Tommaso Isabella
Due gemelli, una stazione di servizio in piena campagna, un weeekend per preparare un esame di filosofia o perdere la verginità. Fra giochi e scommesse pericolose, Elena e Robert ruminano sul concetto di tempo e sull'inesistenza del presente, distesi in uno iato bucolico destinato a precipitare...
Il Kunsthistorisches Museum di Vienna ospita due iniziative il cui accostamento fa riflettere sulla funzione di grandi istituzioni come questa, divise tra il decoro della tradizione e la necessità di stare al passo coi tempi. La mostra su Pieter Bruegel il Vecchio (fino al 13...
Blockchain: nel mondo dell’arte quest’anno non c’è stata parola più attraente, misteriosa e carica di hype. Inevitabile che un mondo in cui convivono visionarietà, tecno-entusiasmo e speculazione sia attratto dalla controversa bolla delle criptovalute e dalle...
Contemporary Art Hates You: le frase, composta da quattro scatti di schermi tv, è una delle 160 opere di Indecent Exposure, retrospettiva che il Baltimore Museum of Art dedica al lavoro artistico del regista John Waters. Il motto spiega la...
La mostra Hitchcock et l’art - Coïncidences fatales, nel 2001 al Centre Pompidou di Parigi, accoglieva i visitatori in una sala in penombra dove 21 teche custodivano come reliquie iconici oggetti di scena dai film del maestro: il bicchiere di latte di Il sospetto, la chiave di...
La Biennale di Venezia del 2013 traboccava di opere postume di sconosciuti outsider ed era percorsa da spiritualità ed esoterismo. All'incrocio di questi filoni spiccavano i maestosi dipinti astratti di Hilma af Klint, che altri avranno intravisto sullo smartphone di Kristen...
Io lo capisco Banksy. Non è facile, oggi, essere un artista trasgressivo, soprattutto nella sua situazione. Tra giunte municipali costernate per aver cancellato un tuo graffito, proprietari che si fregano le mani se hai imbrattato un loro immobile, una schiera di approfittatori...
Quando internet era ancora un’autostrada vergine di modem gracchianti, carica di potenziale e non lottizzata da social media e società di raccolta dati, era frequente il paragone tra i suoi frequentatori e la figura del flâneur ottocentesco, il passeggiatore che bighellonava fra strade...
Scomparsa il 17/9/2018 a 95 anni, Annette Michelson è stata non solo una pioniera dei film studies, ma un modello paradigmatico per generazioni di studiosi. Dopo 15 anni a Parigi come critica d’arte, rientrò nella natia New York a metà anni 60 con un arsenale...
È un anno di svolta per l’applicazione artistica dell'Intelligenza artificiale, in quanto a innovazione nella ricerca, interesse dei risultati e visibilità. Il prossimo ottobre da Christie’s, New York, verrà messa all’asta per la prima volta un’opera di questo tipo: Edmond De Belamy...
In un’estate di porti bloccati, rigurgiti identitari e paranoie montanti, l’olezzo di clausura della “Fortezza Europa” pervade anche il mondo dell’arte. Partiamo dalla polemica sul manifesto commissionato a Marina Abramovic per la Barcolana, celebre regata di Trieste (5-14...
L’osservazione delle rovine è sempre stata un memento di quanto realizzato dalle civiltà passate. Da tempo, specie in Italia, esiste tuttavia un altro tipo di rovina, testimonianza di un irrealizzato che grava sul presente: sono ospedali, stadi, pilastri, viadotti e altre...
Se c’è un aspetto del mondo dell’arte che rispecchia fedelmente la società contemporanea è la sua struttura economica sempre più polarizzata tra un’élite di grandi nomi e una massa in perenne espansione di emergenti. Un recente sondaggio proposto a un migliaio di artisti visivi dalla...
Da tempo Trevor Paglen ricerca e registra cose invisibili, o piuttosto cose che non dovrebbero essere viste: spesso le immagini che produce sembrano semplici fotografie di paesaggio, perché non sappiamo che quella macchia in cielo è un satellite militare o un drone, quel cavo...
Holes in the Historical Record è la nuova personale di William E. Jones, alla galleria Raffaella Cortese di Milano fino al 28 luglio 2018. Titolo letterale quanto mai programmatico per un artista che da tempo indaga i “buchi” lasciati nella memoria...
Ultimamente si parla spesso di ritorno agli anni 30, confrontando la situazione attuale con gli sconvolgimenti sociali ed economici nell’Europa fra le due guerre, per trarne analogie suggestive quanto superficiali. Una mostra all’Haus der Kulturen der Welt di Berlino (fino al 9 luglio 2018)...
Le candidature di quest’anno al Turner Prize, importante premio per le arti visive del Regno Unito, coinvolgono artisti che «affrontano le più urgenti questioni politiche e umanitarie di oggi», nelle parole del direttore della Tate Britain, che assegna il premio. Se tale retorica cela spesso la...
Pirenei sud-orientali. Il sentiero della Lister Route, percorso all’inizio del 1939 dai profughi della Guerra civile spagnola, solo un anno dopo viene attraversato in senso opposto, come via d’uscita per antifascisti, ebrei e chiunque fugga dalla Francia collaborazionista. Tra questi il...
Sembra sia tempo di consacrazione per Tacita Dean. Omaggiata nel tempio parigino del documentario al festival Cinéma du réel, l’artista e filmmaker inglese inaugura tre mostre ospitate da importanti musei londinesi: Portrait, Still Life (rispettivamente alla National Portrait...
È facile ricordare Ad Reinhardt come figura eroica dell’astrazione radicale e di una via negativa all’arte-in quanto-arte che culmina nei dipinti “definitivi” degli anni 60: quadrati neri la cui apparente monocromia cede solo a uno sguardo paziente le subliminali vibrazioni coloristiche. Più...
Alcuni visitatori, forse ingannati dagli occhi esorbitanti, confondono il Marinetti ritratto da Rougena Zátková con il Duce: ...
James Benning è una vecchia conoscenza della sezione Forum alla Berlinale. Nel 1977 vi presentò il suo primo lungometraggio 11 x 14, tornato quest’anno in versione restaurata: prima messa a punto di una “narrazione sperimentale” fatta di pianisequenza che celebrano il paesaggio...
Nella finestra che l’International Film Festival Rotterdam (dal 24 gennaio al 4 febbraio 2018, vedi Film Tv n. 4/2018) offre al cinema d’artista, quest’anno ha trovato spazio un programma come Curtain Call, che il curatore Edwin Carels presenta come una meditazione elegiaca sulla sproporzione...
S e il primo piano cinematografico ha trasformato il volto umano, rendendone un’iscrizione affettiva astratta e ingigantita dallo schermo, nuove mutazioni lo attendono all’epoca dei selfie e dei software di riconoscimento facciale, quando lo sguardo collettivo sembra fissarsi sugli...
Post Fail, curata da Matteo Cremonesi di Link Art Center presso il Fotomuseum di Winterthur (fino all’8/2/2018), considera la presenza della tecnologia nelle nostre vite dalla prospettiva di un futuro mancato o che non manca di deludere: fallito perché inevitabilmente più complesso e...
Giungo tardi, ma Old Food, la mostra di Ed Atkins (vedi Film Tv n° 30/2017) appena conclusasi al Martin-Gropius-Bau di Berlino, accetta fin dal titolo la sfida alle date di scadenza: “cibo vecchio”, metafora di una materia non-morta, mutante, carne digitale pornograficamente...
In L’estetizzazione del mondo (Sellerio 2017), Gilles Lipovetsky e Jean Serroy notano come la logica produttiva del nostro tempo tenda sempre più a integrare una dimensione estetica e affettiva in ogni forma di consumo, delineando un “capitalismo artistico”. È una premessa utile per...
