo esperto del Futurismo...
Facciamola breve. Se amate il cinema noir, se amate i libri di James Ellroy, se siete attratti dall’America e vi interessate di fotografia, correte a comprare Un anno al vetriolo - Los Angeles Police Department, 1953 (Contrasto Books, pp. 208, € 24,90). Potremmo chiudere qui la...
La prima cosa che balza agli occhi è la bellezza siderale degli attori che vi recitano. Michael Fassbender, Rooney Mara, Natalie Portman, Ryan Gosling, Cate Blanchett: giovani, belli. Di più: senza un filo di grasso. Mai visti girovita così perfetti, addomi così asciutti. Fassbender veste...
Luigi XIV muore dopo terribili sofferenze dovute a una cancrena il 1° settembre 1715. È il medico di corte Fagon a seguire la malattia del re. Assistito da valletti e religiosi, lo vediamo intento a sperimentare unguenti, diete alimentari, scegliere i rimedi osservando la pupilla regale,...
Verso il 1915 cominciano ad apparire in Europa - e in seguito negli Stati Uniti - una serie di episodi clinici inspiegabili. Sotto lo sguardo dei medici si moltiplicano i casi di una patologia infiammatoria dell’encefalo, capace di provocare violenti casi di sonnolenza. Ne saranno affetti...
Scorrendo i titoli di coda di Jackie, si resta perfidamente sorpresi dal numero di “parrucchieri” convocati sul set. Sono almeno 19. Oltre a loro, sono 18 gli addetti al make up, due quelli che si occupano del “make up prostetico”: pratica di solito utilizzata negli effetti speciali...
Tra le tante cose che amavo di John Berger, forse la più stramba era la sua erre moscia, così buffa, simile a quella di un personaggio disegnato da Friz Freleng, Porky Pig. Vengono poi i suoi occhi azzurri, spiritati, sempre entusiasti: osservateli brillare nelle quattro puntate televisive che...
In fondo, deve esserci un rapporto agonistico tra un testo e colui che è destinato a scriverne. È La gioia della partita (Adelphi, pp. 332, € 30), appunto. Un corpo a corpo tra libri, film, quadri, pièce teatrali. Sono passati già 12 anni dalla morte di Cesare Garboli. E li sentiamo...
Se c’è una qualità che non manca a questa autobiografia scritta da Gérard Depardieu (È andata così, Bompiani Overlook, 2015 - nella bella traduzione di Alberto Pezzotta) è l’onestà. E l’onestà, questa capacità di mettersi a nudo di fronte al lettore, merita altrettanta sincerità....
Gimme Danger inizia dalla fine. 1974. Gli Stooges si sciolgono, e non c’è bisogno che qualcuno lo comunichi. Tossici irrecuperabili, oppure semplicemente apatici, senza un dollaro in tasca, vengono scaricati per l’ennesima volta dalla casa discografica. Non vendono. Chi dovrebbe...
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