- a cura della Redazione -
Con toni nevrotici e teneri, l’attore, regista e musicista Vincent Gallo lega romanticismo e iperrealismo in una favola mesta e toccante, che si aggira tra desolazioni familiari e dolcezze insperate. Debitrice di Cassavetes, un’opera dolente e liberissima sull’amore e sulla solitudine dei...
Dopo Moloch e Taurus, Sokurov torna a scandagliare il declino del Potere con la tragedia solenne di un uomo ridicolo, falsa divinità costretta alla resa, maschera chapliniana dai contorni titanici e grotteschi. Un ...
«Siamo inseparabili come un revolver e le sue munizioni». Più che un classico del gangster movie, un’ode rovente all’amour fou della coppia criminale, un noir teso ed espressionista sul filo del crimine e della passione. Fuorilegge come i due protagonisti, è scritto da Trumbo, uno dei...
L’opera prima di Jonze è un apologo sconsiderato e paradossale sulle vertigini dell’identità. E segna il punto di non ritorno di un cinema che mira a riflettere su se stesso: le spassose involuzioni e le fini stravaganze non omettono mai il vuoto a esse sotteso. Un’anomalia geniale e preziosa...
Technicolor selvaggio e scatenato per la più divertente e scanzonata trasposizione del classico di Dumas. Richard Lester ci ha provato qualche decennio dopo, ma il D’Artagnan ballerino e quasi comico di Gene Kelly resta insuperabile (come del resto la perfetta perfidia di una fulgida Lana...
La favola, da sempre spina dorsale della poetica di Jacques Demy, e il paradosso della vita convivono alla perfezione in questa scatenata commedia, piena di gag sottilissime e trovate geniali. Mastroianni eccelle in un ruolo inedito e pieno di sarcasmo e Catherine Deneuve è la sua perfetta...
Il terzo tassello della “trilogia della morte” di Van Sant, ispirato agli ultimi giorni di Cobain, scandisce in lunghi pianisequenza un cupio dissolvi afasico e narcolettico, sul modello dell’amato Béla Tarr. Una partitura ipnotica e stordente di silenzi e tempi morti, di bordone e...
Mortacci L’equilibrio precario di farsa e tragedia convive da sempre nel cinema orgoglioso e (ahimé) impolverato del grande Sergio Citti, pasoliniano fiore di borgata. Qui il limbo giocoso che collega vita e morte diventa una favola anarchica e sprezzante, commossa ed evocativa, da amare con...
Per un Gassman un po’ appannato e ancora “sordiano” fino al midollo, c’è un Adolfo Celi assolutamente indimenticabile, titanico e megalomane anche nella morte (mummificato nella plastica). Alla regia Capitani che, dopo una trentina d’anni di gloriosa commedia, ora dirige Il maresciallo...
Un altro cuore in inverno (con la voglia però di scongelarsi) batte nell’ultimo capolavoro del regista «della vita» per eccellenza (Truffaut dixit). Asciutto e minimalista, Sautet evoca quella forma d’amore così simile al terrore del rimpianto dove la condanna a morte della solitudine non è mai...
L’irresistibile accoppiata Edwards/Sellers, agli apici del comico, inonda di slapstick i salotti hollywoodiani: il grande attore, qui nel ruolo d’eroico guastafeste, regge un one man show distruttivo e impeccabile. Gag a cascata, satira di costume, piglio dinamitardo e liberatorio: uno...
Come un acido controcanto della commedia del Boom, il Carosello da incubo in cui s’invischia Gassman svela il mondo pubblicitario come pura nevrosi collettiva. Non solo una bizzarra farsa psichedelica, ma un caustico saggio sul suicidio della società delle merci. Surreale, eccentrico,...
Strambo horror geriatrico con l’ex icona di La casa nei panni dell’altrettanto decaduto Elvis Presley (in realtà mai defunto). Da un soggetto da barzelletta postmoderna, una parabola licenziosa e toccante sulla vecchiaia, tra relitti di un Sogno Americano malmesso e battute da ...
In questo B movie dozzinale ma sempre restìo a lasciarsi catalogare, Margheriti amalgama rambismo action e cannibalismo, zombie movie e denuncia sociale. Echi (anche politici) di Romero, tracce di pessimismo antisociale e abbondanti dosi di splatter, opera del leggendario effettista Giannetto...
La parodia acida e violenta di una tipica programmazione Tv diventa il pretesto per una satira nera dei rimossi del Belpaese. Tra stilettate swiftiane e farse grottesche, un’opera a più mani di precisione e ferocia impressionanti (il picco è l’episodio Il generale in ritirata). D’un...
I difficili retroscena dell’Unità d’Italia e una realtà storica emarginata nel riuscitissimo tentativo di commistione di linguaggi attuato dal grande Germi, lontano da manicheismi e concentrato nella sua personale poetica di non appartenenza a un luogo dove Amedeo Nazzari giganteggia, granitico...
Primo dei sette strepitosi film di Matarazzo con la fiammeggiante coppia Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson. Il maestro romano rifonda il melodramma italiano concentrandosi sulle passioni popolari e senza fronzoli, glorificando l’immagine della donna come insostituibile, caldo angelo del focolare...
Il 2° film del ciclo di Corman ispirato all’opera di Edgar Allan Poe è un adattamento rozzo e decadente, dall’atmosfera malata e oppressiva. Un classico barbaro e travolgente dell’horror gotico, con due volti/emblemi del genere (Price e la scream queen Barbara Steele) a infestarne le...
Noir disperato, livido, terminale. Tra l’iperrealismo respingente e il delirio mistico, Ferrara parla di peccato e degradazione con durezza radicale e inusitata. Una parabola metropolitana sporca e brutale, che si rifà alle ossessioni fondative del cattolicesimo (la colpa, la redenzione) senza...
Fondendo (come d’abitudine) cinema classico e moderno romanticismo, Pollack non firma di certo il suo film migliore, ma l’accorato insulto contro gli eccessi quasi mortali della stampa colpisce forte e disgusta ancora oggi. Cast di super lusso (Sally Field supera in bravura il veterano Paul...
In un febbricitante viaggio al termine della notte, tra fantasmi softcore e abissi della coscienza, Ferrara affolla di visioni scabrose una deriva tossica e plumbea, ipnotico cupio dissolvi di un regista porno affondato nel proprio fallimento. Per entrambi, il cinema è ossessione, il...
Indulgendo meno del solito in sparatorie e coreografici show down, il maestro di Hong Kong intona il disperato canto del cigno di una generazione falcidiata dalla guerra, attraverso uno struggente dramma d’azione e d’amicizia. Un’epica cupa e viscerale, fatta di ferite impossibili da...
Due monumenti di Hollywood per la prima volta insieme in un Bergman all’americana che confonde realtà (il rapporto fra Henry e Jane Fonda) e senile finzione. Un film furbo e dalla lacrima facile, ma in grado lo stesso di commuovere con sincerità. Oscar riparatore al vecchio Henry e alla Hepburn...
Da uno script dello scrittore noir Jim Thompson, Kubrick apre il racconto filmico a più prospettive, frastagliando la tessitura temporale di flashback vertiginosi. Non solo un heist movie epocale e traboccante di tensione, ma un perfetto meccanismo a incastro narrativo, implacabile e...
Tra un «Antani, che blinda la supercazzola prematurata» e un «tarapia tapioco come se fosse Antani», si consuma uno tra i culti della cinemodernità italiana. Monicelli costruisce sulle parole di Germi un nuovo linguaggio, capace ancora oggi di produrre divertite emulazioni generazionali.
La scoperta del sentimento, fragile come un castello di sabbia, movimentato come le onde del mare. Rohmer filma con spontanea curiosità e delicata introspezione, ma lascia spazio all’esuberanza dei corpi acerbi. Ritroveremo Amanda Langlet una decina d’anni dopo nel capolavoro Racconto d’...
Le Principesse a volte si travestono da prostitute e riescono a sconfiggere l’impossibilità di amare. Termina, ma riparte da qui, questo grande film dell’incompreso Claude Sautet che richiama Michel Piccoli e Romy Schneider, i coniugi di L’amante, per raccontare una favola polar e...
Gioco d’equivoci lieve e malinconico, è la Regina delle sophisticated comedy, sospesa tra ironia e tenerezza, schermaglie screwball e dolente romanticismo. Senza omettere il cappio della solitudine e della disoccupazione, Lubitsch compone una struggente polifonia dei (buoni)...
Marivaux nella banlieue: l’opera seconda di Kechiche improvvisa un’impetuosa favola d’amore e di teatro, dove la spontaneità della vita è colta in flagrante, il linguaggio si reinventa, serrato e vivace, e attori non professionisti (ri)mettono in scena, con l’irrequieto gergo del reale, una...
Se l’estro visionario dell’ex Monty Python Terry Gilliam veleggia a briglie sciolte, le scenografie di Ferretti e i costumi di Gabriella Pescucci aiutano a forgiare un apparato spettacolare bulimico e ambizioso, da Paese delle Meraviglie barocco e ipertrofico. Flop al botteghino e prorompente...