Emiliano Morreale
Emiliano Morreale è cresciuto a Bagheria e vive a Roma dove insegna all'Università "La Sapienza". Ha lavorato come selezionatore ai festival di Torino e Venezia e diretto la Cineteca Nazionale. Ha scritto tra le altre cose un'opera narrativa ("L'ultima innocenza", Sellerio), libri su Mario Soldati, il vintage nel cinema italiano, il melò degli anni '50, il cinema di mafia, e curato l'antologia "Racconti di cinema" (con Mariapaola Pierini, Einaudi 2014).
THE RINK (CHARLOT AL PATTINAGGIO)
DI CHARLIE CHAPLIN [1916]
Ci sono una spazzola che diventa una bistecca, un cliente che paga il conto sulla base di quanto cibo gli è stato rovesciato addosso, un gag stupefacente con le porte girevoli (poi...
I film precedenti di Elisa Fuksas spesso mostravano una volontà di racconto in prima persona, a volte diretta (Chinese Honeymoon) a volte mediata dalla fiaba (Nina) o dal confronto con personalità forti (Senza fine, documentario su Ornella Vanoni). In questo piccolo...
Una carriera coerentissima, un discorso perseguito lungo i decenni, e un’incredibile varietà di linguaggi. Lontano dalle ansie di successo, il cinema di Giuseppe Bertolucci è anzitutto questo. Documentario e finzione, teatro e cinema, una sperimentazione continua che si è incrociata con momenti...
Uscita estiva abbastanza misteriosa, questa farsa francese vorrebbe forse inserirsi nella scia dei film di Agente speciale 117 al servizio della repubblica diretti da Michel Hazanavicius (che però da noi sono andati molto male). Anche qui un ambiente d’epoca (siamo nel 1970 in Costa...
Più di Buongiorno, notte, nel quale la storia era convocata anche a esorcizzare fantasmi personali, Esterno notte è davvero un grande affresco storico, lontano oltretutto da qualunque facile effetto di modernariato e da ogni didascalismo. La serie televisiva di Marco...
Un viaggio nel cinema muto italiano, nella sua breve stagione d’oro fino alla Prima guerra mondiale e nel declino del decennio successivo, quando, mentre in tutto il mondo fiorisce una delle più straordinarie stagioni creative, la produzione italiana passa quasi a zero. Documentato ma non...
Alexei Navalny è forse il più noto tra gli oppositori di Putin. Leader del partito Russia del futuro, nazionalista discusso per le posizioni xenofobe e la vicinanza a gruppi di estrema destra, ha insistito molto sugli elementi di corruzione del regime putiniano, con un uso efficacissimo dei...
Arriva in sala più di due anni dopo la sua presentazione al Festival di Rotterdam 2020 questo oggetto affascinante e inconsueto per i nostri cinema, opera di un veterano dell’animazione russa (e padre dell’autore del discusso progetto DAU). Un film in tre sogni, il riepilogo visionario...
Dopo il bell’esordio Manuel, Dario Albertini all’opera seconda rimane solidamente nel genere che potremmo chiamare melodramma sociale, nell’ultimo decennio ricco ormai di titoli. Drammi di periferia, spesso con protagonisti o protagoniste adolescenti e attori non professionisti, alcune...
I l tuo film, come quasi tutti i tuoi documentari, è molto sobrio, preciso, quasi didattico, al servizio del personaggio. Chi immaginavi come spettatore ideale, a chi volevi raccontare Ennio Morricone?
Non ci ho pensato esplicitamente, ma certo mi sono confrontato con...
A quattro anni di distanza dall’ultimo film, Il colore nascosto delle cose, Silvio Soldini torna rimanendo fedele ai propri temi e alle proprie atmosfere: forse fin troppo, perché il film ha un certo sentore di già visto e non sembra aggiungere molto al percorso del regista. Camilla (...
A intervistare Marco Bellocchio su un’opera come Marx può aspettare, si ha all’inizio l’impressione di prolungare le conversazioni presenti nel film. Nel documentario il regista dialoga coi fratelli (il sindacalista Alberto e Piergiorgio, fondatore dei “Quaderni piacentini”,...
Davide Ferrario è una delle figure più eclettiche del nostro cinema. Critico cinematografico, giornalista, scrittore e regista dalla produzione così varia da essere quasi inafferrabile: dai noir degli esordi al documentario, dalla commedia al dramma hard d’autore (Guardami). Spesso i...
Incontro Alice Rohrwacher su Skype, con una connessione un po’ traballante. Lei è a casa, nelle campagne umbre dove vive, scrive e ha girato parte dei suoi film. L’intervista era fissata per la mattina, ma l’ha dovuta rimandare al pomeriggio per correre a piantare i pomodori, prima che...
Dei “colonnelli” della commedia all’italiana, Manfredi è stato a lungo il più defilato. Se Sordi, Gassman e Tognazzi hanno già alcuni titoli fondamentali tra gli anni 50 e i primi 60, Manfredi è all’epoca ancora un caratterista. La sua gavetta era stata lunga e varia e la sua formazione...
In un’atmosfera di generale conformismo e acquiescenza verso il mondo com’è, ci sono persone che possono permettersi di dire quietamente cose semplici e di disarmante verità. Dopo aver suscitato polemiche per un intervento contro i film di supereroi, Martin Scorsese ha scritto un lungo saggio...
Il film più famoso della storia del cinema italiano, insieme a certi western di Leone. La nascita del mito del Film d’autore, del regista come superstar. Il simbolo di un’epoca di glamour che frutta e pesa ancora oggi, Marcello e i suoi occhiali da sole, via Veneto e la Fontana di Trevi, «orge...
Anche se ricco di titoli, quello di Eduardo De Filippo con il cinema sembra un incontro mancato. O meglio, si può dire che le cose più rilevanti Eduardo al cinema le abbia lasciate più come regista che come attore, e specie in un breve giro di anni. Il suo regno è rimasto ovviamente il teatro,...
È una storia vera, incredibilmente dimenticata dai più e riemersa di recente tra libri e documentari. Durò in fondo il tempo di un’estate, ma non un’estate qualunque, quella del 1968. Tra il Maggio francese e l’occupazione di Praga, un giovane ingegnere bolognese, Giorgio Rosa, che aveva...
Quando, a metà degli anni 90, una nuova generazione di documentaristi creò una scuola che ancora in Italia non esisteva, andò in cerca di padri. La nostra storia era molto diversa da quella inglese, americana, russa o francese: non c’era una tradizione alta di cinema verità, di documentario...
All’origine di Palombella rossa, ha sempre ripetuto Moretti, c’erano due idee in apparenza lontanissime: la pallanuoto e il Partito comunista. Più la prima che il secondo, per la verità. Ma a unire le due cose arriva una terza idea, quella della memoria, dell’amnesia. Ed ecco che tutto...
Nevia ha quasi 18 anni, ma ne dimostra molti meno. La madre è morta, e lei vive in un campo di container a Ponticelli, periferia orientale di Napoli, insieme alla nonna, ex prostituta che affitta la casa a prostitute più giovani. Punto di riferimento di Nevia è la zia, e punto debole la...
La stagione di grazia di Lucia Bosè, forse l’attrice italiana più bella mai apparsa sugli schermi, durò una manciata d’anni e un pugno di film. Anni di trapasso, dalla ricostruzione al Boom, in cui giovanissima interpretò una generazione sospesa, sfaccettata. Vincitrice del...
il consiglio di PEDRO ARMOCIDA
Bertolucci secondo il cinema di Gianni Amelio (su RaiPlay), che ruba - parole sue - il cinema di Bertolucci sull’incredibile set di Novecento. La suadente voce off di Bernardo (che il 16...
Periodicamente sembra che Mario Soldati debba ottenere una volta per tutte il riconoscimento che merita, come uno dei grandi scrittori del nostro Novecento e uno dei registi più affascinanti ed eccentrici del ventennio dalla fine degli anni 30 alla fine dei 50. Era già successo in occasione del...
Le mafie sono di gran moda nel cinema italiano e nella tv: camorra, ‘ndrangheta, mafie romane; nel mondo, poi, trionfano serie e film su narcos e vory v zakone. Per la verità, quella che un tempo era la mafia tout court, ovvero Cosa nostra, sembra non interessare più...
La prima impressione davanti a Il filo nascosto è di entusiasmo e stupore, quelli di chi si trova davanti a un film che mostra cos’è il cinema, anzi cos’è la regia, illustrando come attraverso la forza della messa in scena si generano senso, emozione, pensiero. Quando tutti (a...
Al Festival di Cannes 2018 i due film diretti da donne erano stati una delusione. Ma se l’estetismo di Les filles du soleil di Eva Husson, sulle guerrigliere curde, lo aveva reso irricevibile a chiunque, Cafarnao - Caos e miracoli metteva in campo un armamentario più astuto,...
Alberto Sordi simbolo dell’Italia. Specchio di (poche) virtù e (molti) vizi. È vero, perfino banale, e sarà probabilmente il ...
Il disastro kitsch di Tramonto ha fatto venire a molti dei dubbi retroattivi su quel film, importante e complesso, che era Il figlio di Saul. Un film che faceva fare un salto alla rappresentazione dell’irrappresentabile, che elaborava un dispositivo complesso, innovativo e (...